04/07/2014

OSSERVATORIO PUGLIA

L ’OSSERVATORIO PERMANENTE incentra la propria analisi sull’osservazione del tessuto distributivo regionale, con una particolare attenzione alle nuove tendenze merceologiche, all’andamento dei fatturati, ai problemi e alle possibili soluzioni, all’eccellenza, all’armonia della catena distributiva. Fonte privilegiata rimane per noi la voce diretta delle aziende commerciali che formano il settore, distinguendole come ci è consueto tra dettaglianti, grossisti e grande Distribuzione specializzata. Un’azienda per ogni categoria commerciale sarà la protagonista in ogni settore, con un’attenzione particolare dedicata anche al sistema produttivo settoriale, così da avere una fotografia complessiva di tutta la filiera.

 

Scenario economico

Il 2013 è stato un anno difficile per l’economia della Puglia. Il PIL è calato del 2,5%, gli investimenti fissi lordi del 7,9%, l’export del 16,9% e la spesa per consumi delle famiglie del 2,9%. Nel corso degli ultimi cinque anni il tasso di imprenditorialità è scemato perché il numero di imprese attive e di quelle registrate si è ridotto notevolmente. Il fenomeno ha colpito soprattutto le aziende del comparto edilizio, che sono al terzo posto – dopo quello del commercio e dell’agricoltura – nella graduatoria per diffusione. La difficoltà del settore delle costruzioni riflette la debolezza del mercato immobiliare residenziale e, in minor misura, del comparto delle opere pubbliche. Crescono le imprese operanti nei servizi all’impresa, alla persona, nell’indotto turistico e ristorativo, nelle attività finanziarie ed assicurative. Le difficoltà del sistema imprenditoriale si ripercuotono negativamente sull’occupazione, che scende del 5% rispetto al 2012. Il fenomeno riguarda tutti i settori e tutte le province. Segna una battuta d’arresto il livello delle esportazioni, che mostrano un calo nel manifatturiero e nel siderurgico. Tuttavia, nonostante questi segnali di debolezza, sulla base dell’indagine congiunturale di Banca d’Italia, le previsioni paiono all’insegna dell’ottimismo soprattutto per la timida ripresa dell’export, che dovrebbe contenere la debolezza della domanda interna e riequilibrare i risultati delle imprese. I prestiti bancari alla clientela residente in regione sono diminuiti. Per le imprese la flessione, che si è estesa a pressoché tutti i comparti, è stata meno intensa rispetto alla media nazionale. Hanno contribuito a determinare il calo la debolezza della domanda, che ha risentito della flessione degli investimenti, e le perduranti tensioni nell’offerta, influenzata dalla crescente rischiosità dei prestiti.

 

INTERVISTE

LOREDANA CAPONE

ASSESSORE REGIONALE ALLO SVILUPPO ECONOMICO – RICERCA E COMPETITIVITA’ – ATTIVITÀ ECONOMICHE E CONSUMA-TORI, INDUSTRIA, ENERGIA, RETI E INFRASTRUTTURE MATERIALI PER LO SVILUPPO, ATTIVITÀ ESTRATTIVE, COOPERAZIONE

 

Come si è trasformata negli ultimi anni la struttura della rete del commercio di articoli per il bricolage e per il fai da te?
Fin dal 2003, quando la Regione Puglia ha disciplinato la materia del commercio in applicazione del Titolo V della Costituzione, il settore non alimentare è stato oggetto di notevoli semplificazioni procedurali. Per tale settore, infatti, sono stati previsti standard urbanistici (dotazione aree a parcheggio, viabilità e accessibilità) meno onerosi rispetto a quello alimentare. Per alcuni prodotti, definiti dalla legge “a basso impatto”, la superficie di vendita viene considerata ridotta a 1/10 consentendo, in tal modo, di utilizzare la procedura dell’esercizio di vicinato fino a 2.500 mq di superficie di vendita e delle medie strutture fino a 25.000 mq. Tra i prodotti a basso impatto sono inclusi anche ferramenta, vernici, vetro piano, materiale elettrico e termoidraulico, macchine, attrezzature e prodotti per l'agricoltura, macchine e attrezzature per il giardinaggio, natanti e accessori.

