È sempre più importante innovare in maniera ecosostenibile: le green practice sono la chiave dello sviluppo futuro delle imprese e con questo progetto vogliamo porre l’attenzione sulla sostenibilità ambientale, sia nel processo produttivo che in quello distributivo. Così Gian Piero Marchetti, Senior Product Manager racconta l’ultima novità in casa Mul-T-Lock.
Dalle serrature al controllo accessi, l’azienda si è distinta per la qualità e l’innovazione delle sue soluzioni e ora si dimostra attenta a proteggere non solo case, negozi e uffici, ma tutto l’ambiente.
Il focus del nuovo progetto dedicato all’ecosostenibilità è il riutilizzo e riciclo delle risorse e dei materiali: in questa direzione, si è mosso il reparto Ricerca&Sviluppo nel creare degli innovativi sistemi di confezionamento e movimentazione delle merci.
Gli shuttle inaugurano un nuovo concetto di logistica: le serrature vengono consegnate all’interno di questi moderni “box navetta”, studiati con particolare attenzione per i produttori di porte blindate, che vengono restituiti vuoti e ricaricati per le successive consegne, così da venire riutilizzati per infinite volte, realizzando concretamente la filosofia del riciclo delle risorse.
Sempre in nome dell’ecologia, è stato sostituito anche il polistirolo usato in precedenza per proteggere le serrature, contenuto sia nelle scatole singole che in quelle multiple.
Viene così offerta al cliente la possibilità di acquistare serrature confezionate singolarmente con soluzioni ecosostenibili, per una distribuzione dei prodotti più rispettosa dell’ambiente.
Una nuova pagina Facebook dove prendono forma le ispirazioni per lo spazio comfort domestico
LEGGI L'ARTICOLOPremiati Radical Twin, Bi2 Smart e Mia
LEGGI L'ARTICOLOIl 12 gennaio si inaugura a Monaco il BAU 2009. Partecipano oltre 40 paesi, in mostra materiali all'avanguardia e nuovi sistemi per l’edilizia
LEGGI L'ARTICOLOCon la pubblicazione del Decreto Monti non sarà più necessaria l'istruttoria per gli edifici a struttura di legno superiore ai quattro piani
LEGGI L'ARTICOLO