Nell’ambito della formazione alla sicurezza, come in ogni altro ambito formativo, sono possibili percorsi didattici diversi; ad esempio formazioni tradizionali in aula face to face e formazioni in modalità e-learning, tramite piattaforma informatica.
Nel clima di valorizzazione dei percorsi formativi e-learning innescato dalla pubblicazione della normativa sulla formazione dei lavoratori, una recente ricerca indica che non solo i percorsi formativi tradizionali in aula e quelli in e-learning sono equiparabili in materia di efficacia, ma in certi casi il miglioramento raggiunto dai lavoratori formati può essere maggiore con una buona formazione erogata in modalità e-learning.
La ricerca dal titolo “Progetto di confronto valutativo tra il percorso formativo e-learning di Mega Italia Media e la formazione in aula” - curata dalla Dott.sa Paola Madesani, docente specializzato nella formazione e valutazione dei Rischi Psico-sociali e Stress lavoro correlato, e dalla Dott.sa Claudia Rodella (Psicologia clinica nei contesti sociali) - ha equiparato in termini di efficacia un percorso formativo in aula con un percorso formativo e-learning di Mega Italia Media srl, un’azienda che dal 1988 produce e commercializza centinaia di corsi multimediali per la formazione sulla sicurezza sul lavoro.
L’ipotesi di partenza del progetto valutativo era di verificare se l’apprendimento, inteso come conoscenze e competenze acquisite, raggiunto nelle due differenti modalità di formazione (in aula e in modalità e-learning) potesse essere equiparato in termini di efficacia.
I risultati della ricerca saranno ampiamente illustrati in una Conferenza Stampa a ingresso libero che si terrà il 1° agosto 2012.
Il percorso formativo valutato e equiparato alla formazione in aula era il corso “4-ore addetto antincendio basso rischio” destinato agli addetti antincendio nelle aziende a rischio d’incendio basso. Un corso nato per fornire conoscenze e competenze per lo svolgimento del ruolo di addetti alla prevenzione incendi e alla gestione dell’emergenza aziendale.
Un corso e-learning - produzione Mega Italia Media e Farco – che prevede video-lezioni del docente, filmati esplicativi, documenti da leggere, test intermedi di verifica d’apprendimento e, al termine di tutte lezioni, esercitazioni finali che comprendono un test finale di verifica dell’apprendimento delle conoscenze acquisite e una simulazione di lavoro da effettuarsi sulla base di uno scenario definito.
Dunque non un corso qualunque: è evidente che i risultati della ricerca dipendono anche dalla qualità della formazione e-learning erogata. In commercio esistono anche corsi e-learning di qualità inferiore che non solo non rispettano i requisiti richiesti dagli accordi sulla formazione, ma che non potrebbero qualitativamente competere con un buon percorso formativo tradizionale.
Ricordiamo che l’Accordo per la formazione dei lavoratori del 21 dicembre 2011 definisce l’e-learning come un modello formativo interattivo nel quale operi una piattaforma informatica che consente ai discenti di interagire con i tutor e tra loro. Un modello formativo che non si limiti alla fruizione di materiali didattici via internet: la piattaforma informatica è utilizzata come strumento di realizzazione di un percorso di apprendimento dinamico che consente al discente di partecipare alle attività didattico formative annullando la distanza fisica esistente tra i componenti della comunità di studio e in una prospettiva di piena condivisione di materiali e conoscenze.
La ricerca - arricchita dalla prefazione del Prof. Fabio Tosolin, presidente di AARBA (Association for the Advancement of Radical Behavior Analysis) e professore del Politecnico di Milano -
conferma non solo l’ipotesi iniziale di poter equiparare i due modelli formativi in termini di conoscenze e competenze apprese, ma rileva una migliore performance per la modalità di formazione in e-learning.
Migliore performance dettata probabilmente dalle caratteristiche dello strumento (ad esempio la possibilità di scaricare documentazione integrativa, visionare filmati, leggere slide e ascoltare video lezioni), che lo rendono un setting formativo più stimolante e che permettono al discente di essere più attivo, dovendo partecipare ad attività e compiti che accrescono la comprensione dei contenuti.
Partecipazione attiva favorita inoltre dalla disponibilità di strumenti e opportunità che consentono l’interazione tra gli utenti e gli “e-tutor” a disposizione per rispondere a quesiti e alle esigenze di chiarimento o approfondimento.
Per raccontare nel dettaglio i metodi, gli strumenti e i dati raccolti dalla ricerca e per discuterne i risultati è indetta da Mega Italia Media srl una Conferenza Stampa il primo agosto 2012 alle ore 11 c/o Mega italia Media, Via Roncadelle 70/A, Castel Mella (BS).
Sabato 31 marzo i clienti del punto vendita piemontese avranno l’opportunità di incontrare i professionisti del CNA di Biella a cui poter chiedere suggerimenti e soluzioni per la realizzazione dei propri progetti.
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