L’evoluzione è stata differente nell’ambito dei diversi canali (grossisti, grande distribuzione, centri bricolage, esercizi di ferramenta, esercizi di giardinaggio e altri)?
A dicembre del 2011, con il r.r. 27/2011, la Regione Puglia ha disciplinato l’evoluzione della grande distribuzione con criteri di sostenibilità con una programmazione che abbiamo definito “a impatto zero”. Il regolamento prevede procedure semplificate per il settore non alimentare a basso impatto che può giungere, in deroga ai criteri generali di programmazione, a 8.000 mq di superficie di vendita aggiungendo altri prodotti non alimentari non a basso impatto. La norma è rivolta proprio al settore del bricolage che, pur includendo gran parte di prodotti a basso impatto, ha necessità di porre in vendita anche accessori per la casa, arredi e mobili.

La concorrenza fra tali operatori ha influito in modo significativo sull’evoluzione della domanda?
La Regione ha fissato gli obiettivi di sviluppo della rete di vendita con criteri qualitativi e ha fornito le stesse indicazioni alle amministrazioni comunali per la programmazione di competenza degli enti locali. In alcuni casi, per la grande distribuzione sono stati fissati meccanismi di concorrenza basati sulla qualità del progetto con particolare riferimento al servizio al consumatore, al territorio e all’ambiente.

In generale, sono state attivate particolari politiche regionali per lo sviluppo del commercio nel territorio?
La Regione sta portando avanti da tempo, sia con i fondi strutturali, sia con misure di incentivazione mirate al commercio, politiche tese non solo a migliorare il territorio, ma anche rivolte all’innovazione e riqualificazione dell’impresa. Fra le misure rivolte più specificatamente al commercio e al territorio, la più significativa può essere considerata quella rivolta ai “Distretti urbani del commercio“ (DUC), che nascono dalla constatazione preliminare che il commercio rappresenta non solo un settore economico rilevante, ma anche un elemento di integrazione e coesione sociale, di sviluppo e salvaguardia del territorio e di contrasto alla marginalizzazione. Per questo motivo, una politica organica di sostegno al commercio, ed in particolare alle imprese che operano nei centri urbani, appare una scelta strategica irrinunciabile.

Queste politiche sono anche in grado di dare una configurazione adeguata alle figure e agli operatori sopracitati e attivi in questo settore?
Tutte le attività, nessuna esclusa, sono comprese nelle politiche regionali di incentivazione e innovazione. La Regione favorisce, inoltre, anche la formazione e l’informazione degli operatori attraverso l’Osservatorio regionale del commercio e attraverso i Centri di Assistenza Tecnica alle imprese.

Tali decisioni sono state prese di concerto con le istituzioni e le diverse associazioni presenti nella regione?
La Regione ha sempre riconosciuto il valore della concertazione e si è sempre confrontata con il partenariato per concordare le politiche di sviluppo del nostro territorio. Il coinvolgimento delle parti sociali è istituzionalizzato dalla legge regionale che disciplina il commercio.

La rete infrastrutturale della regione è ora in grado di sostenere le nuove esigenze di tutti gli operatori del commercio?
La Regione e le istituzioni pubbliche hanno la responsabilità di realizzare una rete infrastrutturale coerente e integrata anche per favorire lo sviluppo del commercio. A tal fine la politica dei DUC, se ben progettata e integrata nel progetto generale di rigenerazione di un’area di intervento, genera una serie di effetti positivi incluso lo sviluppo delle infrastrutture, in quanto i processi di sviluppo che coinvolgono il commercio possono contribuire in maniera determinante alla realizzazione di opere strategiche e all’ottimizzazione del trasporto pubblico, della rete viabilistica e al miglioramento della connettività urbana.

