Il Manifesto della comunicazione non ostile è un impegno di responsabilità condivisa. Vuole favorire comportamenti rispettosi e civili e far sì che la Rete sia un luogo accogliente e sicuro per tutti.
Nell’anno dell’80° a siglare il Manifesto, insieme alla Presidente Rosy Russo, sono stati i due Amministratori Delegati di Fila Solutions Francesco e Alessandra Pettenon, in occasione di un evento Corporate e di formazione interna, nella sala del Museo aziendale, alla presenza di tutti i collaboratori della sede italiana. Prima nel settore a farsi paladina di un argomento così significativo, che tocca il concetto di Cura della persona e soprattutto dei sentimenti di ognuno, focalizzandosi sulla parola, base di tutte le interazioni umane, FILA entra a far parte di una community online contro la violenza delle parole.
Tutte le iniziative volte a valorizzare l’universo della comunità FILA si inseriscono in un contesto più ampio di welfare aziendale dove le persone, e le relative famiglie, sono al centro di una specifica strategia di sostegno e di tutela della salute e del benessere, che coinvolge vari progetti tra cui, ad esempio, la copertura sanitaria straordinaria legata al COVID-19 e l’organizzazione di sessioni di “mindfulness”. Ultime in ordine temporale le iniziative dedicate a collaboratori e collaboratrici, come rivolte alla prevenzione delle malattie cardiovascolari (per ambo i sessi) e del tumore al seno (per le donne), screening tenuti direttamente in azienda a testimonianza di quanto FILA come un’Azienda si prenda cura della persona.
E la cura della persona passa anche attraverso la Comunicazione non ostile. Un progetto, nato nel 2016, a cui hanno aderito fin da subito un numero significativo di giornalisti, politici, influencer e moltissime personalità che ruotano intorno al mondo della comunicazione, per arginare il sempre più dilagante fenomeno dell’hate speech, ossia l’incitamento all’odio. È infatti soprattutto sui social che tanti, protetti dallo schermo di un pc o di uno smartphone, si sentono liberi di dire ciò che vogliono, dimenticando che dall’altra parte c’è comunque una persona che legge.
“Lo scopo che FILA si prefigge, siglando il Manifesto della Comunicazione non ostile, - afferma Francesco Pettenon - è quello di migliorare il benessere dei nostri collaboratori aiutandoli a comunicare meglio, in maniera più chiara, semplice ed efficace, rispettando il prossimo ed evitando comportamenti lesivi della dignità umana. Se impariamo questo, ne abbiamo un beneficio in primis noi come persone, genitori, familiari aiutandoci a migliorare il nostro benessere sia in famiglia che in azienda.” Aggiunge Alessandra Pettenon: “Siamo felici di aver dato questa opportunità di formazione ai nostri collaboratori. Presto il Manifesto, tradotto nelle lingue di riferimento delle nostre sedi commerciali, verrà siglato anche da chi ci affianca nello sviluppo internazionale della nostra attività”.
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