Nel 2013 il calo dell’attività economica in Campania si è attenuato. Andamenti migliori della media si sono manifestati per le imprese industriali di maggiori dimensioni, per quelle esportatrici e per i comparti dei servizi meno dipendenti dalla domanda delle famiglie. Per molte imprese la ripresa della domanda è stata, tuttavia, inferiore alle attese. Ciò ha contribuito a frenare la spesa per investimenti rispetto a quanto programmato a inizio anno. Le decisioni di investimento sono ostacolate anche dalla persistenza di vincoli finanziari, in parte attenuati dall’erogazione delle prime quote di rimborso dei crediti arretrati verso la P.A.. Il numero di occupati è stazionario. La crescita nei settori dell’industria e dei servizi è stata compensata dal forte calo del comparto edilizio. La ricerca attiva di lavoro continua a estendersi a fasce sempre più ampie di popolazione: le persone in cerca di occupazione hanno superato le 400mila unità, circa il doppio del livello precedente l’avvio della crisi. L’offerta di credito ha mantenuto un’intonazione restrittiva, risentendo anche del peggioramento del rischio. È infatti ulteriormente cresciuta l’incidenza delle insolvenze; nel settore delle costruzioni, in particolare, i crediti deteriorati nel loro complesso hanno superato la metà del totale. Il credito al consumo concesso alle famiglie è rimasto pressoché stabile, mentre sono lievemente calati i prestiti per l’acquisto di abitazioni.
ASSESSORE ALLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE, SVILUPPO ECONOMICO, ACQUE MINERALI E TERMALI – REGIONE CAMPANIA
Come si è trasformata negli ultimi anni la struttura della rete del commercio di articoli per il bricolage e per il “fai da te”?
Si è ampliata sl’area commerciale, privilegiando le medie e grandi strutture di vendita, spesso attraverso la forma del franchising, rispetto alla tradizionale vendita nei negozi di vicinato.
L’evoluzione è stata differente nell’ambito dei diversi canali (grossisti, grande distribuzione, centri bricolage, esercizi di ferramenta, esercizi di giardinaggio e altri)?
Sostanzialmente, l’evoluzione è stata costante per tutti gli esercizi suddetti.
A tale proposito, la concorrenza fra tali operatori ha influito in modo significativo sull’evoluzione della domanda?
Da un lato, la concentrazione dell’offerta ha favorito la domanda. Dall’altro, la crisi generale ha frenato questo fenomeno per il calo generale dei consumi.
In generale, sono state attivate particolari politiche regionali per lo sviluppo del commercio nel territorio? E quali sono, a suo avviso, le più importanti e significative?
Abbiamo approvato la nuova Legge Regionale per il commercio. Si tratta di disposizioni normative di importanza fondamentale per delineare il percorso di rilancio del settore favorendo la concorrenza, ma nello stesso tempo armonizzando le attività commerciali con le caratteristiche dei territori, semplificando le procedure autorizzative e prevedendo i necessari servizi per modernizzare il commercio a favore di commercianti e consumatori.
Queste politiche sono anche in grado di dare una configurazione adeguata alle figure e agli operatori sopracitati e attivi in questo settore?
Con il disegno di legge regionale "Norme in materia di tutela della concorrenza nel settore della distribuzione commerciale" mettiamo finalmente la Campania al passo con l'Europa e con le più dinamiche regioni italiane. Infatti, recependo la liberalizzazione delle attività di servizi previste dall'ordinamento comunitario, la proposta punta a promuovere le attività economiche, semplificando le procedure amministrative e affermando il principio che l'esercizio dell'attività commerciale è libero. Gli obiettivi perseguiti dalla proposta sono il pluralismo delle strutture distributive, la libertà di concorrenza e la libertà di impresa e stabilimento. Altri punti rilevanti sono gli incentivi per l'apertura di esercizi commerciali nei centri storici con il fine di rivitalizzarli.Eatal fine c'è una novità importante per la Campania: con il DdL regionale viene istituito un Fondo che sarà alimentato con le somme derivanti dall'incremento del 20% degli oneri di urbanizzazione primaria dovuti per la realizzazione delle grandi strutture di vendita ubicate fuori dai centri urbani. La proposta favorisce dunque l'insediamento degli esercizi di vicinato nei centri storici e nei centri urbani e prevede la presenza di medie strutture nei centri urbani e quella delle grandi strutture di vendita nelle aree periferiche. Il DdL punta infine alla riconversione a destinazione commerciale di impianti produttivi completamente dismessi da almeno tre anni. In questo modo, vengono fissati dei criteri di programmazione urbanistica in linea con la sostenibilità ambientale dell'intero sistema commerciale campano e con le esigenze di promozione di assetti di mercato maggiormente concorrenziali.
