Un investimento iniziale di circa mezzo milione di euro per riprogettare gli spazi dei primi show room scelti come esempi di stile per i rivenditori dell’area. Tutto è sotto la supervisione di Oikos: la progettazione degli spazi ad opera dei suoi designer, il numero e la tipologia delle porte da esporre, l’obbligo di frequentazione dei corsi di formazioni per gli addetti alle vendite dedicati ad Oikos all’interno della show room, il loro numero, il posizionamento del materiale. E questo a vantaggio del rivenditore prescelto, perché diventa riferimento di Oikos sia per progettisti, architetti e pubblico finale che trovano nel suo punto vendita esempi applicativi, concretezza, preparazione tecnica e servizi come nella casa madre che per gli altri rivenditori della zona che possono prendere il “punto vendita rivisitato” come riferimento ideale per competenza e tipologia di esposizione.
Venticinque gli show room che verranno riallestiti in Italia nei prossimi 12 mesi per coprire a poco a poco tutte le Regioni. Un’articolata rete di distribuzione che parte dall’azienda per delegare immagine prodotto e competenze a una ristretta selezione di show room e diramarsi poi nelle altre centinaia di punti vendita attivi. Il tutto coordinato da una rete vendita di 20 agenti e 5 funzionari diretti con compiti commerciali, tecnici, di marketing. Tale intreccio di punti espositivi e personale dedicato porterà nei prossimi due anni ad un aumento nelle vendite del 40%, complice anche una decisa riduzione dei costi di distribuzione e commercializzazione.
Nata Vent’anni fa dalle forze congiunte dei due soci, Mario Biancolin e Fabio Buscato, ad oggi Presidente e Direttore di Produzione, Oikos produce interamente in Italia presso lo stabilimento di Gruaro, Venezia, dove ha all’organico 70 dipendenti.
Punto di forza di Oikos, oltre al 100% made in Italy, il costante sforzo di assecondare le esigenze dell’interior design e di rendere le porte blindate dei veri e propri elementi d’arredo grazie ai preziosi e numerosi rivestimenti e finiture delle sue linee.
Il connubio tra eccellenza produttiva e immagine di prodotto ha portato quest’anno l’azienda veneta a chiudere il bilancio a 11 milioni di euro e a consolidare la penetrazione in 20 Paesi Esteri con un venduto per circa il 20% del fatturato attuale.
Caratterizzata da forte senso etico, l’azienda controlla in toto la filiera, dall’ideazione del prodotto al confezionamento, e questo per garantire un processo produttivo eccellente comprovato da significative certificazioni: UNI ENV 1627 per i serramenti di sicurezza, UNI EN ISO 14001 per la tutela dell’ambiente, marchio FSC per la provenienza dei legnami, EN 71-3 e Catas Quality Award per le vernici, UNI EN ISO 9001 per le procedure di produzione.
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