“Dalla crisi può nascere un’opportunità, ma saranno in pochi a poterla sfruttare, solo chi ha un approccio strategico con logiche di marketing a medio e lungo termine riuscirà a resistere, magari diventando anche più forte di prima”, esordisce così l’intervista con il William De Rosa, direttore commerciale dell’Awelco Inc. production S.p.A.. Il giovane manager non nasconde certo il suo ottimismo per la recente operazione che vede l’Awelco licenziataria del marchio Stanley con una nuova gamma di prodotti per la saldatura, distribuiti da aprile in Europa, Est Europa, Russia e paesi ex URRS. Giovane ma con le idee chiare: “Bisogna razionalizzare il più possibile le vendite – afferma convinto De Rosa - proporre articoli di qualità, ma anche offrire un servizio adeguato. Il consumatore è informatissimo, conosce le marche, i prezzi, le offerte e se c’è modo di risparmiare, comprando un buon prodotto, non si lascia di certo disorientare dal primo prezzo d’importazione, anche in un comparto come quello della saldatura che segue il trend dell’economia”.
Come è nata questa operazione di co-branding?
“Il bricolage rimane il core business della nostra azienda, ma abbiamo voluto affiancare e completare la gamma Awelco con un segmento premium, di alto valore, rappresentato dalla nuova linea di prodotti Stanley. Volevamo contare su un marchio che non ha certo bisogno di presentazioni, conosciuto in tutto il mondo e tra i primi 10 più noti, basti pensare che il primo è la Coca-Cola. Il nome e i prodotti Stanley sono conosciuti da tutti”.
Di quanti prodotti si è arricchita la vostra gamma saldatura e che tipo di posizionamento avranno gli articoli Stanley?
“È sempre più chiaro che il mercato tende verso brand noti e immediatamente riconoscibili, con i prodotti Stanley abbiamo scelto un posizionamento ‘top di gamma’ che differisce dai prodotti Awelco, che invece si posizionano su un a fascia media, più da grandi numeri. La nostra gamma di prodotti per la saldatura si è ampliata notevolmente, le nuove saldatrici a marchio Stanley sono circa una trentina e gli accessori oltre cinquanta, una scelta rivolta soprattutto ai professionisti e ai costruttori”.
In cosa si differenzia la offerta Stanley?
“Creare una cultura della saldatura e dell’accessorio e rispondere concretamente alle esigenze dei professionisti. È proprio parlando con i lavoratori, con chi salda e compra elettrodi tutti i giorni, che abbiamo messo a punto la nuova gamma. Un restyling che riguarda anche il nuovo packaging degli accessori, confezioni con una segmentazione più ampia, in quanto capita spesso che il rivenditore apra le confezioni di elettrodi per venderne pochi ai suoi clienti affezionati. Il risultato è che con il passare del tempo, la luce e l’umidità deteriorino quelli rimanenti. Abbiamo quindi riposto molto attenzione alle confezioni, al numero degli elettrodi venduti, ma anche alle nuove “anti bag humidity vacuum sealed pack”, confezioni sotto vuoto a prova di umidità per elettrodi sempre nelle condizioni ottimali. Inoltre, abbiamo investito molto nella comunicazione, su ogni scatola di elettrodi, ma anche su i nostri cataloghi con le saldatrici, sono riportati dei chiari e semplici simboli esplicativi, una comunicazione visiva che arriva prima e in maniera più chiara all’utente finale”.
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