Per quali obiettivi e in quale misura?
La legge riguarda una serie di obiettivi pensati per risollevare il settore nel suo insieme: pluralismo delle strutture distributive e delle diverse forme di vendita, con particolare riguardo al riconoscimento e alla valorizzazione del ruolo delle piccole e medie imprese e dell’identità commerciale del territorio; libertà di concorrenza e di impresa; sostenibilità ambientale dello sviluppo del sistema commerciale e il risparmio di suolo, incentivando il recupero e la riqualificazione urbanistica di aree e strutture dismesse e degradate; efficienza, modernizzazione, sviluppo della rete distributiva ed evoluzione tecnologica dell’offerta; semplificazione amministrativa e innovazione tecnologica delle procedure.
Tali decisioni sono state prese di concerto con le istituzioni e le diverse associazioni presenti nella regione (Confcommercio, Confesercenti eccetera)?
La Legge per il Commercio è nata dall’ascolto del territorio e in costante raccordo con le associazioni di categoria.
Quale ruolo hanno giocato tali istituzioni?
La Regione Campania ha prestato la massima attenzione all’interlocuzione con le associazioni di categoria, nel rispetto del ruolo di rappresentanza del mondo imprenditoriale che esse rivestono e nella massima considerazione della loro conoscenza delle esigenze e delle necessità delle imprese.
La rete infrastrutturale èè attualmente in grado di sostenere le nuove esigenze di tutti gli operatori del commercio?
Le infrastrutture sono fondamentali per lo sviluppo imprenditoriale e particolarmente per il commercio. Di recente, il Consiglio Regionale ha approvato la legge di riordino delle aree di sviluppo industriale: abbiamo previsto lo snellimento delle procedure, la possibilità per gli imprenditori di investire e di ottenere le infrastrutture per avere aree di sviluppo industriali attrezzate e al passo con i tempi.
Benenato
Nata come piccola impresa familiare, ha saputo crescere ed evolversi grazie all’aumentare della domanda, arrivando a gestire in maniera graduale un numero nutrito di clienti e proponendosi quindi come impresa di successo nell’ambito dell’antinfortunistica. L’obiettivo principale è la soddisfazione del cliente non solo con la fornitura di prodotti ad alto contenuto qualitativo, ma anche mediante attività di consulenza e formazione. Questa attività è stata resa efficace grazie ad un network creato con professionisti ed enti pubblici. Azienda di riferimento in Campania nel settore safety, da anni è passata dal solo ruolo di distributore a quello di importatore di scarpe e guanti con i propri marchi Karama e Abprotect. Ha esteso i propri interessi territoriali anche in Basilicata, Lazio e Puglia.
Cilvani
È specializzata nell’importazione e commercializzazione di articoli di idraulica ed utensileria. È una sana e solida realtà in continua espansione e con piani di sviluppo ambiziosi. Ad oggi vanta una rete vendita diffusa su tutto il territorio nazionale e costituita da oltre 25 collaboratori. Si fonda su valori di serietà ed affidabilità al fine di garantire al cliente un eccellente servizio attraverso una costante innovazione e un ottimo rapporto tra la qualità e le quotazioni dei prodotti/servizi offerti. Ciò significa non essere soltanto dei fornitori per la propria clientela, ma essere dei veri e propri partner, competenti ed affidabili: questo è il valore aggiunto che Cilvani offre e propone, perché si pone come un autentico "consulente" in grado di garantire alla clientela un servizio altamente specializzato e qualificato. Le linee di prodotto sono cinque: idrosanitari, elettrici, color system (bombolette spray, nastri e teli), fissaggi e steel project (armadi in resina, assi da stiro, scale e sgabelli, scaffalature metalliche).
