Il rinnovamento del patrimonio edilizio è di fondamentale importanza nelle società contemporanee in quanto, oltre a incidere in modo diretto e positivo sull’economia, generando lavoro e ricchezza, contribuisce al miglioramento di numerosi aspetti sensibili della vita quotidiana dei cittadini. Un edificio di nuova realizzazione, infatti, può consumare anche meno di un decimo dell’energia necessaria al funzionamento di un fabbricato simile realizzato con sistemi tradizionali, offrendo al contempo spazi adeguati alle esigenze attuali, comfort e tecnologie che esaltano la qualità della vita.
La capacità di sviluppare progetti in grado di migliorare le condizioni abitative delle persone con minori disponibilità economiche è la vera sfida per l’edilizia contemporanea – raccolta da istituzioni come il Fondo Housing Toscano, gestito da InvestiRE SGR, che ha lo scopo di realizzare interventi di “social housing” caratterizzati anche da relazioni umane ricche e significative.
L’intervento recentemente realizzato a Prato, in località Paperino, è esemplare di questa tendenza sempre più apprezzata anche dal mercato. Ben inserito nell’antico contesto urbano, il complesso si sviluppa lungo un asse centrale pedonale ai lati del quale sono allineate le residenze, racchiuse dall’anello veicolare esterno collegato alle direttrici viarie storiche. Un’ampia zona a verde con area giochi, l’adiacente parcheggio pubblico e i percorsi ciclopedonali diretti al centro e ai principali poli della vita collettiva creano la rete delle relazioni per i nuovi abitanti.
Gli edifici mettono a disposizione 119 appartamenti in edilizia convenzionata (superficie di progetto circa 9.000 m2) distribuiti in:
- 6 blocchi residenziali in linea, che si elevano per 3 piani fuori terra sopra l’interrato per box e cantine, per complessivi 110 appartamenti;
- 1 schiera di 9 unità monofamiliari, anch’esse su 3 piani con interrato.
La costruzione è stata affidata a un consorzio di imprese che si distingue per l’approccio flessibile e innovativo all’edilizia, che coniuga tecnologia ed ecologia. Si tratta di edifici di social housing di elevata qualità, realizzati a costi contenuti e rispondenti ai requisiti antisismici ed energetici di ultima generazione.
Come spesso avviene, anche in questo cantiere ci si è avvalsi di soluzioni customizzate mirate a risolvere problematiche specifiche. È il caso della personalizzazione delle finestre da tetto piatto, destinate anche all’accesso tecnico alla copertura.
L’installazione era prevista su falde rivestite con lamiera metallica, caratterizzate sia dalla pendenza ridotta, sia dalla presenza di fori per l’alloggiamento delle finestre da tetto che non potevano essere modificati per adeguarli alle dimensioni standard dei prodotti in commercio.
Fra i produttori interessati, solo FAKRO ha proposto una soluzione efficace e tecnicamente ineccepibile. Ove possibile sono state installate finestre a bilico, mentre in tutti gli altri casi lo staff tecnico della casa madre FAKRO, in stretta collaborazione con l’agenzia Andreoni, ha adattato i propri prodotti ai vincoli posti dalle strutture già costruite.
Si tratta di soluzioni estremamente funzionali, piacevoli alla vista e comode da utilizzare, la cui installazione non ha comportato alcuna criticità.
BOX Customizzazione per finestre da tetto piatto
Per rispondere alle esigenze di accesso alle coperture degli edifici e alle complessità legate alle forometrie già realizzate, FAKRO ha messo a disposizione le competenze dell’ufficio tecnico interno alla casa madre polacca. Con il determinante supporto in loco di Federica Andreoni (agenzia Andreoni), i tecnici FAKRO hanno rimediato ai problemi tecnici che gli altri produttori di finestre per tetti piatti, interpellati dall’impresa, non erano riusciti di risolvere.
Per ovviare alla difformità dimensionale dei fori finestra sono stati modificati 7 raccordi esterni modello EFW SP (di cui 3 da 83 x 102 cm e 4 da 78 x 98 cm), dotati di cassonetto coibentato. La fornitura ha inoltre interessato differenti modelli di finestre per tetti piatti, nel dettaglio:
- 2 finestre modello DEC-M P2 (dimensioni 80 x 80 cm), con cupola opaca ad apertura elettrica, equipaggiate con tende oscuranti interne elettriche ARF/D Z-wave (colore beige 052);
- 9 finestre modello DRC-M P2 (90 x 90 cm), con cupola opaca ad apertura manuale, dotate di tende oscuranti manuali ARF/D (beige 052) con relative aste telescopiche per la manovra;
- 7 finestre modello FTP-V P2 Z-Wave (78 x 98 cm), realizzate con telaio in pino nordico e dotate di sistema per apertura a bilico con azionamento elettrico; a queste finestre da tetto sono stati abbinati anche rivestimenti esterni in lamiera (bianco-grigio RAL 9002).
Sono stati inoltre installati 7 avvolgibili elettrici esterni ARZ Z-wave (78 x 98 cm), verniciati dello stesso colore del manto di copertura (grigio luce RAL 7035).
La consulenza tecnico-commerciale all’impresa per la customizzazione della fornitura è stata effettuata dall’agenzia di rappresentanze Andreoni, con sede a Calci (Pisa). I prodotti FAKRO sono stati forniti dal distributore Farina Edilizia di Prato.
A queste fiere saranno presentate le novità dell'azienda
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