EFFETTUA UNA RICERCA


 
 

19/07/2012

PIANO STRAORDINARIO SICUREZZA GAS PER 22 MILIONI DI IMPIANTI

Decreto rinnovabili termiche: punto di partenza imprescindibile

– ANIMA, la Federazione della meccanica, si è confrontata con un ricco parterre politico alla Camera in merito al necessario adeguamento degli impianti a gas esistenti. L’occasione è stata suscitata dalla consultazione pubblica avviata dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG) per valutare le condizioni tecniche ed economiche della connessione degli impianti di produzione di biometano alle reti di gas naturale.

ANIMA e le sue associazioni direttamente interessate Assotermica, Avr, Acism, Ucrs ne hanno discusso alla presenza di operatori dell’intera filiera, da Anigas al Cig a Confartigianato manutentori, e di parlamentari quali On. Vignali, On. Froner, On. Tortoli.

Il parco impiantistico nazionale conta circa 21.600.000 unità (dati AEEG 2011). Oggi, in Italia, gli impianti domestici alimentati a gas sono in condizioni drammatiche: circa il 91% non è "a norma" e addirittura il 4,5% è potenzialmente pericoloso. Esistono inoltre circa 7 milioni di caldaie a gas "ante marcatura CE" e tanti milioni di componenti e dispositivi "non adeguati". Tale situazione non è in grado di soddisfare gli obiettivi posti dall’Europa.

“ANIMA intende sempre più sensibilizzare le istituzioni sulla necessità di stimolare l’adozione di un “Piano nazionale sulla sicurezza gas” - dichiara Sandro Bonomi, Presidente ANIMA - Tale iniziativa permette di rinnovare, secondo canoni di efficienza energetica, il parco degli impianti installati, migliorare la qualità della misurazione dell’utilizzo della risorsa gas, attraverso strumentazione di ultima generazione in grado di comunicare tempestivamente il livello dei consumi ai cittadini e ai gestori, incrementare ancora di più la qualità del già ottimo sistema di trasporto del gas, assicurando bandi di gara in cui il servizio post vendita della componentistica sia valutato più importante del prezzo d’acquisto del componente stesso per favorire la velocità nella risoluzione delle interruzioni di erogazione - conclude il Presidente Bonomi - Interventi come questi vanno organizzati, programmati e seguiti in modo da consentire i migliori benefici per le famiglie, il sistema energetico nazionale, le industrie presenti in Italia e la filiera sul territorio”.

L’adozione di un “Piano straordinario per la sicurezza gas” che coniughi adeguamento normativo a vincoli di efficientamento del sistema nel suo complesso comporta come conseguenza diretta la crescita dell’occupazione su tutto il territorio nazionale, miglior efficienza del sistema gas, diminuzione di costi per il Paese, minori disagi per i cittadini.



ALTRI ARTICOLI E NEWS CHE POTREBBERO PIACERTI


30/03/2020

OBI Italia dona 2.500 mascherine FFP3 all’Associazione Nazionale Alpini - sezione di Bergamo per l’Ospedale da campo.

La multinazionale tedesca, attiva nel rifornimento di dispositivi di protezione individuale alle strutture ospedaliere italiane, ha donato 2.500 mascherine FFP3 alla sezione di Bergamo dell’Associazione Nazionale Alpini da destinare all’Ospedale da campo in costruzione presso la Fiera.

LEGGI L'ARTICOLO

03/03/2014

CHIUSURE TAGLIAFUOCO: CORSO PER OPERATORI

Appuntamento il 20 e il 21 marzo a Trento

LEGGI L'ARTICOLO

10/12/2018

PARQUET A DUE STRATI...MEGLIO SE BAUWERK

In Italia cresce il consumo di parquet stratificato

LEGGI L'ARTICOLO

26/02/2019

Nuovo look per il punto vendita OBI di Navacchio

Grande restyling del negozio della multinazionale tedesca specializzata nel fai-da-te e giardinaggio per poter offrire un più ampio assortimento, nuovi servizi e proposte dedicate al cliente.

LEGGI L'ARTICOLO