100% soddisfazione della
clientela grazie ad uno staff pronto a garantire il miglior servizio basato su
un’offerta completa di prodotti ed assistenza a 360°. È questa in sintesi la
fotografia di SCIARRA SRL, ferramenta a conduzione familiare ubicata a
Cepagatti, in provincia di Pescara, nel cuore dell’Abruzzo, che nel 2023 si è
fregiata di esercizio storico insieme ad altre realtà commerciali del luogo.
Ascoltiamo dalle parole di Andrea Campa, impiegato amministrativo,
storia ed organizzazione di questa attività.
Domanda. Quando avete aperto?
Risposta. Nel 1980 abbiamo
aperto il punto vendita nel centro di Cepagatti ampio 50 metri quadri.
Successivamente, nei primi anni ’90 abbiamo esteso il negozio a circa 120 metri
quadri.
Come siete arrivati alle
dimensioni attuali?
Con altri due traslochi. Il
primo nel 2008, quando ci siamo trasferiti in un capannone di 2 mila metri
quadri. Il secondo nel 2013 nella sede attuale, ovvero un capannone di 2.400
metri quadri.
È stata un’avventura
ultra-quarantennale.
Non ci siamo mai fermati
nell’estendere il nostro campo d’azione. Per questo lungo percorso storico, dal
comune di Cepagatti lo scorso anno abbiamo ricevuto il riconoscimento di
attività commerciale storica della città insieme ad un’altra ventina di esercizi
commerciali.
In quanti siete attualmente
a curare l’attività?
Siamo in 13 e tutti
contribuiamo a garantire al 100% il livello di soddisfazione della clientela.
Come è cambiato,
soprattutto negli ultimi tempi, il mercato nella vostra zona con riferimento
alla composizione della vostra clientela?
Abbiamo registrato un grande
aumento della domanda privata e dei piccoli imprenditori, a scapito delle
aziende, segmento di clientela che è invece diminuito.
Come avete reagito a questi
cambiamenti? Avete effettuato particolari variazioni alle caratteristiche
tipiche o ai servizi della vostra attività?
Non abbiamo fatto niente di
particolare. Abbiamo solo implementato nuovi servizi finanziari adeguati alle
esigenze della domanda.
Nel caso degli
approvvigionamenti come sono cambiati i fornitori nel corso degli anni?
Qualcuno è cambiato, ma in
generale il numero dei fornitori è aumentato.
Da chi vi fornite in
particolare?
Abbiamo un portafoglio di
grossisti che si contano sulle dita di una mano che rappresenta il 10% delle
forniture, mentre il resto degli approvvigionamenti proviene direttamente dalle
aziende.
A proposito di quest’ultimo
aspetto, in quali settori merceologici avvengono le forniture dirette?
Prevalentemente ferramenta,
vernici, termoidraulica ed elettroutensili.
Quali sono i servizi che
preferite ricevere dai vostri fornitori?
Sono essenzialmente due.
Lunghe dilazioni di pagamento e servizio resi.
Quali sono i prodotti a
maggior rotazione nella vostra attività?
Vernici, materiale idraulico e
ferramenta in generale.
Quali sono state le
iniziative che hanno favorito la vostra attività?
Soprattutto la disponibilità
della merce ed il buon potere di trattativa.
Siete presenti sui social?
E quali?
Siamo su Facebook, Google,
Instagram e Whatsapp.
Siete presenti su Internet
con un portale che funziona come sito e-commerce?
Certamente.
A tale proposito, cosa
pensate del fatto che i siti e-commerce possano sottrarre vendite all’attività
tradizionale?
Sicuramente le vendite on-line
possono contribuire a contrarre il commercio tradizionale. Riteniamo però che
se ben organizzato, l’e-commerce può offrire ottime chance di sviluppo per
l’ampliamento del giro d’affari e senza influire in modo significativo sulle
quote delle vendite tradizionali.
Una norma UNI stabilisce i requisiti per ‘legare’ le biciclette
LEGGI L'ARTICOLOCon E-Pure, la nuova pompa di ricircolo per acqua calda sanitaria di Askoll, si velocizzano i tempi, si aiuta l'ambiente e si consuma fino all’80% in meno di energia elettrica rispetto alle pompe tradizionali.
LEGGI L'ARTICOLOOgni incidente verrà “schedato” con informazioni sulla tipologia di macchina, sull’età del mezzo, sulle condizioni di impiego e sulle procedure seguite dal conducente. L’errore umano è determinante, soprattutto quando si usano mezzi vecchi, privi anche dei minimi dispositivi di sicurezza. Disattese le raccomandazioni specifiche della Commissione parlamentare sulla sicurezza nel lavoro. Il presidente di Unacoma, Massimo Goldoni, rilancia la proposta di un sistema di revisione obbligatoria delle m
LEGGI L'ARTICOLOL’azienda di Oderzo, grazie a soluzioni innovative e tecnologicamente all’avanguardia, consegue una commessa del valore di 250mila euro, che verrà eseguita in due fasi tra fine 2017 e inizi 2018
LEGGI L'ARTICOLO