Nella maggior parte dei casi, le aziende che producono ruote forniscono società di numerosi settori. Per questo motivo, tracciare un quadro della situazione del mercato non è semplice. Ecco il parere di Sauro Bizzi, responsabile vendite Italia di Tellure Rôta: “Per noi il 2013 e i primi mesi del 2014 sono stati positivi, con un lieve ma progressivo aumento della domanda e dell’interesse nei confronti dei prodotti”. Per Omorocarr, Luca De Giorgis, marketing e comunicazione, dà una risposta simile: “Nonostante gli strascichi della crisi rallentino la ripresa dell’economia italiana, nei primi mesi del 2014 la nostra azienda è riuscita a incrementare il fatturato rispetto all’anno precedente. La nota positiva è che l’incremento ha riguardato tanto il mercato estero quanto quello nazionale”. Secondo Tiziano Cappellini, amministratore di Smai, “dopo un periodo difficile il mercato comincia a dare qualche segnale positivo”. Opera un distinguo tra l’Italia e i Paesi esteri Giorgio Gaviraghi, responsabile commerciale di Blickle Italia: “La nostra azienda lavora su moltissimi settori e campi di applicazione. I nostri clienti sono utilizzatori finali, OEM e distributori. Quello che notiamo è una velocità diversa di quei clienti che lavorano in modo significativo con i mercati esteri rispetto a chi è concentrato sul territorio italiano: questi ultimi hanno maggiori difficoltà, legate alla ben nota condizione del mercato interno”.
Sono usate in numerosi settori
Come già sottolineato, le ruote sono usate in svariati campi. “Blickle propone una vastissima gamma di ruote e supporti di alta qualità. Il nostro catalogo generale comprende 30mila articoli standard, oltre a circa 17mila articoli speciali e su disegno per soddisfare specifiche richieste dei nostri clienti”, premette Giorgio Gaviraghi. “Nel 2014 abbiamo lanciato una nuova serie di ruote gemellate con supporto in materiale sintetico, la Move. Oltre all’alto livello qualitativo del prodotto, tale serie si caratterizza anche per un design innovativo e accattivante, per il quale nel 2014 siamo stati insigniti del prestigioso premio di design Red Dot Award”.Dal canto suo, Smai si concentra prevalentemente su campi specifici. “Le nostre ruote sono destinate ai costruttori di macchine per edilizia, per l’agricoltura e per il giardinaggio”, afferma Tiziano Cappellini. “La nostra gamma attuale è studiata per adattarsi alle esigenze delle grandi industrie fino alle attività di piccolo bricolage effettuate a casa o da parte di artigiani professionisti” sottolinea Luca De Giorgis di Omorocarr. “Spaziamo quindi da utilizzi in ambienti come fonderie, industrie alimentari e attività edili fino alla costruzione artigianale o industriale di mobili”. “Le nostre ruote sono usate nella movimentazione interna in tutti i settori industriali, nelle carpenterie, nelle officine meccaniche, oltre che in ambienti della collettività (mense, scuole eccetera) e, in alcuni casi, anche nelle case private”, aggiunge Sauro Bizzi di Tellure Rôta. “Sono poi significative le quote di fatturato realizzate con prodotti montati sui cassonetti per raccolta rifiuti, sui ponteggi mobili e sui transpallet”.
