Il governo posticipa ancora l’aggiornamento legislativo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Le regole del nuovo Testo Unico e le disposizioni in materia di sicurezza del lavoro sarebbero dovute entrare in vigore all’inizio del 2009, ma sono slittate nell’ambito del decreto “milleproroghe” al 30 giugno.
In particolare è stata posticipata l’applicazione delle norme sulla valutazione dei rischi aziendali e le relative sanzioni. L’applicazione del documento che obbliga i datori di lavoro ad identificare i pericoli connessi alle singole realtà produttive, nonché le precauzioni adottate, era stato già rinviato una volta al 1 gennaio 2009. Questo nuovo “slittamento” non fa che rallentare ancora il bisogno e la necessità di luoghi di lavoro più sicuri e protetti.
Inoltre, è stato posticipato al 16 maggio il termine che impone la comunicazione all'Inail degli infortuni di durata superiore a un giorno, mentre attualmente l’obbligo è previsto solo in caso di prognosi superiore a tre giorni.
Il Ministro del lavoro, guidato da Maurizio Sacconi, è del resto impegnato da mesi in una rivisitazione complessiva delle previsioni del Testo Unico. Sempre al 16 maggio dovrebbe slittare anche il divieto delle visite mediche preassuntive e la norma che impone, nell’ambito degli appalti, la redazione del “Documento Unico di valutazione dei rischi da interferenza” da parte delle aziende che abbiano chiuso un contratto al 25 agosto 2007.
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