CB – Casa del Bullone
È stata costituita con lo scopo di potenziare ed accrescere la presenza nel settore industriale e dei rivenditori ed offrire il miglior ervizio alla clientela, garantendo una sempre assortita ed ampia gamma di prodotti a magazzino. Distribuisce viteria e bulloneria, articoli per fissaggio, fascette stringitubo per varie applicazioni, particolari auto e agricoli, ruote industriali e per arredamento in qualità di concessionari esclusivi per la Campania della Cebora SpA, rivenditore autorizzato di fascette ed articoli Panduit, nonché delle migliori aziende commerciali ed industriali in tutta Italia, con particolare attenzione al centro-sud. La potenzialità di stoccaggio è di circa mille posti pallets ed il magazzino, di circa 1.500 metri quadri, è suddiviso organicamente in zone utili per lo stivaggio intensivo ed il picking per le minuterie ed i particolari specifici. Da sempre la filosofia aziendale è improntata alla trasparenza dei rapporti, alla serietà, alla precisione, alla qualità dei prodotti distribuiti ed al servizio offerto.
Cordami Capasso
È specializzata nella produzione di cordami, cime, spaghi ed oggi si avvale di moderne ed avanzate attrezzature che le consentono di realizzare prodotti di alta qualità. L’attività è rivolta soprattutto ai settori della ferramenta, della nautica e dell’industria. I prodotti vengono interamente prodotti nel nuovo stabilimento di Portico di Caserta, su una superficie di 4.000 mq. L’azienda, in base alle esigenze di ogni cliente, offre un range molto differenziato di corde e trecce, che vanno dalle classiche trecce per ferramenta in media tenacità a quelle più tecniche usate per i settori dell’industria e laddove si richieda un carico di rottura più elevato. Tra gli articoli di punta va citata la “Treccia Vesuvio”, prodotta con filati sintetici 100% con anima bianca confezionata in rotoli da mt. 100/200/300/400, anche su flange personalizzate. Offre anche una vasta gamma di tortiglie in polipropilene e polietilene, corde in filato naturale come juta e canapa.
Idrotec
È oltre quarant’anni che l’azienda di famiglia opera nel comparto della termoidraulica. Il padre di Oreste Felicità era infatti un installatore puro di impianti termoidraulici con una propria attività che ha poi chiuso quattro anni fa. Il figlio ha successivamente avviato una nuova impresa, la Idrotec, con la quale si è specializzato nella vendita e commercializzazione di apparati termoidraulici. In particolare, opera con competenza nel comparto delle elettropompe per pozzi e di superficie, nonché per il trattamento delle acque. Fra gli altri prodotti vende materiale per irrigazione, caldaie e raccorderia. La clientela principale è costituita da imprese, installatori e privati.
Decoration
Commercializza prodotti per la decorazione della casa. Con stile attento e ricercato punta ad offrire le ultimissime novità del settore per rispondere alle crescenti richieste di una clientela attenta e raffinata. I prodotti a marchio proprio sono una garanzia di affidabilità e soddisfazione e negli ultimi anni hanno affiancato anche marchi noti nel settore dell’edilizia e della decorazione come Colorificio Atria Srl., Effeline carte da Parato, Giorgio Graesan & Friends, Metropolis by I.V.A.S., Plasveroi. Garantisce un servizio fatto di cordialità e serietà ed offre a disposizione dei clienti le conoscenze affinché si abbia la massima soddisfazione delle richieste effettuate e degli articoli acquistati. Realizza un decimo del giro d’affari anche tramite la vendita on-line dal proprio sito Internet.
Industria Mole Abrasive
È specializzata nella produzione di prodotti abrasivi e propone una gamma completa ad alte prestazioni sviluppata per soddisfare ogni esigenza di applicazione industriale. La produzione annua è di 12 milioni di dischi abrasivi rigidi. Il punto di forza è la flessibilità, che si esprime con la possibilità di fabbricare mole personalizzate, garantendo consegne veloci, servizio capillare e pronta consulenza tecnica. La gamma dei dischi da taglio e sbavo per macchine portatili e fisse garantisce prestazioni ottimali nelle condizioni di lavoro più gravose. L'attività di ricerca e sviluppo consente una continua evoluzione nella messa a punto di nuovi prodotti. Quest’impegno nell'innovazione permette la costante introduzione sul mercato di nuovi e più efficaci articoli. Tra le novità proposte è la linea IMACH3, una nuova linea di mole sottili sviluppata per lavorazioni professionali su acciai di qualità.
