Ad un anno dall’entrata in vigore del sistema per lo smaltimento dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche è stato organizzato un meeting per discutere di quanto è stato fatto fino ad ora.
L’incontro è stato organizzato da Andec Confcommercio lo scorso 27 novembre: una “tavola rotonda” che ha visto la partecipazione di Maurizio Iorio, presidente di Andec, Giorgio Arienti, direttore generale del consorzio Ecodom, Danilo Bonato, direttore generale di ReMedia, Marco Pagani di Federdistribuzioni e Paolo Pipere del Servizio Ambiente CCIAA di Milano.
Durante il meeting sono emerse alcune importanti considerazioni. Il sistema è operativo grazie ad un modello multi consortile che in Italia comprende 15 Consorzi coordinati da un unico Centro di Coordinamento, tuttavia esistono ancora alcune ‘criticità legislative’ da risolvere, la più importante è l’impossibilità dei cittadini di consegnare il prodotto vecchio a fronte di un nuovo acquisto.
Ad oggi sono state gestite quasi 40mila tonnellate di RAEE con circa 4 kg raccolti per ogni abitante, in linea con gli obiettivi europei. A fronte di questo dato positivo, ci sono ancora 20 milioni di italiani che non possono utilizzare il sistema per la mancanza di centri di raccolta.
Dall’incontro con le diverse parti coinvolte è emerso anche come gli impianti di trattamento stiano cambiando, in quanto sono stati fatti degli importanti investimenti, infatti, gli impianti di trattamento stanno diventando sempre di più vere e proprie aziende per il recupero dei materiali.
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