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28/10/2016

CAMBIARE LA PORTA D’INGRESSO GRAZIE ALLE DETRAZIONI FISCALI

Investire sulla porta conviene, se risponde a determinati requisiti che le imprese italiane leader nel settore garantiscono

In attesa delle nuove disposizioni della Legge di Stabilità 2017, sono gli ultimi mesi utili per fruire dei benefici fiscali del 50% e del 65% (rispettivamente, ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica).

La sostituzione della porta d’ingresso è compresa tra gli interventi ammessi, e si tratta di un’opportunità che i consumatori hanno colto come strategica. Lo dicono i numeri: le proiezioni sui dati dei primi sette mesi del 2016 segnalano oltre il 23% in più il valore delle detrazioni richieste su interventi di ristrutturazione e risparmio energetico.

Se investire su una porta di ingresso di qualità conviene, è perché le detrazioni fiscali sono legate alle prestazioni del prodotto, che deve garantire alcuni requisiti fondamentali.

Se si parla di risparmio energetico, occorre concentrarsi sulla “trasmittanza termica”: è l'indice che ci informa sulla capacità isolante della porta verso l’esterno o verso ambienti non riscaldati (ad esempio, vano scala).

Per ottenere la detrazione sulla ristrutturazione edilizia, invece, l’installazione ex-novo della porta d’ingresso deve configurarsi come intervento finalizzato a migliorare la sicurezza dell’immobile, e prevenire il rischio di atti illeciti.

Puntare su un prodotto Made in Italy è quindi una garanzia: le aziende italiane lavorano infatti perseguendo target di isolamento termico e di resistenza all’effrazione molto performanti, testando i loro manufatti presso istituti di primaria importanza.

Il punto di riferimento nazionale è il “Gruppo Porte d’Ingresso di EdilegnoArredo”: riunisce le aziende leader del settore porte di ingresso con caratteristiche all’effrazione di qualità garantita.

È presente nei principali tavoli normativi europei, dove l’Italia ha un ruolo fattivo per tipologie di prodotti, design, livelli prestazionali e di finitura.

I membri del Gruppo sono aziende leader del settore come Alias, Assa Abloy, Bauxt ,DI.Bi Porte Blindate, Dierre, Oikos Venezia, Okey, Rubner Türen, Torterolo & Re e Vighi Security Doors.
Concorrenti sul mercato, ma unite per promuovere “cultura del fare” e professionalità.



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