11/07/2014

MANI PULITE

Tanti professionisti si rivolgono alle ferramenta per acquistare i prodotti lavamani. Ecco tutte le proposte più innovative delle aziende

Un prodotto lavamani professionale deve essere da un lato efficace e dall’altro non aggressivo nei confronti della pelle. Le aziende concentrano i propri sforzi per migliorare i prodotti sotto questi aspetti, tenendo al tempo stesso sempre più in considerazione il rispetto per l’ambiente.

 

Innovazione continua

“Abbiamo diversi prodotti a catalogo con caratteristiche molto innovative”, afferma Giancarlo Fratus, amministratore delegato di Nettuno. “Per non dilungarmi, cito Macrocream, che consente il lavaggio delle mani molto sporche grazie al suo pH epidermico e al suo compound fatto di ingredienti ecofriendly, sia per l’ambiente sia per la pelle”. “Abbiamo recentemente lanciato sul mercato Pole Fluid, un fluido lavamani profumato e concentrato che, grazie all’azione combinata degli abrasivi inerti micronizzati e dei tensioattivi di sola origine vegetale contenuti nel formulato, inaugura davvero una nuova generazione di prodotti”, spiega Remigio Busso, direttore commerciale Italia di Ma-Fra. “Pole Fluid ha il dossier cosmetico depositato e la sua grande naturalità è ulteriormente sottolineata dalla totale assenza di test effettuati sugli animali. Tale prodotto è stato studiato nei laboratori R&D Ma-Fra per dare una risposta adeguata a chi deve combattere ogni giorno contro lo sporco più resistente fatto di catrame, grasso, olio, resine, fuliggine, inchiostro da stampa eccetera. Pole Fluid ha un formulato con un alto contenuto di pregiate sostanze dermoprotettive, che gli conferiscono una straordinaria proprietà emolliente, per una pelle delle mani assolutamente morbida. Inoltre, abbiamo allo studio un nuovo lavamani in gel di origine vegetale dedicato agli sporchi di vernice e grassi minerali”. “Kroll ha immesso sul mercato una linea di prodotti biologici”, aggiunge il direttore commerciale Enrico Pelosin, “tra cui la prima linea europea a uso professionale, certificati Eco Bio Cosmesi Icea. La principale caratteristica di questi prodotti è un’ottima detersione nel pieno rispetto della cute grazie proprio a materie prime biologicamente certificate”. “I segreti delle nostre formulazioni più innovative sono le materie prime pregiate e una concentrazione di lavamani importante”, osserva Arrigo Carminati, direttore commerciale di Faren. “Per esempio, Push Orangel non è profumato all’arancio, ma contiene puro bidistillato della buccia d’arancia, che oltre a conferire profumazione, aumenta la performance detergente”. “Tutti i prodotti della nostra linea sono innovativi”, sottolinea Massimo Cataldo, general manager di La Serenissima (marchio Ecomax). “L’11 luglio 2013 è entrato in vigore il Regolamento Europeo sui Prodotti Cosmetici (CE) 1223/2009, che ha l’obiettivo di rendere sempre più sicuri tutti i cosmetici sotto ogni aspetto, tra cui i lavamani. Questo ci porta a un monitoraggio continuo dell’intera filiera, compresa la valutazione su ogni singolo ingrediente; possiamo quindi sostenere con fierezza che allo stato attuale l’innovazione per noi è a 360 gradi”. L’ultima novità in casa Saratoga la descrive Chiara Dell’Acqua-Bellavitis, category marketing manager di Saratoga Int. Sforza: “La nostra formulazione più innovativa è Big Clean, le salviette multiuso pulisci tutto che rimuovono le macchie di colla, silicone, vernice e schiuma poliuretanica da mani, utensili e superfici. Comode da tenere sul camion, nella cassetta con gli utensili, in auto, da portare ovunque e da usare in cantiere e nelle situazioni in cui non sia disponibile l’acqua o, se disponibile, non sia sufficiente per togliere la macchia”.