 

NICOLA CAGGIANO

DIRETTORE REGIONALE CONFESERCENTI PUGLIA

Come si è trasformata negli ultimi anni la struttura della rete del commercio di articoli per il bricolage e per il “fai da te”?
Negli ultimi cinque, la rete commerciale al dettaglio di articoli di ferramenta si è notevolmente trasformata in seguito a un ritorno dei consumatori verso il “fai da te”. Dopo un decennio caratterizzato dal consumismo, gli esercizi al dettaglio erano pressoché scomparsi nelle grandi città, sostituiti da esercizi di grande distribuzione a marchi multinazionali. Con l’avvento della crisi, per gli effetti della stessa sui bilanci familiari e per una nuova domanda espressa dai consumatori, sono rinati piccoli e medi esercizi finalizzati a soddisfare tale domanda (+10%), soprattutto nei centri minori, anche se non ai livelli del decennio scorso.

L’evoluzione è stata differente nell’ambito dei diversi canali (grossisti, grande distribuzione, centri bricolage, esercizi di ferramenta, esercizi di giardinaggio ed altri)?
È stata maggiore la crescita dei consumi diretti verso la GD. È tuttavia aumentato il ricorso ai piccoli esercizi di ferramenta, dove è necessario un servizio di assistenza e consulenza.

A tale proposito, la concorrenza fra tali operatori ha influito in modo significativo sull’evoluzione della domanda?
L’evoluzione della domanda è innanzitutto determinata dalla nuova cultura del “fai da te”, poi dalle nuove forme di consumo e infine dalle nuove tecniche di vendita, per cui prevalgono gli esercizi che utilizzano moderne forme di vendita, che praticano poderosi investimenti o che utilizzano sistemi di vendita in franchising. La concorrenza tra grandi operatori ha innescato anche difficoltà e perdite economiche che ha visto aprire e chiudere o vivere in sofferenza taluni grandi marchi.

Sono state attivate particolari politiche regionali per lo sviluppo del commercio nel territorio? 

La Regione Puglia ha sviluppato significative politiche atte a incentivare lo sviluppo del commercio urbano, bloccando per parecchi anni lo sviluppo della GD nei centri commerciali extra urbani o determinandone condizioni di accesso più vincolanti. Ha poi favorito, con incentivi a favore delle PMI, lo sviluppo del commercio nelle città e infine ha adottato politiche di attenzione e misure normative che favoriscono una maggiore centralità degli esercizi commerciali ubicati nei centri urbani, organizzati nei Distretti Urbani del Commerio.

Queste politiche sono anche in grado di dare una configurazione adeguata alle figure e agli operatori sopracitati e attivi in questo settore?
Certamente sì, o almeno lo auspichiamo, soprattutto se alle intenzioni si associano politiche serie e incentivi economici. Il settore delle ferramenta è il tipico esercizio di vicinato che ha ragione di esistere e svilupparsi nell’ambito di un contesto urbano.

Quale ruolo hanno giocato tali istituzioni?
Se parliamo del rapporto tra associazioni di categoria e Regione, le sinergie e la collaborazione hanno visto una stagione positiva. Lo stesso non si può dire con tanti Comuni del territorio regionale.

La rete infrastrutturale della regione è ora in grado di sostenere le nuove esigenze di tutti gli operatori del commercio?
Paghiamo, le scelte scellerate dell’ultimo ventennio operate dai governi regionali che hanno consentito uno sviluppo abnorme della grande distribuzione, centri commerciali e ipermercati. I piccoli esercizi stanno ulteriormente pagando le scelte di liberalizzazione operate da recenti governi nazionali riferite soprattutto agli orari e alle aperture domenicali e festive. Auspichiamo, nell’interesse di tutti, un ritorno a un sistema di concorrenza leale ed equilibrato in cui ci si confronti sul piano del servizio, della competenza, della professionalità e non solo sul prezzo o sul vantaggio determinato dalla disponibilità di un parcheggio o dal turn over dei dipendenti.

