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18/02/2022

Ancoranti antisismici MEFA: soluzioni meccaniche e chimiche per un fissaggio in sicurezza

Nella progettazione dei supporti per gli elementi impiantistici in genere, occorre prestare un’attenzione particolare per ciò che riguarda la resistenza ai carichi sismici a cui potrebbero essere sottoposti tutti i componenti di un generico supporto (ancoranti compresi).

Risulta essere particolarmente importante la scelta degli elementi di connessione del supporto alla struttura edile (gli ancoranti quindi) poiché a loro è affidato il compito di garantire un efficace trasferimento alla struttura portante sia dei carichi statici quanto degli eventuali carichi sismici, assicurando funzionalità e sicurezza di un certo elemento di impianto sia in condizioni di normale esercizio sia in condizioni eccezionali (che potrebbero verificarsi in caso di terremoto).

La tipologia di ancorante più indicata per il tipo di sollecitazione agente è calcolabile applicando indicazioni fornite dalle Direttive Europee in materia (la Linea Guida Tecnica “TR045” dell’European Organization for Technical Assessment specifica la procedura di calcolo e i valori di riferimento per gli ancoranti di categoria C1 o C2, in funzione della tipologia della struttura edile, della classe di importanza degli edifici e del grado di sismicità - con riferimento all’accelerazione di picco al suolo PGA, peak ground acceleration). Queste informazioni possono essere implementate anche in software opportuni, che MEFA mette a disposizione.

MEFA offre un’ampia gamma di ancoranti provvisti di approvazione antisismica, diversificati per realizzazione, modalità di installazione sui diversi materiali base, principi di funzionamento e valori di resistenza.

Il catalogo include ancoranti meccanici, come l’ancorante a espansione BZ Plus (categoria di prestazione sismica C1 e C2) e la vite per calcestruzzo BSZ (categoria C1), e ancoranti chimici, tra i quali il sistema chimico VMZ (categoria C1 e C2) e il sistema chimico VMU Plus (categoria C1). La differenza sostanziale tra queste due tipologie risiede nella possibilità che hanno gli ancoranti meccanici di essere caricati immediatamente subito dopo la loro messa in opera (in quanto non occorre attendere i tempi di presa e indurimento della resina) nonché nella possibilità di installare gli ancoranti meccanici su un generico elemento edile qualsiasi sia la sua posizione (ad esempio a soffitto).

Gli ancoranti meccanici BZ Plus e il sistema chimico VMZ dispongono di approvazioni ETA per l’impiego con carichi di natura sismica, per la categoria di performance sismica C1 (relativa alle applicazioni non strutturali) e per la categoria di performance sismica C2 (per applicazioni strutturali e/o non strutturali)” mentre le viti per calcestruzzo BSZ e il sistema chimico VMU Plus dispongono di approvazione ETA per la categoria di performance sismica C1.

 

 

Più nel dettaglio:

  • Ancorante meccanico ad espansione BZ Plus

Il trasferimento del carico viene garantito dall’espansione della parte di tassello posizionata nel calcestruzzo contro le pareti del foro in cui esso è installato.

Questo ancorante è approvato per l’installazione con categorie sismiche C1 e C2 fino ad una lunghezza di 210 mm e dimensione M8, M10, M12, M16.

  • Ancorante meccanico Vite per calcestruzzo BSZ

La vite per calcestruzzo BSZ crea, quando inserita, una filettatura nel materiale base in calcestruzzo che consente anche il fissaggio vicino al bordo dell’elemento, grazie al principio di funzionamento senza espansione. L’utilizzo di questo tipo di ancorante permette di ridurre i tempi di installazione, mantenendo la massima affidabilità e prevenendo gli eventuali errori che possono presentarsi in fase di montaggio.

La vite per calcestruzzo BSZ è disponibile con una gamma di diverse forme della testa per un’ampia varietà di applicazioni ed è approvata per l’installazione con categoria sismica C1 per le dimensioni M8, M10, M12.

  • Ancorante Chimico VMZ

Gli ancoranti chimici sono sostanze bicomponenti che permettono di bloccare saldamente la barra di ancoraggio in acciaio all’interno del foro praticato nel supporto. Riempito il foro è possibile inserire la barra di ancoraggio e, a fissante indurito, l’ancorante può essere sottoposto al carico. La resistenza del prodotto è stabile nel tempo e rimane inalterata anche a contatto di acque salate o di sostante aggressive, inoltre fornisce una capacità di carico estremamente elevata anche a distanza dal bordo e spaziatura minimi

Il sistema chimico VMZ è costituito da una barra di ancoraggio VMZ-A e da un adesivo a iniezione bicomponente VMZ. È approvato per l’installazione con categorie sismiche C1 e C2 per le dimensioni M10, M12, M16.

  • Ancorante Chimico VMU Plus

Il sistema chimico VMU Plus è costituito da una barra di ancoraggio VMU-A e da un adesivo a iniezione bicomponente VMU Plus. Dotato delle stesse proprietà del sistema chimico VMZ, VMU Plus è approvato per installazione con categoria sismica C1 per i diametri M8, M10, M12.

 



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