 

Perfetti per le ferramenta

I prodotti lavamani si prestano bene alla vendita in ferramenta. “Tutti i nostri prodotti lavamani sono indicati per le ferramenta, anche se poi ciascuno risponde alle differenti necessità del mercato o della clientela”, osserva Chiara Dell’Acqua-Bellavitis di Saratoga. “Le Big Clean possono essere di uso sia professionale sia fai da te: puliscono anche dalle macchie più difficili e si usano dove non c’è acqua, la pasta lavamani invece si utilizza con acqua, ma è di uso più professionale. Abbiamo poi altri lavamani, anch’essi indicati per le ferramenta”. “I nostri prodotti più adatti alle ferramenta sono la crema lavamani Push Professional, Push Orangel e Paint Gel, perché coprono tutte le richieste: lavamani per sporchi industriali, per sporchi di colle, mastice e silicone, per sporco di vernice”, afferma Arrigo Carminati di Faren. “La nostra offerta è rivolta a settori diversi e abbiamo due divisioni separate”, premette Giancarlo Fratus di Nettuno. “Il mondo della ferramenta è storicamente il più importante e a catalogo abbiamo almeno una dozzina codici, dove spiccano, oltre a Macrocream, la Linea Blanca Pasta ed Extrafluida, la Rossa in Gel e in Crema, la linea Protex con Protexins, Protexsol, Protexem e Protexsun, la linea Sendy Wipes, i saponi Sammy20/Seigel Manipulite e Nettungel”. “Abbiamo diversi prodotti venduti nel settore ferramenta”, afferma Enrico Pelosin di Kroll. “Da quelli che hanno la necessità di risciacquo, come saponi liquidi, paste e creme lavamani, cremegel e gel anche per eliminare tracce di vernici e silicone, o come le salviette monouso Straps, che detergono senza essere risciacquate ed eliminano non solo grassi o tipici sporchi presenti nell’ambiente meccanico o bricoleur, ma anche silicone e vernici. L’utilizzatore può scegliere tra prodotti diversi, ma che hanno in comune la formulazione con materie prime naturali vegetali ottenute da fonti rinnovabili. Tutti i nostri prodotti, quindi, garantiscono un ottimo risultato lavante nel massimo rispetto per la pelle e per l’ambiente”. “Tutti i nostri prodotti sono indicati in ferramenta in funzione del fatto che le paste lavamani, le paste fluide e i gel detergono efficacemente molti tipi di sporco”, conclude Massimo Cataldo di La Serenissima. “In particolare, sono adatti Ice Green Ecomax e il Gel Lavamani Ecomax all’arancia”.

 

La confezione è fondamentale

 

Quanto conta il packaging di questi prodotti? “È parecchio importante”, risponde Remigio Busso di Ma-Fra. “Un prodotto con un packaging molto professionale, con un’etichetta accattivante e istruzioni chiare e precise ha un chance in più di essere acquistato”. “Il packaging è essenziale”, ribadisce Enrico Pelosin di Kroll. “L’utente è molto attento alla praticità, ma desidera anche un packaging sicuro, cioè di facile utilizzo senza che il prodotto subisca variazioni di qualità e di contaminazione nel corso dell’utilizzo. Proprio per venire incontro alla richiesta di un packaging sempre più pratico ed economico, a maggio 2014 abbiamo presentato una nuova versione del già consolidato sistema Bag Volflex. Siamo infatti già alla seconda generazione di questo packaging studiato e prodotto internamente da noi”. Questo il parere di Arrigo Carminati di Faren: “Il packaging è fondamentale, in quanto il prodotto è venduto in ferramenta, colorifici eccetera, quindi messo sullo scaffale per essere scelto dall’utente. Perciò, la cura grafica, dell’imballo, del servizio e dei colori è decisiva”. “La presentazione non deve solo essere curata o accattivante, ma deve anche dare un primo messaggio sulla qualità del contenuto”, spiega Massimo Cataldo di La Serenissima. “Da sempre abbiamo dedicato una particolare cura a questo aspetto, evitando di cedere a risparmi indiscriminati che possano poi tradursi in contenitori poco pratici, fragili o comunque non sicuri”. “Per tutti i prodotti è importante il packaging, e questo è vero specie per i prodotti Saratoga, poiché la nostra è un’azienda sempre molto attenta alla comunicazione e il packaging è il primo vettore di comunicazione al cliente”, premette Chiara Dell’Acqua-Bellavitis. “In particolare, il packaging di Big Clean è decisamente fuori dal comune, l’ideale per l’utilizzo in cantiere, in auto, sul furgone: un cilindro ben isolante permette alle salviette contenute all’interno di rimanere sempre ben imbibite del liquido lavamani. A questo vanno aggiunti un colore forte, molto ben visibile, e una grafica chiara, immediata e impattante”. “Il packaging è importante”, conferma Giancarlo Fratus, “e Nettuno ha sempre cercato l’innovazione: il nostro sistema 3T (TBig, TBox e TBag) ne è un esempio con il suo design moderno, pratico e brevettato”.