Un bilancio del 2020: quali sono state le leve strategiche e i punti forti che hanno consentito a DFL di ottenere questi risultati?
Il risultato del 2020, quasi superfluo ribadirlo, è stato a dir poco sbalorditivo per gran parte il nostro comparto. C’è da dire, poi, che la situazione congiunturale, che da fine febbraio ha stravolto tutti gli equilibri, ha paradossalmente contribuito e non penalizzato questa crescita. Di certo, come DFL siamo stati bravi a non farci trovare impreparati, quando, alla ripresa delle attività post lockdown, la richiesta dei nostri rivenditori era frenetica, densa di referenze, come non avveniva da anni, ovvero da quando il moderno servizio ha cambiato letteralmente i modi e i tempi dell’approvvigionamento. In quel frangente è stato determinante reperire quelle merceologie che la clientela richiedeva con una certa insistenza e che permettevano, dunque, di aprire e rimpinguare degli ordini già molto soddisfacenti. Una politica commerciale chiara e leale, infine, ha permesso di tranquillizzare la clientela che non ci sarebbero state speculazioni di sorta sulle oscillazioni di prezzo, che comunque ci sono state in quel particolare periodo.
Quali sono le vostre previsioni per il 2021 e come vi state preparando ad affrontarlo?
Il 2021 sarà un bel banco di prova, questo è certo, perché alcune leve che hanno gonfiato non poco i risultati di alcuni mesi del 2020 molto probabilmente non si ripresenteranno. Tuttavia, siamo ugualmente fiduciosi di poter quanto meno confermare il risultato complessivo dello scorso anno, perché dall’evento negativo che ha coinvolto il pianeta abbiamo comunque imparato come cogliere delle opportunità, quando si presentano, come per esempio l’occasione di farci conoscere anche da altra clientela che non si approvvigiona abitualmente da noi e farci apprezzare ancora più dai clienti che, invece, già comprano, ma che hanno avuto il nostro sostegno quando ce n’era bisogno. Per cui, nel confidare che questa crisi epidemiologica mondiale presto sarà solo un brutto ricordo, auspichiamo altresì ad un 2021 altrettanto soddisfacente per le performance di valore e per tutto il nostro comparto, invece, di ritornare quanto prima al confronto interpersonale e agli appuntamenti canonici che fanno di questo lavoro anche una grande opportunità di arricchimento sociale. Circa le novità, possiamo dire che ce ne sono diverse in fase di start up e molte di queste riguardano il rafforzamento del nostro brand e delle merceologie che lo rappresenteranno.
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