DianFlex
Venne costituita nel 1982 da Antonio Di Mieri per la produzione e vendita di flessibili in lega per rubinetti. Nel decennio successivo, migliora la propria struttura organizzativa affermandosi nella distribuzione di materiale idrotermosanitario sul mercato internazionale. Negli anni 2000 l’azienda assume la denominazione di DianFlex Corporation affiancando al processo di commercializzazione anche quello di produzione. Oggi dispone di una propria gamma con marchi registrati: Dianhydro, rivolto ai prodotti di arredo bagno ed idraulica; Dianclima, dedicato ai prodotti di climatizzazione; Diankamin, rivolto ai prodotti di termocamini e caldaie a biomassa ed infine Aton, marchio che rappresenta la categoria dei pannelli solari, scaldabagni elettrici e a gas. Nel 2014 le novità della gamma Diankamin “100% made in Italy” sono: la caldaia a biomassa “Genius” e il termocamino “Ermes”. Nella gamma Aton le novità 2014 consistono nei nuovi sistemi solari termici.
Lamberti Cordami
Nata nel 1890 come realtà artigianale si è trasformata in industria nel 1964, in seguito ad un cambiamento reso necessario dall'affacciarsi sul mercato delle fibre sintetiche ed al loro progressivo diffondersi in sostituzione di quelle vegetali. Nel corso degli anni, l’indiscussa serietà commerciale che ha contraddistinto l’attività e la decennale esperienza acquisita con la realizzazione prima di prodotti fatti a mano e poi con procedimenti industriali innovativi, hanno fatto primeggiare questa azienda nel settore cordami e spaghi. I prodotti unitamente all'impiego delle migliori materie prime e della più qualificata manodopera, consentono di essere presente in modo pregnante su un mercato che richiede livelli qualitativi sempre più elevati pur conservando una flessibilità che permette a questa azienda di conformarsi alle singole specifiche richieste della clientela.
Nusco
È specializzata nella progettazione e produzione di porte per interno e infissi. Grazie a un percorso evolutivo incentrato su innovazione e qualità del prodotto, Nusco è oggi presente con showroom e rivenditori autorizzati in Italia e all’estero, tra i quali Romania – dove si trova una sede operativa e produttiva – Grecia, Spagna, Francia, San Marino, Cipro, Malta, Nigeria, Tunisia, Israele ed altri paesi del Nord Africa e del Medio Oriente. Raggiunge una produzione giornaliera di 800 unità ed un totale di circa 200.000 porte e finestre vendute annualmente. La sede operativa e produttiva è a Nola, affiancata da altri due siti produttivi per un’area totale di oltre 20.000 mq
Maged
La rivendita di materiali edili nasce circa quarant’anni fa e nel corso degli anni sviluppa la sua attività. L’azienda di famiglia si specializza in campo edile, dalla costruzione alla finitura, offrendo sempre consulenza e assistenza organizzando corsi di formazioni gratuiti per la clientela, oltre che meeting dimostrativi di nuovi prodotti e tecniche di lavoro. Nel corso degli anni si adegua alle esigenze del mercato integrando la rivendita di materie prime con la rivendita di attrezzature per l’edilizia, termoidraulica e materiale elettrico. Nel 2001 viene costituita Maged che si diversifica anche nella commercializzazione di articoli domestici e per il “fai da te”. Negli ultimi anni estende le vendite anche online attraverso il proprio sito, il canale ebay di cui è power seller e su Facebook. Maged è sempre molto attenta alle nuove innovazioni e fa di vitale importanza la sicurezza, l’affidabilità dei suoi prodotti con personale altamente professionale.
Rollplast
Nata nel 1986, si impone sul mercato nazionale e successivamente anche nel mercato internazionale. Dal 1998 determina una svolta strutturale per gestire e coordinare le attività di produzione e vendita dei suoi molteplici articoli con la differenziazione aziendale sul ramo PVC. Nel 2001 trasforma la denominazione in Rollplast. Le divisioni produttive sono tre. La linea di avvolgibili riguarda una gamma di chiusure oscuranti che comprende diverse tipologie di avvolgibili di vario peso e profilo, in PVC, alluminio e acciaio, nonché PVC + alluminio (Duero), nuovo prodotto a risparmio energetico, nato nel 2010 dall’esperienza maturata nel settore dell'estrusione di profili in PVC rigido e in quello della profilatura e della fabbricazione degli avvolgibili in alluminio. La divisione box doccia offre circa 20 modelli in vari colori e dimensioni. La divisione porte a soffietto rappresenta la soluzione ideale ai problemi di arredamento per abitazioni private, uffici, ambienti commerciali e professionali.
