Come ogni anno, anche per questo 2008 ZOW preannuncia il tutto esaurito già dai primi mesi dell’anno: numerosissime le riconferme e le nuove adesioni pervenute prima di fine anno, che hanno saturato circa il 90% dello spazio espositivo facendo sì che siano pochi ormai secondo quanto riportato dagli Organizzatori, gli spazi ancora disponibili. Dove punta allora quest’anno la politica di costante miglioramento dell’offerta di servizi che caratterizza la manifestazione? Lo abbiamo chiesto a Carlo Giobbi, organizzatore di ZOW Pordenone e amministratore delegato di Survey Marketing & Consulting srl.
“Puntiamo a incrementare ulteriormente la visibilità internazionale di ZOW – risponde Giobbi – Lo scorso anno abbiamo avuto oltre ventimila visitatori, da 92 Paesi esteri: questi sono dati reali, che non presentano il rischio di essere contaminati nella loro interpretazione dalla commistione con manifestazioni concomitanti. E d’altra parte le richieste degli espositori, che vorrebbero spazi espositivi sempre maggiori perché hanno veramente bisogno di visibilità per sé e i propri prodotti, per mostrare le proprie capacità di innovare e creare design, sono un dato di fatto documentato negli anni.”
La vasta gamma di offerta che ZOW presenta rimane poi il suo vero punto di forza: il fornitore del componente e dell’accessorio diventa, nella filosofia che da sempre contraddistingue ZOW, un co-designer partner a tutti gli effetti del produttore del mobile finito”.
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