EFFETTUA UNA RICERCA


 
 

23/03/2009

ACCIAIO LA RIPRESA NEL 2010

Dal Made in Steel di Brescia è nato un faccia a faccia con la siderurgia internazionale, per valutarne lo stato di salute e i primi segni di ripresa

Un’analisi attenta dei nuovi equilibri globali tra la domanda ed l’offerta dell’acciaio nel mondo: dal meeting di Made in Steel i primi segni di ripresa. Il mercato dell’acciaio per tutto il 2009 sarà ancora connotato da cali di produzioni e crolli di consumi apparenti di acciaio. Tuttavia, si attende la ripresa, che troverà il via solo dopo la “rinascita” dell’economia statunitense, attesa a partire dal prossimo anno. Questa l’analisi condivisa dai vertici di alcuni dei più importanti player internazionali riuniti al Made in Steel
durante il convegno “Crisi, nuovi scenari globali? Come
cambiano gli equilibri internazionali di domanda ed offerta”, un incontro moderato da Luca Orlando de “Il Sole 24 Ore”.

«Il mercato internazionale dell’acciaio - ha spiegato Gianpietro Benedetti,
amministratore delegato del Gruppo Danieli – risente di un forte calo della produzione che vedrà il 2009 segnare un –30%. Eppure, sotto il profilo degli ordinativi di impianti ancora abbiamo commesse per due anni». «Difficile fare previsioni – ha continuato –, ma è cosa certa che le manovre governative, volte a riattivare progetti infrastrutturali, non daranno risultati visibili prima di un anno». «Non dobbiamo più raffrontarci con le performance del 2007 e 2008 – ha esortato Benedetti – poiché erano annate fuori da ogni logica e controllo. Al contrario, è opportuno guardare al 2003-2004, anni buoni ma più razionali. Nel futuro il mercato sarà molto più competitivo del passato e, per
questo, non dobbiamo avere paura di innovare e, anche se oggi sembra un azzardo, di investire».

«Il mercato dell’acciaio ha dovuto affrontare dei forti saliscendi – è intervenuto Ralph Oppenheimer, presidente del trader internazionale Stemcor -. Da settembre 2009 a novembre 2009 c’ è stato un crollo dei prezzi. Poi, tra dicembre e gennaio, c’ è stata una piccola ripresa. Hanno fatto seguito un febbraio e marzo in discesa». «Il consumo apparente di acciaio è stata la leva che ha portato a questi scossoni – ha spiegato -. Viceversa, il consumo reale di acciaio non ha registrato variazioni così forti. L’incidenza delle scorte ha, di fatto, falsato le aspettative ed ancora porta a posticipare la ripresa.
Credo, pertanto, che la ripresa reale, una volta esaurite le scorte nei magazzini, potrà avvenire anche in tempi inferiori alle attese».



ALTRI ARTICOLI E NEWS CHE POTREBBERO PIACERTI


23/05/2023

INDEX LANCIA IL NUOVO CATALOGO GENERALE, AMPLIANDO LA GAMMA DI PRODOTTI E PUNTANDO SULL'OMOLOGAZIONE

INDEX A Perfect Fixing ha lanciato il nuovo catalogo generale, in sostituzione dell'edizione 2022, inserendo nuovi prodotti e nuove gamme. Il nuovo catalogo generale, comprende oltre 7.000 referenze...

LEGGI L'ARTICOLO

30/03/2009

"LA NUOVA MANUALITA' NELL'ERA DIGITALE" SECONDO BOSCH

Premiate da Bosch le 4 migliori opere della mostra:
“La nuova manualità nell’era digitale”

LEGGI L'ARTICOLO

27/09/2007

SAINT-GOBAIN CONDOTTE SOSTIENE L'AGENDA XXI

Impegno nel risparmio energetico, riciclo dei materiali e sicurezza sul lavoro

LEGGI L'ARTICOLO

09/02/2023

IL GRUPPO BIGMAT CRESCE CON QUALITÀ

Negli ultimi due mesi 15 nuovi ingressi di grande caratura imprenditoriale in 8 regioni diverse. Il Gruppo BigMat cresce ancora e arriva a 150 associati, per un totale di oltre 230 punti vendita in Italia.

LEGGI L'ARTICOLO