Nel mese di marzo le vendite dei beni di consumo delle Grandi Marche sono incrementate dell’8,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. “E’ un dato di grandissima rilevanza”, sottolinea il presidente di Centromarca, Luigi Bordoni, “che conferma il ruolo guida delle nostre aziende nel mantenere il mercato innovativo, dinamico e attraente per il consumatore”. Con una quota di mercato prossima al 70%, i prodotti di marca confermano la loro centralità nelle preferenze di consumo. Si tratta della share più alta in Europa e nei paesi industrializzati.
Anche nel mese di aprile, stando alle prime stime, le vendite delle industrie presentano un andamento positivo. La previsione è in sintonia con le evidenze contenute nell’indagine rapida realizzata dal Centro Studi Centromarca, in base alle quali il 60% delle Grandi Marche quest’anno dovrebbe registrare vendite in crescita o comunque allineate al 2008. “L’innovazione avrà un ruolo centrale a sostegno dello sviluppo”, puntualizza Roberto Bucaneve, direttore del Centro Studi, “se si considera che 60 aziende su 100 ritengono che il contributo dei prodotti innovativi sulle vendite sarà uguale o superiore a quello registrato nel 2008”.
La rilevazione rapida, alla voce “comunicazione e advertising”, prevede investimenti uguali o superiori per quasi la metà delle industrie. “Stiamo parlando di attività strategiche per l’industria di marca”, sottolinea Bordoni. “Per questo senza dubbio le nostre imprese continueranno, con investimenti per circa 2 miliardi di euro l’anno, a dare un contributo importante alla tenuta del mercato pubblicitario”.
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