Tutto pronto dunque, per questa “seconda giovinezza” dell’evento entrato nel network delle fiere firmate da Koelnmesse, un appuntamento nell’anno in cui non si svolge Interzum dedicato a un’area, la Westfalia Orientale, dove esiste una forte concentrazione di produttori di mobili.
Un appuntamento che è stato completamente ridisegnato e che punta su temi come digitalizzazione, utilizzo intelligente degli spazi e materiali sostenibili per dimostrare la propria attenzione ai grandi trend che stanno dominando l’evoluzione della progettazione e della costruzioni di arredi.
Sono stati mesi molto intensi, che ci hanno visto fortemente impegnati nel riprogettare un evento che abbiamo voluto rilanciare con un obbiettivo preciso -ha commentato Matthias Pollmann, responsabile del progetto-. Siamo convinti che le nostre scelte ci permetteranno di riportare Zow al suo carattere originale, un workshop dove le idee di espositori e visitatori si incontrano per generare nuovi percorsi collaborazione. Come organizzatori di fiere –ha aggiunto– siamo convinti che le sfide del futuro potranno essere vinte solo attraverso partnership, trasferimento di conoscenza, comunicazione, dialogo.
A Zow 2018 parteciperanno 171 espositori da 17 Paesi, di cui 30 dall’Italia. Fra loro Acop Components, Arturo Salice, Ariostea Graniti Fiandre, Camar, Consorzio Components Team, Cosma di O. Citterio, Domus Line, Eureka, Giara, Gildo Profilati, Lambert, Polimor, Scilm, Viterie. Undicimila i metri quadrati di spazio occupati.
Qualità del visitatore inteso come operatore specializzato e altamente qualificato.
LEGGI L'ARTICOLOSi chiude positivamente il 2011 per l’industria italiana costruttrice di macchine utensili, robot e automazione che registra incrementi a doppia cifra per tutti i principali indicatori economici. Si consolida, dunque, la ripresa avviata nel 2010 ma il trend positivo rischia di affievolirsi nel 2012, complice il quadro internazionale ancora particolarmente instabile.
LEGGI L'ARTICOLO"Ritengo prioritario un allargamento della base associativa e partecipazione a serie di iniziative per una sempre più ampia formazione e sensibilizzazione sul tema dell’insonorizzazione" sottolinea Abbiati
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