Case “verdi”, che non danneggiano l’ambiente e costruite tenendo conto dell’impatto ambientale. Da giovedì 22 a domenica 25 gennaio la fiera di Bolzano ospita “Klimahouse 2009”, un appuntamento internazionale specializzato sulle più moderne tecniche di per costruire case e palazzi senza inquinare, prestando molta attenzione all’efficienza energetica e la sostenibilità. Una tre giorni ricca di eventi, uno su tutti il Convegno “Costruire il futuro”, organizzato da Agenzia provinciale per l’ambiente della Provincia autonoma di Bolzano, Agenzia Casaclima Alto Adige.
Un tema, quello delle case a basso impatto ambientale, molto attuale, in quanto i nostri edifici consumano quantità spropositate d'energia. Il continuo aumento dei costi e la pericolosa dipendenza dall'importazione di energia nonché minacciosi cambiamenti climatici impongono rapide prese di posizione.
Nel settore costruzioni esistono alternative tecniche ed economiche per il risparmio energetico e per la protezione della natura.
Il progetto “CasaClima” sviluppato in Alto Adige che rispetta questi criteri sta facendo scuola in tutta l'Italia.
La nuova normativa edilizia della città di Bolzano – in vigore a partire da maggio 2007 – prevede che tutte le nuove costruzioni dovranno avere le caratteristiche di una CasaClima B che corrisponde a un consumo massimo di 50 kwh/m²/anno (già dal 2002 le legge prevedeva un consumo massimo di 70 kwh/m²/anno). Inoltre le CasaClima B dovranno utilizzare obbligatoriamente l'energia solare, con pannelli termici ovvero con impianti fotovoltaici, per almento il 25 % del fabbisogno termico.
CasaClima rappresenta una nuova cultura edile per l'abitazione moderna, che unisce sostenibilità, drastica riduzione dei costi energetici e una perfetta climatizzazione dell'ambiente.
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