Per i circa 14.400 clienti dei settori industria, commercio e artigianato, il sistema MEWA rappresenta un‘alternativa economica e professionale all‘acquisto di prodotti tessili. I tessili vengono preparati, consegnati, ritirati, puliti, stirati, mantenuti in buono stato e sostituiti in caso siano logorati.„I nostri clienti apprezzano la qualità del servizio e dei nostri prodotti“, chiarisce Velko Winters, amministratore delegato della MEWA di Turbigo. Officine, tipografie, industrie per la lavorazione dei metalli o negozi di generi alimentari: tutte si affidano indistintamente al servizio MEWA. Lavorano oggi per MEWA Italia 167 dipendenti (escluso il personale di vendita) e la società nel 2009 ha realizzato un fatturato di 22,5 milioni di Euro.
Full-Service – Assistenza nella fornitura di abbigliamento professionale e protettivo
„Constatiamo sempre più spesso che il servizio riveste per le aziende una grande importanza. Le aziende si concentrano sul proprio core-business. E la pulizia dei panni piuttosto che dell’abbigliamento da lavoro non rientra nel loro core business“. Le aziende moderne hanno inoltre un concetto di Corporate Design piuttosto evoluto, che impone ai dipendenti di indossare capi di abbigliamento decorosi e curati. Molti richiedono una consulenza professionale per la fornitura di abbigliamento da lavoro e protettivo e si affidano a fornitori esterni che siano in grado di offrire un Full-Service basato sulla competenza e sull’affidabilità“ . “La consegna e il ritiro puntuali, così come la tempestiva sostituzione dei capi che lo necessitano, costituiscono una premessa fondamentale.
In caso di variazioni del personale, i capi vengono prontamente adattati in modo flessibile. L‘abbigliamento non deve però essere semplicemente solo pulito esternamente, ma deve essere anche igienico. Per questo motivo MEWA opera secondo il sistema RABC (Risk Analysis and Biocontamination-Control-System) e la relativa norma europea 14065. Soprattutto per le aziende del settore alimentare è importante sapere di potersi affidare al massimo dell‘igiene.
Impossibile confonderli
MEWA Italia tratta circa 70.000 capi di abbigliamento al mese. Perché non si crei confusione e ciascuno possa ritrovare la propria giacca, i propri pantaloni, piuttosto che la salopette o il gilet, ciascun capo è provvisto di un codice a barre. Con questo sistema di identificazione computerizzato, si può seguire l‘iter di ogni capo da una fornitura all‘altra. In qualsiasi momento si può verificare se si trova nella fase di lavaggio, di cucitura, se è stato sostituito o se viene preparato per la spedizione. Su richiesta i capi di abbigliamento vengono personalizzati con il nome del dipendente, quello dell‘azienda e/o con il relativo logo.
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