 

La produzione

 

Laera

È specializzata nella distribuzione di colle e sistemi adesivi per ogni tipo di esigenza, come gomma, metalli, porcellana, vetro, cristallo, plastica, acciaio, cuoio, pelle, legno, marmo, cartone, ovvero strumenti ideali a ogni problema di incollaggio per casa, scuola, ufficio, azienda, bricolage, usi professionali eccetera. Ciò grazie all’esperienza decennale che ha permesso al nome Mastina di crescere nel campo del fai da te e con l’obiettivo di migliorare la gamma di prodotti, al fine di stabilire continuamente i criteri funzionali e della prestazione. In questi anni di esperienza ha potuto garantire l’ottimizzazione dei prodotti e assicurare professionalità nel rapporto con i clienti. Laera distribuisce il marchio Mastina in Puglia, Campania, Basilicata e Calabria settentrionale (Cosenza e Catanzaro).

 

Cama

È specializzata in assortimenti décor per garden, centri di giardinaggio e fioristi. È impegnata alla ricerca di nuove proposte e innovative strategie commerciali. È attiva sul mercato con prodotti esclusivi e di tendenza e presenta le proprie collezioni in sale allestite e ambientate da professionisti per dare indicazioni sia di vendita che espositive. Gli showroom sono operativi tutto l’anno e le presentazioni delle collezioni per la vendita avvengono in anteprima. La caratteristica del gruppo è la collaborazione diretta con importanti aziende di produzione nazionali, europee ed asiatiche con le quali sviluppa e progetta esclusive creazioni.

 

Cereria Del Rosso

È specializzata nella produzione artigianale di candele con lavorazione raffinata e accurata. Grazie all'uso di pregiate miscele, queste candele creano una fiamma regolare e duratura che rende più calda e romantica l'atmosfera di tutti gli ambienti. Le delicate profumazioni favoriscono il rilassamento e la concentrazione. Il punto di forza di questa impresa è la professionalità nell’offerta delle candele in catalogo e nella realizzazione di prodotti ad hoc. Tutti i manufatti sono rigorosamente Made in Italy e prodotti con totale rispetto dell’ambiente e non nocivi alla salute. Un’altra caratteristica di punta è l’offerta di prodotti a giusta combinazione fra qualità e prezzo.

 

Caminopoli

Caminopoli® è la "città" specializzata nella produzione, distribuzione e vendita di ogni genere di attrezzatura, accessorio e prodotto glamour, luxury, classico, elegante, antico, moderno, design, rustico o country per l'estetica e la funzionalità di camini e caminetti. Da anni si ricerca, si seleziona e vengono proposti quegli articoli che meglio incontrano il favore e le esigenze della clientela italiana. Sino a ieri tutti gli appassionati di arredamento e di camini hanno conosciuto e beneficiato di tali servizi esclusivamente attraverso il passa parola dei clienti stessi. Da oggi è internet con le sue potenzialità a dare un impulso alla conoscenza, acquisto e apprezzamento dei prodotti al catalogo.

 

Cofra

Nata nel 1938 con il nome di Cortelgomma, produceva calzature con suole realizzate utilizzando pneumatici di camion militari e tomaie ricavate dalle divise militari. Grazie all’intraprendenza e alla passione del fondatore, la capacità produttiva aumenta a centinaia di paia di calzature al giorno. Nel 1983 prende il nome di Cofra e inizia il processo di internazionalizzazione. La continua crescita è il risultato di una gestione imprenditoriale accorta e di una cultura manageriale innovativa, che hanno portato l’azienda a diventare leader di mercato nel settore delle calzature per uso professionale, un brand riconosciuto in tutta Europa e nel resto del mondo. Possiede la più ampia gamma di prodotti in pronta consegna del settore antinfortunistico. Nel 2004 nasce la divisione abbigliamento. Nel 2011 avviene il lancio della collezione guanti da lavoro e nel 2012 quello della collezione dei protettori delle vie respiratorie, mentre nel 2013 viene lanciata la collezione occhiali da lavoro.

