Boero, punto di riferimento del colore per il mondo dell’architettura e dell’edilizia, è stato scelto per un nuovo progetto situato al confine con la Città del Vaticano: un complesso edilizio di circa 6.000 mq, costituito da diversi corpi di fabbrica edificati in stile “tardo ottocento”.
Il progetto, firmato dagli architetti Giovanni e Gaetano Callocchia, con l’art direction dell’arch. Arianna Callocchia, ha interessato il primo e unico complesso edilizio costruito all’angolo di Viale Vaticano di fronte allo storico ingresso dei Musei Vaticani. La costruzione, che risale al 1908, è situata nel noto rione Prati, edificato tra gli ultimi decenni dell’800 e i primi del ‘900, quando nella zona verdeggiante furono realizzati i primi insediamenti urbani seguendo la tipologia urbanistica e costruttiva dei palazzi cosiddetti “piemontesi” della Roma umbertina.
Sostenibilità e rispetto per il contesto storico sono stati i punti chiave del lavoro di restauro e risanamento conservativo che ha interessato l’intero progetto.
Dalla scelta delle soluzioni Boero, attente all’ambiente e certificate, alla selezione di tinte riprese dai colori tradizionali dei palazzi romani, per un intervento di restauro che ha l’obiettivo di donare all’edificio lunga vita, nel pieno rispetto dei principi di sostenibilità.
Il giallo B128 scelto dagli architetti Callocchia per la tinteggiatura delle facciate è stato selezionato dalla mazzetta colori “Edilizia storica e moderna 1” di Boero, ed è un colore solare e vivace che esprime energia positiva e rimanda ai toni tradizionali e tipici delle costruzioni capitoline, così come al giallo della bandiera della Città del Vaticano.
Caratteristica importante di questo fabbricato è la lavorazione di due delle sue facciate tramite cornicioni aggettanti, lesene, cornici marcapiano e modanature alle finestre. I progettisti hanno dato importanza a queste caratteristiche strutturali evidenziandole anche con il colore: una tonalità più chiara (il B214 della mazzetta “Edilizia storica e moderna 1” di Boero) è stata selezionato, ad esempio, per i fregi. Le scelte progettuali di restauro sono state approvate dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Fondamentale il ruolo delle soluzioni Boero, impiegate non solo per l’ottimo rendimento estetico ma anche per le elevate prestazioni tecniche. Il partner commerciale Mister Mac, specializzato in vernici e materiali edili, insieme a Boero, ha potuto fornire non solo un ciclo di prodotti perfetto per le esigenze dell’edificio, ma anche un servizio di consulenza tecnica completo ed efficace che ha accompagnato l’impresa esecutrice Cos. Edil Progetti S.r.l., per tutta la durata dei lavori: dalla prescrizione dei cicli alla fornitura di dati tecnici durante la fase di progettazione, fino al servizio di assistenza in cantiere.
Fondamentale, dunque, l’intervento della prescrizione tecnica di Boero: un team di consulenti esperti che offre ai professionisti dell’edilizia e ai clienti un supporto tecnico competente per aiutarli a realizzare al meglio e nei tempi più opportuni progetti altamente qualificati.
Per questo progetto di riqualificazione è stato scelto un ciclo di pitturazione ai silicati di potassio.
I prodotti ai silicati sono infatti idonei per il restauro di edifici di rilevanza artistica e architettonica. A base minerale e formulati con tecnologia APS (polisilicati a bassa alcalinità), sono applicabili su qualsiasi tipologia di supporto murario anche per ottenere pregiati effetti in «velatura» o «stracciatura». Come ogni prodotto della linea professionale di Boero sono provvisti di certificazione di qualità ambientale EPD®.
Per preparare il fondo, uniformare i diversi assorbimenti del supporto e migliorarne l’aspetto sono stati utilizzati due prodotti a soluzione acquosa e a base di silicato di potassio: Silnovo Fondo 332 e Fondo Di Collegamento.
Il prodotto scelto come finitura è Silnovo, una pittura antialga a base di silicato di potassio e stabilizzatori organici con elevata permeabilità al vapore acqueo e basso assorbimento d’acqua, (Conforme alle norme DIN 4108-3 - protezione delle facciate - e DIN 18363 secondo cui un prodotto si può definire minerale se contiene meno del 5% di sostanze organiche) caratterizzata da speciali additivi che proteggono il film contro l’aggressione di alghe e muffe (Conforme alle norme EN 15457 -resistenza alla crescita dei funghi - e UNI EN 15458 - resistenza alla crescita delle alghe).
Una nuova referenza, dunque, che conferma la capacità di Boero di consolidare le partnership con i propri clienti e, assieme ad essi, di essere al fianco di imprese edili e progettisti impegnati in ristrutturazioni di eccellenza, assicurando prodotti di qualità e consulenza in ogni fase del progetto.
L'energia solare ha i suoi prodotti di pulizia
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