EFFETTUA UNA RICERCA


 
 

16/12/2008

A TORINO SI PARTE CON IL VAN SHARING

Veicoli commerciali non inquinanti a noleggio

Dopo il “Car sharing” e il “Bike sharing”, Torino è la prima città d’Italia a sperimentare l’innovativo “Van sharing”. Un servizio che mette a disposizione degli interessati il noleggio (anche per bervi periodi) di veicoli commerciali a basso impatto ambientale, in questo caso i Doblò Cargo Natural Power di Fiat Professional.
Dopo l’esperienza di auto in condivisione, replicata da qualche regione anche con le biciclette, il capoluogo piemontese, insieme alle associazioni dei commercianti ed a CarCityClub, ha promosso un’indagine per identificare un servizio che favorisca il trasporto merci utilizzando veicoli commerciali che non inquinano. Ne è nato il progetto “Van sharing” che consente di condividere un furgone, utilizzabile come se fosse il proprio, per il tempo che si desidera e per andare ovunque, in città o fuori città.

Il “Van Sharing” funziona come un semplice noleggio: gli abbonati possono prenotare via internet o telefonicamente il veicolo nel parcheggio più comodo, precisando ora di partenza ed ora di arrivo. In dettaglio, per gli abbonati (il costo è di 200 euro l’anno con tessera utilizzabile dal titolare dell’azienda e dai suoi dipendenti) per ogni corsa il costo è di 2,50 euro l'ora, ai quali si sommano 65 centesimi a chilometro (dopo le 22 il costo orario si riduce ad un euro). Per una corsa in città, due ore per 15 km di percorrenza, si spendono meno di 15 euro compresa IVA e carburante.
Il progetto prevede la disponibilità di una flotta di veicoli eco-compatibili posizionati inizialmente in cinque parcheggi nel centro (precisamente nelle piazze Castello, C.L.N, Bodoni, Carlina ed Albarello) per poi estendersi fuori dall’area centrale nelle principali vie e piazze commerciali della città. E il primo veicolo scelto dal Comune per questo innovativo servizio - con il contributo delle associazioni dei commercianti - è Fiat Doblò Cargo Natural Power alimentato a metano e benzina: emissioni di CO2 ridotte (praticamente nulle quelle del particolato) e lo stesso volume di carico utile del furgone ad alimentazione tradizionale (dai 3,2 metri cubi del furgone passo corto ai 4,0 metri cubi del furgone Maxi passo lungo).

Ma i vantaggi del “Van Sharing” non finiscono qui, gli abbonati a questo inedito servizio hanno anche dei vantaggi economici e pratici quali la sosta gratuita nelle zone blu e nei parcheggi GTT, il libero accesso alla ZTL ed alle corsie e vie riservate e la libera circolazione in caso di targhe alterne. Inoltre, senza costi aggiuntivi l’iscrizione al “Van Sharing” consente anche l’utilizzo del “Car Sharing”, che ora mette a disposizione degli abbonati anche tariffe speciali per utilizzare l’auto nei fine settimana o per più lunghi periodi di vacanza, con prezzi particolarmente vantaggiosi.

Per iscriversi basta presentarsi muniti di patente, carta di identità, codice fiscale e partita IVA presso gli uffici di corso Turati 15/H a Torino (orario continuato dalle 8.30 alle 17.30 dal lunedì al giovedì e dalle 8,30 alle 17 il venerdì) oppure collegarsi ai centri autorizzati CarCityClub elencati sul www.carcityclub.it.



ALTRI ARTICOLI E NEWS CHE POTREBBERO PIACERTI


29/06/2018

BRICO IO A MONTESILVANO (PE)

Un nuovo punto vendita approda nel moderno e luminoso Centro Commerciale Porto Allegro; tra le novità, un nuovo layout per i reparti, maggiore visibilità alle promozioni e il servizio di installazione climatizzatori

LEGGI L'ARTICOLO

09/12/2010

NASCE HONEYWELL SAFETY PRODUCT

Honeywell amplia la propria offerta nel mondo dei
dispositivi di protezione individuale
William Hayes nominato Presidente della nuova realtà di DPI combinati


LEGGI L'ARTICOLO

15/03/2017

Arriva il kit “PROVA RIVOLUX”

Per sperimentare le innovazioni introdotte con il nuovo punto luce rivoluzionario, AVE propone il nuovo kit “PROVA RIVOLUX”. Già disponibile presso i migliori rivenditori e punti vendita aderenti all’iniziativa

LEGGI L'ARTICOLO

10/10/2011

SAIE: 'BASTA CONDONI'

SAIE 2011 al centro della riqualificazione urbana ANCE “bisogna fare di piu’ senza condoni”


LEGGI L'ARTICOLO