 

Cromotek

Questa azienda opera nel settore dell’edilizia professionale. Dispone di macchine colorimetriche all’avanguardia, offrendo la possibilità di un servizio rapido e preciso alla clientela attraverso personale qualificato. Ha la possibilità di offrire una gamma completa di prodotti vernicianti e non, per l'edilizia e l'industria, che spaziano dalla pittura su vetro oppure ceramica al mosaico, dal decoupage fino agli stencil, coprendo tutti gli aspetti dell'hobby artistico/creativo. Cromotek si avvale dell'esperienza di aziende nel settore chimico, attrezzatura ed antinfortunistica per edilizia, prodotti tecnici e isolanti termici e acustici. È in grado di fornire soluzioni personalizzate e differenziate con disponibilità e consulenza qualificata. Le linee di prodotti offerti sono tre: edilizia, industriale e arte. Dispone inoltre di una serie e vasta scelta di accessori che si abbina al mondo del colore come cornici in gesso e polistirolo, elementi decorativi, carte da parati, rivestimenti in pietra e di gesso eccetera.

 

F.lli Daprile

Questa azienda si dedica alla realizzazione di utensili agricoli. L'esigenza da parte del cliente di un prodotto di alta qualità impegna la ditta all'uso di materiale di prima scelta, che è forgiato e rifinito secondo un collaudato ciclo di lavorazione, frutto di esperienza e serietà che hanno da sempre contraddistinto il marchio F.lli Daprile. Oggi la volontà di portare avanti la tradizione familiare impegna sette cugini nella cura ancora artigianale ma innovativa dei propri prodotti. L’offerta è costituita da dieci linee di prodotto: forbici da pota, forbici per incisione, forbicioni, accette da pota e roncole, zappe, articoli per agricoltura, tendifilo, seghetti per potatura, attrezzature da innesto e coltelli per macellazione.

 

Duezeta Infissi

Duezeta Infissi è specializzata sia nella realizzazione sia nella vendita di infissi, finestre, porte-finestre, porte, portoncini, sistemi oscuranti, persane in alluminio e in Pvc. La caratteristica principale di tutti questi prodotti è la lunga durata nel tempo. Proprio per questo motivo, l’azienda garantisce i propri prodotti per dieci anni. Le moderne tecniche di produzione, l’elevata qualificazione del personale e la manifattura italiana fanno sì che i serramenti in Pvc rispettino tutte le norme vigenti sul contenimento del consumo energetico di abitazioni ed edifici. Il rapporto qualità/prezzo è estremamente vantaggioso ed è anche garantito da un ottimo servizio, che è in grado di soddisfare tutte le esigenze della clientela. Proprio per questa ragione, la Duezeta Infissi ha deciso di dotarsi dei sistemi di certificazione del sistema di gestione interno, rendendolo in questo modo conforme alle normative in vigore.

 

Fasangas

Si rivolge al mercato professionale di utensileria per automotive e industria/artigianato con il marchio Fasano Tools. Tutti i prodotti sono progettati e disegnati internamente grazie a un qualificato staff di ingegneri e tecnici, costantemente impegnati in attività di ricerca e sviluppo. I punti di forza principali sono l’elevato livello di qualità delle materie prime e del loro sistema di lavorazione, il continuo supporto e la flessibilità per rispondere alle esigenze della clientela. L'azienda vanta inoltre di diversi brevetti di design e funzionali. Fra le novità più significative presentate sul mercato dall’azienda leccese vi sono le linee di carrelli FG 150 e FG 102, frutto di un’intensa attività di progettazione, sviluppo e test di varia natura. Oggi il marchio Fasano Tools è presente su tutto il territorio nazionale presso una qualificata rete di distributori professionali e in vari mercati del mondo.

 

Filtrex

È specializzata in progettazione e realizzazione di cordami e programmi completi di vendita self-service con marchio Corderie Italiane. Si propone sul mercato con una particolare attenzione allo sviluppo di sistemi di vendita basati sulle reali necessità dei rivenditori che hanno bisogno di un assortimento di prodotti completo e calibrato presentato in modo semplice. Corderie Italiane realizza sistemi espositivi che coniugano eleganza, efficienza e qualità al fine di informare al meglio il consumatore finale per renderlo autonomo nella scelta. Grazie ai risultati conseguiti, l’azienda continua a specializzarsi nello sviluppo di programmi multi settoriali per la vendita a libero servizio di prodotti confezionati in blister per i settori nautica, ferramenta, edilizia, giardinaggio, tendaggi, hobbistica e fai da te.

