Un’immagine più moderna, leggibile, omogenea e soprattutto distintiva dei centri Brico Io. È il progetto cui sta lavorando Marketing Trend, la società del gruppo Coop Lombardia che ha ideato la catena e che in vent’anni l’ha sviluppata fino a farla diventare insegna di riferimento nel mercato italiano del fai da te, grazie a una rete composta da 117 punti vendita in tutto il paese (dei quali 33
a gestione diretta e 84 in affiliazione).
Per la verità, l’esigenza di mettere mano al sistema di comunicazione interno/esterno dei punti vendita Brico Io, Marketing Trend la sentiva da tempo. Già nel 2007, in un periodo di sviluppo particolarmente accelerato della numerica dei negozi (sono stati oltre 50 i Brico Io attivati nel passato triennio), ha infatti iniziato a ridefinire l’impostazione della cartellonistica interna, sia di reparto che promozionale, e della comunicazione esterna: insegna e segnaletica nelle immediate vicinanze del negozio e nel parcheggio. Lavoro che si è concretizzato nella codifica di «Linee guida per la comunicazione nei punti vendita» fin qui implementate in tutta la rete diretta di nuova apertura (il primo negozio a sfoggiare la nuova «livrea» è stato il Brico Io d’Imperia inaugurato a novembre 2007) e nelle filiali oggetto di ristrutturazione nell’ultimo triennio. E che, entro la fine di quest’anno si prevede saranno estese a tutti e 33 i negozi di proprietà, mentre stanno iniziando ad essere adottate anche dai negozi affiliati.
Entrando nel dettaglio del lavoro fin qui svolto, per valorizzare la distintività del concept Brico Io rispetto ai format dei concorrenti e, in particolare, di quelli che condividevano nel marchio-insegna la parola brico, il nuovo sistema di comunicazione concepito da Marketing Trend fa perno sulla parte finale del logo, la parola IO, ripetuta fino a creare una texture. Proprio IO d’altronde è l’elemento differenziante del marchio-insegna della catena e quello che, per di più, trasmette i valori d’immedesimazione, vicinanza, concretezza e decisionalità che ispirano la catena.
Se nella cartellonistica interna/esterna e promozionale IO è riprodotto nei diversi colori presenti nel logo (giallo, arancio, rosso, verde chiaro e scuro, beige, nero), in quella specifica di reparto torna a essere monocolore, segnando così una continuità con i codici colore tradizionalmente assegnati a ciascun settore nei Brico Io (rosso per la ferramenta, giallo per l’elettricità, rosa per la decorazione, azzurro per l’arredo bagno, verde per il giardinaggio e così via).
Altro elemento di continuità: nella cartellonistica di reparto la texture monocolore, giocata sull’IO, è accompagnata da immagini che simulano l’azione chiave di ciascun reparto (un uomo con un trapano in mano per la ferramenta o che infila una spina in una presa per l’elettricità, una donna che dipinge per la decorazione o che interra della piantine per il giardinaggio, ecc.). Fin qui la porzione del progetto già definita. Il lavoro sta ora proseguendo in Marketing Trend, con la revisione dell’impostazione grafica e di contenuto della didattica di reparto e con lo studio di soluzioni che rendano più omogenei e immediatamente riconoscibili ovunque in Italia i materiali di consumo inerenti la catena: dai segnali stradali che indicano la presenza di un punto vendita Brico Io agli shopper, alla modulistica, e così via.
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