Le ultime novità
Proprio perché spesso le aziende hanno in catalogo modelli di ruote che si utilizzano in diversi settori, la realizzazione di nuovi prodotti è quasi all’ordine del giorno. “Abbiamo recentemente lanciato sul mercato l’articolo 849”, afferma Luca De Giorgis di Omorocarr, “un nuovo tipo di ruota in nylon 6 stampato con rivestimento in resistente poliuretano. I vantaggi di questo prodotto sono la leggerezza, la resistenza agli agenti atmosferici e i valori di portata equiparabili alle ruote in ghisa”. “In Tellure Rôta crediamo fortemente nello sviluppo di prodotti che abbiano ottime caratteristiche di scorrevolezza e che, quindi, consentano all’utilizzatore finale di movimentare carrelli e macchinari con minore sforzo e maggiore sicurezza”, premette Sauro Bizzi. “Esiste infatti una sempre più diffusa attenzione per le condizioni di lavoro degli operatori e per l’ergonomia dei macchinari. Stiamo quindi sviluppando soluzioni mirate a questo scopo per le diverse applicazioni: carichi leggeri, medi, pesanti, utilizzi con traino misto meccanico-manuale. In quest’ottica si inseriscono le nuove serie ‘Ergo’, presentate nel 2014: ruote con un profilo bombato ergonomico, progettate per ridurre lo sforzo necessario in fase di spinta iniziale del carrello”.Tutti i nostri prodotti sono in continua evoluzione sotto gli aspetti del miglioramento delle prestazioni e dalla continua ricerca della massima affidabilità grazie a processi produttivi caratterizzati da standard sempre più elevati e dallo sviluppo di nuove soluzioni in termini di materiali e di accessori", osserva Giorgio Gaviraghi di Blickle Italia. “Oltre alla serie Move, la gamma della nostra azienda comprende la serie di ruote con supporto di livellamento, in grado di soddisfare la necessità di una facile movimentazione garantendo la massima stabilità nello stazionamento. Blickle offre anche una vastissima gamma di varianti e accessori, tra cui soluzioni sviluppate su richiesta”. “I nostri prodotti più innovativi sono le ruote a iniezione costruite su disegno del cliente”, spiega Tiziano Cappellini di Smai.
I materiali sono determinanti
Nella realizzazione di un modello di ruota riveste un’importanza fondamentale la scelta dei materiali. “La nostra produzione è sita in Germania, nella cittadina di Rosenfeld e copre tutte le fasi del processo”, sottolinea Giorgio Gaviraghi di Blickle Italia. “Abbiamo linee per la lavorazione della lamiera e per la produzione dei poliuretani di nostro brevetto, così come l’unità produttiva per i materiali plastici. Di produzione interna sono anche le attrezzature e gli stampi per i nostri macchinari che consentono di mantenere un elevato know-how. Accanto a una produzione altamente automatizzata e con elevati standard qualitativi, è in funzione il nuovo centro logistico in grado di offrire ai nostri clienti in tutto il mondo tempi di consegna ancora più veloci”. “Nella produzione delle nostre ruote”, spiega Luca De Giorgis di Omorocarr, “usiamo principalmente materiali come gomma, poliuretano, ghisa e poliammide, acciaio e acciaio inossidabile. Inoltre, l’intero processo lavorativo di creazione e assemblaggio delle ruote è effettuato in Italia”. “Gomma, plastica e ferro”: Tiziano Cappellini riferisce che Smai utlizza principalmente questi tre materiali. “Usiamo materiali diversi; in particolare, poliuretani, gomme, materiali termoplastici, acciaio e ghisa per le ruote, acciaio zincato e acciaio inox per supporti”, chiarisce Sauro Bizzi di Tellure Rôta. “Il laboratorio TR Lab è focalizzato in special modo su ricerca e sviluppo di nuovi materiali, in particolare di mescole poliuretaniche dedicate a settori di applicazione specifici. Tutti i materiali da noi utilizzati sono sicuri, ecocompatibili e conformi alle direttive RoHS e Reach”.