 

La.plast

È specializzata nella progettazione e realizzazione di articoli in materie plastiche. Nei primi anni di attività si è occupata della sola commercializzazione. Nel corso degli anni, grazie alla formazione continua del proprio personale e all’aggiornamento delle varie tecniche produttive, ha focalizzato l’attività nel settore dello stampaggio e soffiaggio delle materie plastiche con una vasta gamma di articoli per diverse applicazioni, come nel casalingo, agricolo ed edilizia. Le materie prime usate sono di prima scelta, con certificazioni alimentari e rigenerate per articoli che vengono utilizzati nel settore agricolo o comunque che necessitano di una fascia di prezzo inferiore rispetto alle prime scelte. Fra i propri clienti nazionali annovera anche insegne della Gdo. Altra attività di nuova introduzione è la lavorazione conto terzi con realizzazione di particolari tecnici per tutti i settori.

 

Igiemme

In collaborazione con le migliori industrie nel settore della componentistica per edilizia, questa azienda distribuisce in Italia e all’estero una vasta serie di linee di prodotti, frutto delle più avanzate tecnologie di stampaggio ed estrusione di materiali plastici e di tranciatura dei metalli. I prodotti presenti nei cataloghi Igiemme sono realizzati esclusivamente con materiali di prima scelta. Molto apprezzati per affidabilità e robustezza, tutti i prodotti sono progettati e costruiti per aiutare chi lavora. L’offerta è costituita da diverse linee di prodotto: tubi in Pvc e Pvc autopulente, raccordi in Pvc, tubi in Pp Ultramax, tubi e raccordi in Pp, gronde e pluviali, raccoglitori in Pvc per pluviali, chiusini per canalizzazione ed areazione, distanziatori e profili in vetromattone, tasselli, profili per intonaco e gocciolatoi, prodotti per cantieristica ed antinfortunistica.

 

Master

È specializzata nella produzione e commercializzazione di accessori per sistemi di apertura e chiusura di porte e finestre. Le referenze di prodotto proposte sono oltre 1.800. Destina inoltre una quota significativa del fatturato in ricerca e sviluppo per proporre sempre più innovativi, efficienti ed ecosostenibili. Questa filosofia ha consentito di trovare nuovi spazi di crescita e di essere riconosciuti dal comparto per l’approccio innovativo e distintivo della sua attività. Realizza il 95% del valore aggiunto della propria produzione in house, nell’insediamento produttivo di Conversano (oltre 40.000 mq), coprendo tutte le fasi che precedono la commercializzazione del prodotto. Le innovazioni del gruppo hanno origine in MasterLAB, il centro di ricerca e progettazione con laboratorio prove nato nel 2008 per rispondere all’evoluzione normativa riguardante i serramenti e a quella sempre più rapida dei mercati.

 

Medi.com

Nasce per offrire un servizio a oleifici, cantine vinicole, piccoli imbottigliatori e aziende conserviere che lavorano e confezionano piccoli quantitativi di prodotti di vario tipo. Il punto di forza dell'azienda è il servizio rapido e puntuale grazie all’esperienza maturata nel corso degli anni di attività e al ricambio generazionale avvenuto. La gamma d’offerta si distingue in due tipologie di prodotto: bottiglie e barattoli in vetro e contenitori in plastica ed affini. Nella prima rientrano bottiglie per aperitivi, latte, birra, olio, aceto, passate, sciroppi, succhi e spumanti, nonché flaconi, vasi e vetri soffiati. La seconda è costituita da taniche, bacinelle, vasche, secchi, catini, paniere, mastelli, cassette, rivestimenti per damigiane, fusti a bocca larga, insalatiere, contenitori Pet, bins, pallet, annaffiatoi e contenitori in banda stagnata.

