LIQUI MOLY ha reso il suo detergente lavamani ancora più ecologico. La nuova formula dello specialista tedesco di prodotti chimici per auto fa a meno degli abrasivi in microplastica. Invece della plastica, si avvale di un abrasivo biologico: farina di tutolo di mais.
La cura della pelle è importante, soprattutto nelle professioni in cui la viene molto sollecitata. Questo è il caso nel settore automobilistico. Le dermatopatie sono ai primi posti della classifica delle malattie professionali e possono persino portare all’invalidità. Quindi è importante adottare una serie di misure protettive, come lavarsi le mani. Il detergente lavamani di LIQUI MOLY è particolarmente delicato, neutro e molto efficace: rimuove persino lo sporco più resistente, come l’olio, il catrame e gli inchiostri per stampare.
Non solo è delicato sulla pelle, ma ancora più ecologico grazie alla sua nuova formula: è completamente privo di abrasivi in materiale sintetico, perché la cosiddetta microplastica, a seconda del tipo e della densità del materiale plastico utilizzato, può giungere attraverso le acque di scarico nel ciclo naturale dell’acqua e quindi anche nella catena alimentare. Anche se la vecchia formula del detergente lavamani LIQUI MOLY è innocua perché i suoi corpi abrasivi sono di poliuretano, hanno una densità maggiore di quella dell'acqua e vengono quindi rimossi durante il ciclo di trattamento delle acque reflue, ma nella nuova formula abbiamo optato apposta per la farina di tutolo di mais e quindi per un abrasivo biologico.
Rispetto ai gusci di noce che sono un abrasivo biologico molto usato, la farina di tutolo di mais presenta una serie di vantaggi. “Anche se utilizzati come abrasivi, i gusci di noce a volte presentano degli spigoli taglienti e sono quindi meno delicati rispetto alla farina di tutolo di mais”, spiega il capo del reparto di ricerca e sviluppo di LIQUI MOLY. Inoltre, i gusci di noce devono essere sottoposti a una procedura chimica molto laboriosa che riduce il tenore di grassi del prodotto aumentandone il valore pH. Ciò avviene mediante sbiancamento con acqua ossigenata e mettendo i gusci a mollo in una soluzione basica. “Da quel punto di vista, la farina di tutolo di mais è la variante biologica migliore”, dice David Kaiser.
Dato che la farina è ottenuta esclusivamente dai tutoli già separati dai chicchi di mais, non vi è alcun spreco delle risorse alimentari. “È un aspetto molto importante da considerare nella scelta dell’abrasivo biologico”, sottolinea l’esperto LIQUI MOLY.
Tre importanti mezzi di comunicazione che accompagneranno l’azienda nei prossimi appuntamenti in Italia e all’estero: al Big Five di Dubai, al Made Expo di Milano e al Nürnberg Messe di Norimberga.
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