● Investimento
strategico per lo sviluppo del Gruppo, verso i 100 mln di fatturato entro il
2026
● Previste
nuove assunzioni grazie alla crescita dei volumi gestiti dal magazzino
● Aumentato
il benessere degli operatori, diminuite le tempistiche di evasione degli ordini
● 24
robot, 32.000 bins, possibilità di attivare il magazzino 24 ore su 24, 7 giorni
su 7
● Nuovo
passo dopo l’acquisizione in estate della tedesca Willax GmbH per circa 18 mln
di euro
Un salto nel
futuro, investendo in tecnologia e innovazione per continuare a scrivere una
storia di successo. È questo il riassunto della giornata odierna, che ha visto
l’inaugurazione del nuovo magazzino
automatizzato del Gruppo Rossini, azienda di riferimento del settore
dell’abbigliamento da lavoro e DPI.
Un investimento
importante, di circa 5 milioni di euro, funzionale al processo di grande
crescita del Gruppo, che prevede di arrivare a 100 milioni di fatturato entro il 2026 (dai 53 milioni del 2023).
Una traiettoria che consente di mettere in previsione nuove assunzioni nel reparto logistica del Gruppo, grazie
all’inserimento di un sistema a turni che attualmente impiega 26 persone, di
cui il 55% donne.
Questo percorso di crescita ha vissuto questa
estate una tappa importante con l’acquisizione
della tedesca Willax GmbH, attiva nel medesimo settore di Rossini, che ha
consentito un consolidamento della presenza del Gruppo su scala internazionale.
Operazione che ha arricchito ulteriormente la crescita dell’offerta di Rossini,
generando un ulteriore incremento dei volumi ordinati e immagazzinati.
Per questo e per il grande numero di nuovi
prodotti che ogni anno vengono inseriti a catalogo, si è resa necessaria una
soluzione in grado di rendere efficiente l’intero processo di immagazzinamento
e allestimento degli ordini, obiettivo irraggiungibile con i sistemi
tradizionali. Da qui la decisione di accorpare
in un unico sito i due magazzini preesistenti, fisicamente lontani (Seriate
e Carpi). Il tema dell’ottimizzazione dello spazio è infatti essenziale: il
sistema AutoStore, alla base della gestione del magazzino, permette di stoccare
fino a 5 volte il quantitativo di materiali rispetto a strutture tradizionali
che utilizzano scaffalature e pallet.
Il sistema porta grandi benefici sia ai dipendenti, soprattutto in termini di sicurezza,
sia ai clienti di Rossini, grazie soprattutto ad un grande incremento della
velocità di evasione degli ordini, anche durante i picchi della stagionalità.
“La mission
del Gruppo Rossini, da oltre mezzo secolo, è quella di proporre e fornire
abbigliamento di alta qualità e DPI a tutti i professionisti del settore in
ambito di sicurezza”, ha commentato Alberto
Pedroni, Direttore Generale del Gruppo Rossini. “Il nostro mantra, 'Pronti a tutto', rivela la nostra passione e
l’entusiasmo che riversiamo nel lavoro quotidiano, cercando di eccellere in
tutti gli ambiti, anticipando le tendenze di mercato”.
Dettagli
dell’impianto: capacità e tecnologia
Il nuovo magazzino automatizzato del Gruppo
Rossini è stato realizzato in soli 8 mesi, da gennaio ad agosto 2024. Si tratta
di una struttura all’avanguardia, che consente una gestione logistica
d’eccellenza che garantisce un’elevata qualità di servizio.
La struttura presenta 14 livelli in grado di
contenere ben 32.000 bins, movimentati da 24 robot. Il sistema è modulare, il
che permette in futuro eventuali espansioni, integrando ulteriori robot.
L’innovazione garantisce incrementi in termini di velocità e affidabilità per
quanto riguarda la formazione e l’evasione degli ordini.
Particolare interesse desta l’interazione tra
robot ed esseri umani, caratteristica che consente di definire semiautomatico
il sistema adottato. Infatti, la composizione finale dell’ordine viene affidata
ad un operatore umano, mentre il resto del processo è automatizzato.
Inizialmente, una volta arrivata in Rossini, la
merce viene registrata nel gestionale, che è in grado di capire quali prodotti
sono da destinare alla scorta e se è necessario effettuare una richiesta di
reintegro; tale richiesta viene presa in carico dagli operatori mulettisti, che
provvedono a recuperare il materiale, rendendo così possibile accumulare fino a
20 giorni di riserva di merce per poter fare fronte agli ordini in arrivo.
L’inserimento degli ordini nel sistema è
effettuato direttamente dai clienti attraverso un portale B2B presente sul sito
rossini1969.it, che provvede a passarli ad AutoStore, ossia il sistema
gestionale automatizzato. Una volta erogati da AutoStore, gli ordini vengono
allestiti dagli operatori all’interno delle scatole, che vengono trasportate
dai convogliatori nelle fasi di nastratura, pesatura ed etichettatura
automatica, prima di essere smistate dal convogliatore nelle zone di uscita
specifiche in base alla destinazione dell’ordine.
In un’ottica di estremo efficientamento, vengono
allestiti contemporaneamente fino a quattro ordini in parallelo, attività
chiamata ‘cluster picking’: questo processo consiste nel prelevare un articolo
distribuendolo su più ordini, generando un notevole impatto sulle capacità
logistiche di Rossini. AutoStore può lavorare potenzialmente 24 ore su 24, 7
giorni su 7, permettendo la massima flessibilità e adattabilità alle esigenze
del mercato. A breve il sistema lavorerà su due turni giornalieri, ai quali si
aggiunge il lavoro notturno dei robot che preparano la griglia di allestimento,
favorendo un allestimento più rapido durante il giorno.
Dal punto di vista degli operatori, questa
innovazione - che, come detto, porterà all’assunzione di nuovo personale -
porta grandi benefici in termini di benessere. Infatti, il magazzino subisce un
vero e proprio cambio di paradigma, poichè non sono più gli operatori a
spostarsi sui muletti, ma sono le merci a spostarsi verso gli operatori, che
rimangono fermi. Questo aspetto, peraltro, apporta ulteriori miglioramenti
anche sotto il profilo della sicurezza.
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