 

Scaff System

È specializzata nella produzione di sistemi per la logistica di magazzino e di strutture metalliche per diverse esigenze di stoccaggio industriale e domestico. Gli ambiti di mercato di questa azienda hanno varcato i confini regionali. La gamma dei prodotti include attualmente scaffalatura industriale porta-pallets, scaffalatura leggera, cantilever, soppalchi componibili, scaffali per l’allestimento di superfici commerciali, strutture di ancoraggio per impianti fotovoltaici. L’esperienza si è arricchita grazie allo sviluppo nel segmento della logistica. L’azienda è in grado di offrire assistenza tecnica e personalizzata su progetti particolari e soluzioni non standardizzate.

 

Pagano Fiori

È specializzata nella produzione floricola locale perché le piante commercializzate sono prodotte tutte sul territorio della provincia di Bari e zone limitrofe. Ha stretto collaborazioni dirette con diversi produttori per meglio gestire le richieste del mercato. Il punto di forza di questa azienda è aver inserito nel proprio business prodotti esclusivamente made in Italy e a chilometro zero. La distribuzione avviene grazie a una logistica efficiente a livello nazionale ed in alcune zone area euro. L’assortimento è costituito da piante mediterranee da interno e prodotti trasformati nei propri laboratori. Per la vendita all’ingrosso ai garden center e fioristi locali usufruiscono del cash & carry situato nel Baricentro di Casamassima di Cama Srl, di cui fa parte.

 

Smetar

È specializzata nella progettazione e sviluppo di soluzioni personalizzate per la logistica industriale e per l’arredo retail in diverse classi merceologiche. L’attività è riconosciuta a livello nazionale e internazionale per l’elevata affidabilità delle strutture e per la concezione d’avanguardia di tutti gli allestimenti. Da sempre è orientata all’efficienza e qualità del prodotto ed alla piena soddisfazione del cliente. Un team giovane di designer, installatori e tecnici commerciali è pronto a progettare nuove idee. La partnership con realtà di eccellenza come il Gruppo Metalsistem, consente a Smetar un approccio “glocal” dell’intervento, personalizzando sempre la progettualità sulle specificità del territorio. È riconosciuta per l’affidabilità delle soluzioni proposte e per l’innovazione negli allestimenti dei vari canali distributivi.

 

I grossisti

 

De Santis Nicola

 

L'utensileria manuale e i prodotti per il giardinaggio costitusicono da anni il core business della nostra azienda. L'arredo giardino è per noi un business più recente e dunque sempre più in crescita. Gli articoli meno venduti sono quelli natalizi, perché hanno un carattere fortemente stagionale e la cui vendita è circoscritta a due o tre mesi.

 

Fatelli Caterina

 

La minuteria, avendo un contenuto di prezzo più basso, ha percentuali di margini di ricavo maggiori. I prodotti meno venduti sono gli articoli per il giardinaggio, di cui non abbiamo un vasto assortimento.

 

Macchia & Sforza

 

Il mercato è stabile, povero ed esigente. Ciò si riflette sulla tendenza dei margini, che restano stabili con una lieve tendenza al ribasso. Gli articoli per edilizia hanno subito un calo più di quelli degli altri settori perché le costruzioni sono ferme e molte aziende hanno chiuso per abbandono o fallimento.

 

ANALISI DELL’EVOLUZIONE E DELLA DISTRIBUZIONE PROVINCIALE DEGLI ESERCIZI AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA

