2,13 tonnellate di pile esauste: a tanto ammonta la raccolta a domicilio svolta tra settembre e ottobre in più di 50 comuni a nord di Cuneo su iniziativa di Erp Italia. Sono dunque lusinghieri i risultati di questo progetto pilota, che ha coinvolto oltre 39mila famiglie.
Organizzato in collaborazione con Co.A.B.Se.R., Bra Servizi, Cooplat e De Vizia, tale progetto ha permesso di trasferire un'elevata quantità di pile esauste a strutture attrezzate per il loro corretto riciclo. Dopo aver ricevuto gli appositi sacchetti, i cittadini si sono dimostrati molto collaborativi, non soltanto partecipando alla singola raccolta a domicilio, ma anche andando spontaneamente agli ecocentri dei propri comuni a portare ulteriori quantitativi di pile monouso e ricaricabili esauste. Questa mobilitazione spontanea ha portato a un incremento fino al 500% rispetto alle normali attività di raccolta sul territorio.
In vari modi, da qualche anno Erp Italia sta portando avanti nel nostro Paese attività per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza ambientale ed economica del riciclo dei rifiuti tecnologici (Raee).
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