Tecfi
È specializzata nella progettazione, produzione e distribuzione di sistemi di fissaggio, ha raggiunto risultati eccezionali nel proprio settore e ha intrapreso le difficili procedure per il Benestare Tecnico Europeo, al fine di raggiungere gli standard CE sui propri prodotti. È dotata di una struttura logistica forte, una capacità produttiva adeguata e monitorata per preservare l'alto livello del servizio offerto, un laboratorio attrezzato con i migliori macchinari Certificati SIT per prove meccaniche, metallurgiche, distruttive e di corrosione in ambiente salino e ambiente acido, le competenze create in due dei migliori Politecnici Italiani e in altre Facoltà Economiche ed Umanistiche. È questo il bagaglio culturale strategico su cui conta Tecfi, da adeguare costantemente per rispondere alle più importanti sfide tecnologiche future e da usare come potenziale sul quale costruire lo sviluppo.
Viroblock
È sul mercato da oltre cento anni poiché ha iniziato l’attività da ditta individuale a società. Offre grande esperienza e professionalità nel settore edile. La qualità dei prodotti, unitamente alla volontà di soddisfare la propria clientela sotto diversi punti di vista, emerge da una rete di servizi e prestigiosi marchi che evidenziano la forte identità aziendale. Possono realizzare unità abitative complete per il cliente finale e per altre aziende edili. La struttura tecnica e operai specializzati possono assorbire e completare i lavori necessari alla realizzazione di appartamenti, villette e tutto ciò che riguarda unità abitative. Solide collaborazioni testate nel tempo consentono loro di poter dare un servizio "chiavi in mano" anche per impiantistica e infissi.
I consumi sono diminuiti e nella distribuzione all’ingrosso c’è una tendenza ad abbassare i prezzi per mantenere un livello accettabile di fatturato. Abbiamo implementato nuove categorie per ampliare l’offerta alla nostra clientela.
Può indicare qual è attualmente il prodotto meno venduto?
Vernici.
Perché?
Per problemi di concorrenza esterna al nostro mercato di riferimento.
In generale, per il futuro della Sua attività è ottimista o pessimista?
Sicuramente ottimista, ma purtroppo solo nel senso che la prospettiva è di non perdere quote di mercato.
La crisi ha spostato un po’ l’asse dei consumi (che sono sempre di meno) verso categorie merceologiche che includono nel loro assortimento prodotti tipici del ‘fai da te’e dell’hobbistica. Di conseguenza, soffrono gli articoli di natura tipicamente professionale. In primis, ne paga le conseguenze il comparto edilizia, mentre tiene l’agricoltura.
Può indicare qual è attualmente il prodotto meno venduto?
Le chiavi.
Perché?
Molto probabilmente perché è percepito dalla forza vendita e dai rivenditori come articolo povero e che non produce immediati volumi, anche se, in tutta sincerità, non è proprio così.
In generale, per il futuro della Sua attività è ottimista o pessimista?
Sicuramente ottimista.
I settori più colpiti dalla congiuntura economica sono senza dubbio l’utensileria elettrica e il materiale edile. Crescono bene l’arredo esterno, il giardinaggio, il riscaldamento e il casalingo.
Può indicare qual è attualmente il prodotto meno venduto?
L’utensileria elettrica professionale ed i prodotti strettamente correlati con l’edilizia pura.
Perché?
Si investe meno in nuove abitazioni e si posticipano le ristrutturazioni.
In generale, per il futuro della Sua attività è ottimista o pessimista?
Stiamo affrontando tante difficoltà e l’orizzonte temporale su cui basiamo le nostre strategie si è ridotto dai classici 5 anni a 1-2 anni. Si naviga più a vista, ma proprio in questi momenti difficili bisogna saper cogliere le opportunità. Differenziarci dalla concorrenza e creare un valore aggiunto per i nostri clienti: questa è la nostra missione.
Il trend positivo è dato dal continuo ampliamento degli assortimenti, in particolare nel settore giardino ed alla spinta nelle vendite che viene dal sito, particolarmente seguito, e dai vari giornalini.
Può indicare qual è la categoria di prodotto meno venduta?
Attrezzi per l’edilizia ed utensileria elettrica ad essa inerente.
Perché?
Il settore edilizia, in questi ultimi tempi, sta soffrendo la forte crisi economica che sta Investendo il nostro Paese.
In generale, per il futuro della Sua attività è ottimista o pessimista?
Molto ottimista. Dopo la crisi degli ultimi anni non c’è che da attendersi una forte ripresa dei consumi.