Nel 2013 in Puglia gli esercizi al dettaglio in sede fissa specializzati nella vendita di articoli per il “fai da te” sono poco più di 3.700. Nel corso degli ultimi cinque anni si assiste ad una contrazione media dell’1,1% di tale cifra. Tale diminuzione appare significativa fra il 2012 ed il 2013 quando il numero scende sotto le 3.800 unità. La tendenza è accentuata dalla riduzione dei punti vendita di ferramenta, che sono poco più della metà del totale degli esercizi. In tal caso si assiste ad un calo del 2,5% negli ultimi due anni, mentre al confronto appare stazionario il numero dei dettaglianti di materiali da costruzione e di articoli igienico-sanitari. È poi significativa la riduzione del numero di punti vendita di macchine, attrezzature e prodotti per agricoltura e giardinaggio. Nel corso dei cinque anni in esame il numero di tali dettaglianti si riduce di 50 unità. L’analisi per provincia mostra che poco più di un quarto dei dettaglianti è ubicato nella provincia di Bari (in tale dato sono inclusi anche quelli della sesta provincia). Seguono, nell’ordine, quelle di Lecce, Foggia, Taranto e Brindisi. Nella provincia di Bari (e Bat) oltre la metà dei punti vendita è costituita da negozi di ferramenta. Anche nel Salento prevalgono i punti vendita di ferramenta, ma è maggiore il numero di dettaglianti di materiali da costruzione rispetto a quelli di macchine, attrezzature e prodotti per agricoltura e giardinaggio. In Capitanata, dopo i negozianti di ferramenta, sono rilevanti gli esercenti di materiali da costruzione e quelli di macchine, attrezzature e prodotti per agricoltura e giardinaggio. In provincia di Taranto oltre la metà dei dettaglianti è rappresentata da ferramenta. Seguono quelli di materiali da costruzione ed i punti vendita di macchine, attrezzature e prodotti per agricoltura e giardinaggio. Nel brindisino sono significativi i numeri di esercenti di ferramenta, materiali da costruzione e di macchine, attrezzature e prodotti per agricoltura e giardinaggio.

 

Le aziende

 

Balestra e Valentini ferramenta

I prodotti più venduti sono l'utensileria manuale e la minuteria per la grande richiesta per gli articoli per il fai da te. Per la crisi del mercato di sbocco e per la concorrenza della Gds. Per il futuro dell'attività non sono molto ottimista.

 

Bonito Anna

 

L'inserimento di nuovi prodotti e l'azione commerciale da parte di alcuen aziende fornitrice hanno avuto effetti positivi sulle vendite di idropulitrici e compressori. La concorrenza di alcuni venditori diretti sul territorio ha avuto invece ricadute negative sulle vendite di elettroutensili. Per il futuro sono ottimista.

 

Carbone

 

Per la stagionalità e l'incremento della domanda hobbistica hanno registrato un aumento le vendite delle attrezzature per il giardinaggio e dell'utensileria manuale. Per la crisi del emrcato di sbocco, invece, hanno registrato un calo gli articoli destinati all'industria. Sono ottimista per il futuro.

 

Mec Utensili

 

Sono aumentate le vendite di utensili manuali ed elettrici, di dpi e di prodotti per aria compressa. Le macchine utensili, i gruppi elettrogeni e gli elettroutensili hanno invece regitrato un calo a causa della crisi dell'industria. Per il futuro sono ottimista.

 

Scenario grande distribuzione

In Puglia i punti vendita della GDS sono 24 e fanno capo a dodici insegne. Undici di questi sono concentrati nella provincia di Lecce, sei in quella di Bari, quattro nel foggiano, a Brindisi due e a Taranto uno. Non è presente alcun punto vendita nella sesta provincia (Barletta-Andria-Trani). In Salento il maggior numero di punti vendita dipende dalla presenza di Brigros, insegna fortemente localizzata con 5 esercizi sparsi nella provincia. Inoltre, vi sono due punti vendita facenti capo a Bricocenter, uno a Fdt, un altro a Bricoman (aperto nel 2013 a Cavallino (LE)), uno a Bricofer, aperto lo scorso aprile e gestito da Delta Discount Srl di proprietà della famiglia Fersini, nonché uno a Thormax, insegna della stesso gruppo Bricofer. In provincia di Bari sono ubicati due punti vendita facenti capo al gruppo Deodato (Brico Casa), ubicati rispettivamente a Bari e Molfetta, due facenti capo a Leroy Merlin, un punto vendita facente capo al gruppo Famigliulo (Brico Mania) ed uno a Thormax a Triggiano. In Capitanata i quattro punti vendita fanno ca o rispettivamente a Brico Io, Bricocenter, Free Time Srl, società foggiana facente parte del consorzio BricoLife, nonché un punto vendita a BricolaRge, che da giugno 2014 ha posto la propria insegna su Ferramenta Stelluto, pu to vendita storico di Foggia. In provincia di Taranto è ubicato un punto vendita facente capo a Bricocenter.