Indicod-Ecr, l’associazione che raggruppa 34mila aziende industriali e distributive del settore dei beni di largo consumo, lancia il nuovo servizio di Verifica e Certificazione GS1 per garantire che i codici a barre e la codifica dei prodotti siano conformi agli standard GS1 e quindi leggibili.
Indicod-Ecr mette a disposizione delle imprese un servizio di verifica e di controllo della qualità delle codifiche sui prodotti prima che vengano immessi nel ciclo distributivo, siano essi unità consumatore, unità imballo o unità logistiche.
La qualità del codice a barre GS1, ossia la sequenza di barre e di cifre che accompagna ogni prodotto di largo consumo, è essenziale per garantire l’efficienza lungo tutta la catena distributiva. I problemi di lettura del codice a barre hanno ripercussioni negative anche molto evidenti: basti pensare, ad esempio, quanto influiscono sulla rapidità della coda alle casse, momento particolarmente critico e visibile al consumatore. Una recente indagine realizzata da Indicod-Ecr ha rivelato che gli errori di lettura alle casse, derivanti da insufficiente qualità del codice a barre, riguardano circa il 1,2% dei prodotti che passano a scanner e che circa il 20% delle transazioni contengono almeno un prodotto critico. La scarsa leggibilità del barcode coinvolge anche altri fasi del processo logistico e distributivo, determinando disfunzioni più difficili da intercettare, ma non meno rilevanti sul grado di efficienza complessivo della filiera.
Stefano Bergamin, direttore gestione e sviluppo associati di Indicod-Ecr, ha dichiarato: «la Certificazione GS1 è un altro valido strumento offerto da Indicod-Ecr alle imprese del largo consumo, utile in particolare a quelle realtà aziendali che per la prima volta si affacciano ai processi di codifica dei loro prodotti: molto spesso, infatti, sono piccole o micro imprese che non hanno la struttura interna né le competenze che la corretta gestione del codice richiede. Anche per questo, il servizio sarà erogato ai nuovi associati a Indicod-Ecr a titolo gratuito per un anno e, da aprile, sarà affiancato da attività di formazione ad hoc».
Il servizio comprende l'analisi delle codifiche secondo gli standard Iso (qualità e caratteristiche tecniche) e del processo di encoding, verificando che il numero rappresentato dal codice sia correttamente attribuito e conforme agli standard GS1. La certificazione riguarda sia il codice nella sua veste definitiva sulla confezione, sia sugli imballaggi secondari e sui pallet.
Viene rilasciato un report Iso - che riporta il grado di qualità, le caratteristiche tecniche, note e suggerimenti su possibili correzioni e miglioramenti - un report GS1 secondo le specifiche tecniche internazionali GS1 e una Dichiarazione di conformità GS1: quest’ultima in particolare è uno strumento molto utile nel caso di fornitura a distributori esteri - perché di norma viene richiesto - o di controversie con i partner commerciali.
Dal 2 ottobre al 30 novembre 2023 installatori e rivenditori professionisti potranno partecipare acquistando uno o più prodotti Saint-Gobain
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