Nel 2013 in Campania gli esercizi al dettaglio in sede fissa specializzata nella commercializzazione di prodotti di ferramenta e del “fai da te” sono poco più di 5.300. Nell’arco degli ultimi cinque anni si assiste ad una contrazione dei punti vendita in seguito alla marcata contrazione degli esercizi di ferramenta (-1,2%), che rappresentano la quota più rilevante di tali punti vendita (poco più di 2.900). Appare stazionario il numero degli esercenti di materiali da costruzioni, ceramiche e piastrelle, il cui numero si stabilizza intorno a 1.200. In tutti gli altri casi si rileva una diminuzione: è il caso dei punti vendita di articoli igienico-sanitari e di macchine ed attrezzature per agricoltura e giardinaggio. L’analisi per provincia mostra che nel 2013 il maggior numero di dettaglianti è concentrato nella provincia di Napoli (poco più di 2.300) e riguarda soprattutto gli esercenti di ferramenta. Seguono, per ordine di importanza, quelli di materiali da costruzione e di macchine per agricoltura e giardinaggio. Sono circa 1.200 i punti vendita ubicati nella provincia di Salerno, la cui metà è costituita da negozi di ferramenta. La restante quota è coperta da negozianti di materiali da costruzione e macchine ed attrezzature per agricoltura e giardinaggio. In provincia di Caserta sono ubicati altri 900 esercenti, di cui 437 di ferramenta, poco più di 200 di materiali da costruzione e 180 di m cchine r gricoltura e giardinaggio. Nelle altre province si r gistrano 452 dettaglianti ubicati in quella di Avellino, concentrati perlopiù nella vendita di ferramenta, macchine per agricoltura e giardinaggio e materiali da costruzione. Nella provincia di Benevento, infine, i punti vendita sono 390, di cui 157 di ferramenta, 111 per la commercializzazione di macchine per agricoltura e giardinaggio e 102 per la vendita di materiali da costruzione. A livello complessivo, sono meno significativi gli esercenti di articoli igienico-sanitari.
In Campania sono attivi 31 punti vendita, di cui 27 fanno capo a undici insegne della GDS e4adue grossisti della regione. Il maggior numero dei punti vendita fa capo a Bricofer (9). Seguono, nell’ordine, Bricocenter (5), Brico Mania (3), Leroy Merlin (3) e Progress (3), brand della Capaldo. Fanno capo ad Italbrico due punti vendita. A tutte le altre insegne attive fanno capo rispettivamente un punto vendita.
Può indicare qual è attualmente il prodotto più venduto? Perché?
Particolare attenzione all’attività promozionale con aree dedicate in continuo cambiamento.
Può indicare qual è attualmente il prodotto meno venduto?
Settore edilizio.
Perché?
Per un problema di crisi nazionale e non solo.
In generale, per il futuro della Sua attività è ottimista o pessimista?
Ottimista, come sempre.
Può indicare qual è attualmente il prodotto più venduto? Perché?
Il trend risente del passaggio dell’attività in locale di vendita molto più piccolo.
Può indicare qual è attualmente il prodotto meno venduto?
Attrezzature per edilizia per la crisi profonda dell’edilizia.
Per il futuro della Sua attività è ottimista o pessimista?
Pessimista.
Fra queste merceologie di prodotto, quali sono quelle che vendono e/o rendono di più? Perché?
I consumi sono diminuiti e lo testimonia il fatto che, nonostante i nostri clienti siano numericamente cresciuti, la loro spesa media si è ridotta. La merceologia che ha dato più soddisfazione è stata quella dei casalinghi, anche seguendo le nuove mode e tendenze di questi ultimi tempi. In edilizia qualche fetta del mercato si è spostata dalla rivendita specializzata verso la nostra piattaforma.
Può indicare qual è attualmente il prodotto meno venduto?
Utensileria elettrica.
Perché?
È un prodotto molto “battagliato” anche dalla distribuzione non specializzata (alimentare) sui volantini. Noi cerchiamo di spingere le alternative di qualità.
In generale, per il futuro della Sua attività è ottimista o pessimista?
Sicuramente bisogna essere ottimisti, ma anche realisti. Purtroppo siamo molto sensibili, come consumatori, a ciò che accade a livello politico e al “bombardamento” mediatico. Se dicono che c’è “la crisi” si riducono i consumi. Se, al contrario, dicono che si inizia a vedere l’uscita del tunnel, si riprende a spendere. E ciò indipendentemente dalle reali condizioni di ciascuno. Anche la carenza di risparmi avrà un effetto zavorra sulla ripresa.
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