Ai primi, per quanto timidi, segnali che vengono dal fronte economico si accompagna, infatti, un crescente numero di adesioni e di richieste di informazioni, anche dal mondo del semilavorato, universo a cui la rassegna apre le porte con sempre maggior entusiasmo.
LE ADESIONI
Gli organizzatori stanno già procedendo alle assegnazioni sulla base delle adesioni arrivate fino ad oggi, lavorando per fare in modo che quanti hanno scelto di essere a Xylexpo 2010 possano organizzarsi al più presto per ottenere il massimo dalla loro partecipazione. Al 10 novembre 2009 sono 350 gli espositori della prossima edizione, per una superficie netta espositiva di 30mila metri quadrati. Numeri che lasciano intravedere, come già accennato, che Xylexpo sarà un evento che segnerà la fine della crisi per il settore. Le previsioni, basate su dati e non su congetture, inducono a ritenere che a maggio 2010 saranno oltre 700 gli espositori che prenderanno parte alla rassegna, per una superficie che supererà i 60mila metri quadrati.
MILANO E’ LA CASA DI XYLEXPO
FieraMilano sarà partner di Xylexpo non solo per l’edizione del 2010, ma anche per il 2012. Viene dunque confermato quanto da tempo stabilito, ovvero che l’internazionalità di Xylexpo (284 espositori e il 51,5 per cento degli oltre 82mila visitatori dell’ultima edizione provenivano da oltreconfine) non può che fondarsi su Milano, una delle capitali economiche europee, e sul suo quartiere fieristico, finalmente all’altezza di rassegne di rilevanza mondiale.
Una scelta che anche la recente assemblea generale di Acimall – l’associazione confindustriale dei produttori italiani di tecnologie per il legno, che attraverso Cepra, ne detiene la proprietà – ha considerato irrinunciabile, tanto è vero che nella seduta dello scorso 30 ottobre il 90 per cento dei voti espressi ha sancito questa collaborazione.
IL BOSCO IN FIERA
Una novità “forte” di Xylexpo 2010 sarà il progetto “Il bosco in fiera”, che verrà realizzato grazie alla partnership con Regione Lombardia. L’obiettivo è recuperare una nuova dimensione fieristica – nuovissima in Italia, fra le pochissime nel mondo – in cui collocare tutto ciò che è connesso al bosco, alla foresta, dunque al principio della filiera legno. Sarà costruito un vero e proprio bosco all’interno di un padiglione e da qui si dipaneranno una serie di itinerari dedicati all’approfondimento di tutto ciò che attorno al legno ruota: dall’artigianato alla cultura del territorio, dalla ingegneria naturalistica al lavoro in foresta, dalle macchine per la prima lavorazione alle attrezzature accessorie.
Anche per questo “Il bosco in fiera” sarà aperto al pubblico, con un prolungamento straordinario del calendario della manifestazione (solo per gli spazi interessati da questa iniziativa) nella giornata di domenica 9 maggio.
“HIGH-TECH ARENA”: INCONTRI E CONFRONTI
Le fiere cambiano e – al di là della loro funzione commerciale – diventano sempre più un luogo dove avvicinarsi alla informazione. Mai come oggi i quartieri fieristici vedono accrescere la loro funzione quali veicoli di conoscenza, di approfondimento, di dibattito, di incontro e confronto sul “sapere tecnico”, su conoscenze che rischiano di rimanere “lontane”. Durante le cinque giornate di Xylexpo la “High-Tech Arena” (uno specifico allestimento che sarà realizzato all’interno dei padiglioni) accoglierà imprese, progettisti, operatori, enti e istituti, centri di ricerca che avranno l’opportunità di presentare le proprie novità, di illustrare i propri progetti o le loro più recenti realizzazioni.
Una sorta di “università del legno”, con oratori di chiara fama che proporranno nuovi strumenti e nuove chiavi di lettura per una realtà in continua e rapidissima trasformazione.
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