Perfette per le ferramenta
Molte delle ruote che le aziende hanno a catalogo si prestano a essere vendute attraverso il canale tradizionale delle ferramenta. "Essendo composta da articoli versatili, e quindi adattabili a lavori di bricolage su arredamento o a utilizzi in ambiti lavorativi, tutta la nostra gamma è adatta alla vendita nei canali ferramenta e DIY", osserva Luca De Giorgis di Omorocarr, "Abbiamo infatti riscontrato che anche le ruote professionali per alte portate, votate a utilizzi molto probanti, riscuotono un ottimo successo nella ferramenta". Come conferma Tiziano Cappellini, anche le ruote di Smai si prestano a essere vendute attraverso tale canale. Sauro Bizzi di Tellure Rôta afferma che “ci sono nel nostro catalogo prodotti più adatti alle vendite in ferramenta. In particolare le ruote per mobilio e collettività e, tra i modelli industriali, le ruote in gomma termoplastica grigia, in gomma piena nera, in poliuretano termoplastico e in poliuretano colato, di diametro compreso tra 80 e 125 mm”.
Giorgio Gaviraghi di Blickle Italia.fa una riflessione più ampia: "I nostri prodotti si prestano anche alla vendita in ferramenta, a condizione però che il cliente sia consigliato in modo adeguato: per ogni applicazione esiste la ruota corretta. Perciò, consideriamo fondamentale la formazione e la preparazione del personale, che deve essere in grado di consigliare sempre il prodotto giusto. Inoltre, poiché non richiediamo minimi d’ordine, il cliente acquista solo quello che gli serve. Le consegne veloci e la disponibilità della vasta gamma di prodotti standard garantiscono la possibilità salvaguardare questo nostro principio".
L’export fa da traino
Se la situazione del mercato interno non è sempre florida, l’export va decisamente meglio. Per questa ragione, le aziende puntano molto sulle esportazioni. “Circa il 40 per cento del nostro fatturato è generato da esportazioni in Paesi esteri”, spiega Luca De Giorgis di Omorocarr. “In particolare le nostre maggiori esportazioni le realizziamo in Stati europei come Germania, Olanda, Francia, Gran Bretagna ed extra europei come Egitto, Emirati Arabi, Marocco, Tunisia e Costa Rica”. “Esportiamo il 40 per cento del nostro fatturato in Germania, Francia, Olanda, Inghilterra e Paesi dell’Est Europa”, aggiunge Tiziano Cappellini di Smai. “L’export rappresenta oggi circa il 58% del nostro fatturato”, afferma Sauro Bizzi di Tellure Rôta, “ed è sviluppato principalmente verso i Paesi dell’Unione Europea, la Federazione Russa e il Sudamerica”. “Siamo parte di un gruppo multinazionale presente in tutto il mondo”, conclude Giorgio Gaviraghi di Blickle Italia. “Quest’anno abbiamo aperto due nuove filiali commerciali, in Turchia e in Cina”.
La ricerca fa la differenza
Per "sfornare" frequentemente nuovi modelli, le aziende devono concentrare molti sforzi nella ricerca e nello sviluppo. Tiziano Cappellini afferma che "Smai investe circa il 5 per cento del proprio fatturato in ricerca e sviluppo". "Il nostro reparto di R&D è costantemente alla ricerca di prodotti nuovi anche grazie allo sviluppo continuo di soluzioni specifiche, che talvolta danno la possibilità di aprire le porte per nuovi campi di applicazione", spiega Giorgio Gaviraghi di Blickle Italia. "Gli investimenti in sviluppo della nostra azienda si concentrano molto sulla ricerca di materiali innovativi per il rivestimento della ruota, in particolare per esaltare le doti di scorrevolezza della stessa su diversi tipi di superfice", chiarisce Luca De Giorgis di Omorocarr. “La ricerca e lo sviluppo dei prodotti Tellure Rôta vengono realizzati nel laboratorio TR Lab – Test & Research, una struttura scientifica interna all’azienda ma con piena autonomia operativa, con 6 ricercatori a tempo pieno, che è stata fortemente potenziata nel 2011. Nel 2012 ha ottenuto l’accreditamento alla Rete alta tecnologia della Regione Emilia-Romagna. Il laboratorio si occupa in modo prevalente dello sviluppo (e del collaudo) di soluzioni innovative nel campo dei materiali e delle tecnologie e del collaudo dei prodotti realizzati”, conclude Sauro Bizzi.
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