Arexons, azienda italiana da quasi 100 anni leader nei prodotti per il fai da te, la cura e la manutenzione dell’auto e l’industria, presenta Oximic PRO, la nuova guarnizione siliconica a reticolazione ossimica, ideale per la sigillatura di componenti meccanici in ambito automotive e industriale (ma non solo).
Il prodotto, che va ad ampliare la gamma di guarnizioni liquide a marchio Arexons, è disponibile in due colorazioni, nera e grigia, nei formati da 100ml e 200ml.
Da applicare in sostituzione o come coadiuvante di qualsiasi tipo di guarnizione preformata, è perfetto per l’utilizzo su componenti meccanici quali guarnizioni pompe, collettori di aspirazione, coperture valvole e termostati, circuiti idraulici, trasmissioni, ecc… Oximic PRO garantisce prestazioni durature di sigillatura anche su parti esterne come la fanaleria, oltre ad essere adatto per la sigillatura di componenti elettronici e l’isolamento dei contatti.
La particolarità di Oximic PRO è la formazione di guarnizioni di tenuta di ogni spessore, andando a riempire tutti i microspazi dovuti alle non perfette planarità e indurendo senza perdere volume. Offre un’ottima adesione su acciaio, alluminio, plastiche, policarbonato e poliestere ma anche su vetro e ceramica. È infine perfetto per le applicazioni che richiedono flessibilità, per esempio su materiali con differente dilatazione termica.
Per una massima resa, è consigliato l’utilizzo a temperature comprese tra -40 e +250°C, ma il prodotto resiste per brevi periodi anche a +300°C.
Impegnarsi per uno sviluppo sostenibile significa, per Unilever, anche un acquisto responsabile di carta e materiali per confezionare i propri prodotti
LEGGI L'ARTICOLOBricocenter Italia ha aperto il 29 Novembre a Roma due nuovi punti vendita, andando a consolidare ulteriormente il presidio nell’area della capitale dove, l’insegna di Groupe Adeo leader del bricolage itali...
LEGGI L'ARTICOLOSerramento a bilico di colore bianco, FTU-V Z-Wave abbina a un design esclusivo tutto il comfort dell’automazione elettrica.
LEGGI L'ARTICOLO