Internet troppo lento? Colpa della legge Pisanu, che verrà prorogata di un altro anno e sarà in vigore fino al 31 dicembre 2009. Una normativa per alcuni troppo rigida e “severa” che aiuta a contrastare il crimine on line, ma “ostacola” e rende difficoltoso lo sviluppo delle reti WiFi nei pubblici esercizi.
Il decreto Pisano contro il terrorismo è stato accusato da alcuni di essere uno dei motivi fondamentali per cui in Italia è così raro potersi collegare a internet da un bar, un pub, o un ristorante.
Infatti, chi offre accesso ad internet in un pubblico esercizio o in un circolo privato è tenuto a registrarsi presso la Questura e deve inoltre tenere un registro dei dati della propria rete e custodire i dati sul traffico che hanno fatto su internet, il cosiddetto “log”, che deve essere consultabile all’occorrenza, anche dalle forze dell’ordine.
Tuttavia, la Polizia postale sottolinea i vantaggi della Pisanu per le indagini, soprattutto per i reati connessi alla pedofilia. L’altra faccia della medaglia è che quelle misure, molto più severe rispetto a quelle in vigore in altre Paesi, scoraggiano pubblici esercizi e privati dal creare una rete WiFi libera e gratuita.
È un fatto che l’Italia sia sprofondata nel fondo della classifica per numero di accessi WiFi, tuttavia nell’ultimo periodo l’Italia ha recuperato posizioni e ora è decima in classifica, con 4,806 accessi WiFi.
Novoferm Schievano parteciperà al SaieCet, il salone interamente dedicato alle Chiusure Edili Tecniche (SAIE Bologna, dal 27 al 30 ottobre 2010) presentando nuove soluzioni di sicurezza come il maniglione antipanico
dall’ingombro più ridotto del mercato
La nomina rientra nel quadro di un significativo consolidamento e ampliamento delle attività commerciali dedicate al canale retail da parte della società di Gallarate
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