L’azienda leader delle chiusure propone in Italia portoni da garage, porte d’ingresso, porte interne, motorizzazioni e sistemi di deposito outdoor in versione CO₂ neutral. E in Germania, anche le soluzioni per l’edilizia non residenziale possono essere fornite, su richiesta, nella versione a impatto zero.
Bilanciare la quantità di anidride carbonica generata dalle proprie attività con azioni orientate a rimuovere CO₂ dall’atmosfera: è questo il meccanismo alla base del concetto di neutralità carbonica, che consente alle imprese di raggiungere un impatto zero in termini di emissioni. E questo è anche l’obiettivo già raggiunto da Hörmann, azienda leader nel settore delle chiusure e con una solida tradizione nel campo della sostenibilità, che recentemente ha iniziato a proporre in Italia tutti i prodotti di serie destinati all’edilizia residenziale in versione CO₂ neutral, vale a dire che la quantità di anidride carbonica generata durante il loro ciclo di vita (dalla produzione al trasporto, fino all’utilizzo e allo smaltimento) viene interamente bilanciata da azioni di riduzione e compensazione delle emissioni.
L’elenco comprende un elevato numero di soluzioni:
dai portoni da garage alle porte d’ingresso, dalle motorizzazioni alle porte
interne, fino ai sistemi di deposito outdoor. E in Germania l’offerta si
allarga alle soluzioni per l’edilizia non residenziale – come portoni
industriali, sistemi di carico e scarico, porte tecniche e sistemi di controllo
accessi – che possono essere fornite con compensazione delle emissioni su
richiesta dei clienti, rendendo quest’ultimi parte attiva della lotta al
cambiamento climatico.
Se Hörmann ha potuto raggiungere questo risultato, è
perché dal 2019 calcola annualmente l’impronta di carbonio aziendale e di
prodotto per tutti i siti produttivi presenti nell’area europea. L’analisi, volontaria e conforme al
protocollo internazionale Greenhouse Gas Protocol (GHG), include sia le
emissioni dirette (generate all’interno degli impianti) che le emissioni
indirette (in parte connesse all'utilizzo dell’energia elettrica e di sistemi
di teleriscaldamento o di raffreddamento, in parte provenienti dalle produzioni
dei fornitori).
A questo bisogna aggiungere che tutti gli stabilimenti
produttivi europei di Hörmann utilizzano energia elettrica al 100% da fonti
rinnovabili, grazie alla collaborazione – in Germania – con il fornitore
certificato Naturstrom. Le altre azioni che permettono a Hörmann di risparmiare
oltre 75.000 tonnellate di CO₂ all’anno sono l’utilizzo di un sistema di gestione
energetica intelligente e certificato, di carta riciclata e di spedizioni
postali CO₂ neutral, il riciclo sistematico dei
materiali di scarto, la riduzione e il riutilizzo degli imballaggi.
Le emissioni residue vengono compensate con progetti
ambientali certificati nei settori delle energie rinnovabili,
riforestazione e tutela delle foreste, in collaborazione con ClimatePartner.
“La sostenibilità è per noi una responsabilità
industriale misurabile – afferma Chiara Covi, responsabile marketing di
Hörmann Italia. Offrire prodotti CO₂ neutral
significa integrare concretamente la tutela ambientale nei processi
produttivi, nella logistica e nel rapporto con il cliente. È una scelta
strategica nella quale coinvolgiamo l’intera nostra filiera. È il nostro
contributo alla sostenibilità reale, lontana da ogni forma di
greenwashing.”
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