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17/06/2014

BONGIORNO ANTIFORTUNISTICA: IL MARGINE RENDE APPETIBILE IL BRAND

Sposando questa filosofia, si creano solidi rapporti con i distributori, premessa indispensabile per far crescere il proprio business

Per un'azienda, la strategia è fondamentale. Pianificando con attenzione le mosse, infatti, è possibile sviluppare il proprio business non soltanto nei momenti floridi per l'economia, ma anche nei periodi difficili. Un esempio lampante è la Kappa4Work by Bongiorno Antinfortunistica, produttrice di dispositivi di sicurezza individuale e di abbigliamento da lavoro, il cui successo non conosce soste. Ne abbiamo parlato con la titolare, Marina Bongiorno, che ci ha svelato tutti i segreti dell'ascesa inarrestabile della propria azienda.

 

Come valuta il trend del vostro comparto di riferimento?


Il nostro settore principale rimane, senza ombra di dubbio, il settore elettrico, cioè i rivenditori di materiale elettrico e gli ingrossi di ferramentisti e di materiale elettrico. Si tratta di un settore particolarmente importante per l’intera economia italiana: dati alla mano, infatti, possiamo renderci conto di come, da solo, conti più di 500mila addetti, migliaia di aziende, industrie produttrici, distributori specializzati, rivenditori e, ovviamente, installatori. Nel complesso, secondo le ultime stime il giro di affari è di quasi 8 miliardi di euro. Sicuramente, come ogni settore, anche quello elettrico ha subito un rallentamento inevitabile a causa del periodo economico poco favorevole che stiamo attraversando. Non per questo, però, la nostra azienda ha deciso di cambiare la propria rotta. Infatti, con un potenziale così elevato e un mercato in continuo miglioramento, il settore elettrico possiede un potenziale incredibile, che va assolutamente sfruttato.

 

Quali iniziative commerciali avete in programma nel corso del 2014? 


Innanzitutto, abbiamo intenzione di far conoscere il nostro marchio. Henry Ford affermava che la pubblicità è l’anima del commercio. Celebre è la sua frase “chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi è come se fermasse l'orologio per risparmiare il tempo”. Per questo motivo, speriamo di farci conoscere tramite il nostro sito web, la nostra pagina Facebook, i redazionali e le pubblicità sulle riviste di settore. Per esempio, il nostro sito internet è stato ricostruito ripartendo da zero per permetterci di essere ancora più efficaci, diretti e utili ai nostri clienti e ai nostri rivenditori. Tramite questo strumento, infatti, non soltanto offriamo la possibilità ai privati di effettuare acquisti online, perché con le ultime modifiche vogliamo dare l'opportunità anche ai distributori di poterci comunicare gli ordini in maniera precisa, senza errori né incomprensioni possibili con altri mezzi di comunicazione come l’email oppure il telefono. Il tutto, mantenendo comunque una rete di agenzie capillare su tutto il territorio. Per quanto riguarda il lato commerciale, la nostra forza è la marginalità sui nostri prodotti: garantire un buon margine di guadagno permette di rendere più appetibile il nostro marchio ai distributori. Inoltre, grazie alla nostra politica di refreshing del 30% senza abbattimenti per il primo anno siamo riusciti ad abbassare il rischio di investimento (in un periodo in cui molte aziende non si possono permettere errori), creando una maggiore rotazione dei prodotti top selling.

 

In quale maniera si sta evolvendo oggi l’importante rapporto tra il produttore e il distributore?


Nel tempo, i rapporti di forza tra il produttore e il distributore sono cambiati. Frequentemente, i due sembravano essere in competizione in un continuo braccio di ferro. Questo tipo di rapporto non può più essere reiterato: questi due soggetti, infatti, devono lavorare in sinergia, essere uniti e avere lo stesso obiettivo, vale a dire quello di dare il prodotto migliore al cliente al prezzo corretto. Produrre strategie mirate, studiare la zona e il tipo di clientela è il modo migliore per rimanere competitivi e riuscire a mantenere la giusta marginalità senza che questo vada a discapito del cliente. Ovviamente, rimane assolutamente importante la marginalità per entrambi i soggetti coinvolti nel processo (produttore e distributore). Per tale motivo, questo periodo economico certamente non facile potrà essere superato grazie a una buona comunicazione e adottando strategie mirate.

 

15mila referenze


La Bongiorno Antinfortunistica è nata vent'anni fa come azienda che vendeva prodotti di antinfortunistica per corrispondenza. L'enorme successo ottenuto, ha spinto i proprietari ad aprire un punto vendita e successivamente ad ampliarlo, fino ad arrivare all’attuale negozio, in cui al primo piano è presente addirittura un outlet. Si tratta del primo outlet di antinfortunistica, in cui è possibile risparmiare in modo considerevole. Nel complesso, la Bongiorno Antinfortunistica conta 15mila referenze, comprendenti abbigliamento, calzature, respiratori, occhiali protettivi, cuffie antirumore, protezioni udito, torce, accessori per le pulizie, cantieristica, cartelli, metrica eccetera.

Il grossista ha un ruolo fondamentale

 

Oltre che a proporre articoli di qualità, per avere successo un'azienda deve scegliere il canale di distribuzione migliore. In questo senso, il rapporto con i grossisti è fondamentale. Marina Bongiorno ce ne svela alcuni aspetti fondamentali: “Il grossista non deve essere soltanto un partner che sappia soddisfare le richieste dei propri clienti. Infatti, deve anche saper stimolare la domanda e presentare le ultime novità delle aziende. La giusta formazione sui nostri prodotti non è soltanto un valore aggiunto per il grossista, ma anche per il cliente, che può scegliere con più oculatezza il prodotto migliore, capendo quello che fa al caso proprio. Per quanto riguarda i rapporti economici, invece, garantire un'ottima marginalità al grossista, senza per questo dover aumentare i prezzi dell’utilizzatore finale, è una strategia perfetta per poter rendere più dinamico un mercato piuttosto statico, ma comunque in continua crescita”.



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