EFFETTUA UNA RICERCA


 
 

08/10/2007

PROGETTO LOW ENERGY ROOM

Siamo in una fase di cambiamento evolutivo nella storia dell’abitare, dovuto alle forti limitazioni delle risorse energetiche fossili. Un processo che vedrà come protagonista l’edificio e l’edilizia nella sua globalità e avrà un punto di arrivo imprescindibile: consumare meno energia e utilizzare fonti energetiche rinnovabili.

La mission del progetto LOW ENERGY ROOM è di rivolgersi a tutti gli immobili a destinazione turistica che necessitino di adeguamento alle nuove direttive emanate dalla Comunità Europea e dallo Stato Italiano, sul tema delle prestazioni energetiche degli edifici.
Con queste premesse, il gruppo di lavoro riunito intorno al progetto LOW ENERGY ROOM opera con una perfetta integrazione tra competenze e un dialogo comune per ottenere il massimo del risultato. Costituito dall’Arch. Renata Giacomini, dalla società di ingegneria Engteam s.r.l. e dall’Arch. Alberto Pasetti, coordinati dalla società Giacomini Concept srl, propone il progetto di una stanza d’albergo dai contenuti tecnologicamente avanzati che permettono la riduzione dei tempi di ristrutturazione, dei costi di gestione e di esercizio per offrire all’ospite il massimo comfort.
Per esempio, mediante l’uso del cartongesso e dei pannelli di insonorizzazione, gli impianti elettrici e meccanici sono alloggiati in sovrapelle alla muratura originaria, risparmiando i costi di demolizione. Ancora, la climatizzazione con pannelli radianti a parete e soffitto fornisce migliori condizioni di benessere legate allo scambio di calore per irraggiamento e alla bassa velocità dell’aria nel locale. La progettazione illuminotecnica del modulo stanza e del bagno si basa sull’ottimizzazione dei flussi generati da sorgenti a LED o fluorescenza, caratterizzati da elevate efficienze luminose.

Hanno partecipato:Internorm per le finestre ad altissima efficienza termoacustica; Abbablind per le persiane con il fotovoltaico; Fornaci Calce Grigolin con il sistema di isolamento delle pareti esterne in fibra di legno o sughero; Rehau per il sistema radiante a parete e soffitto; Aetolia per i pannelli acustici ricavati dal riciclo delle gomme auto; rubinetti di Hansgrohe per la riduzione dell’acqua e il sistema di recupero dell’acqua Pontos, le lampade a basso consumo di S.I.L.E.; le porte Rei 30 G.D.Dorigo personalizzabili; il sistema gestionale dell’hotel di VDA – Biticino, nel controllo delle temperature delle stanze, per citare solo alcune aziende.



ALTRI ARTICOLI E NEWS CHE POTREBBERO PIACERTI


22/12/2009

SIGILLANTI SENZA DISPERSIONE

Risparmio energetico. Consumo consapevole. Tutela ambientale. Valori ormai imprescindibile del nuovo millennio, anche e soprattutto per il mondo dell’edilizia. A conferma dell’evoluzione e della maggiore at...

LEGGI L'ARTICOLO

18/02/2019

COOKIE di Palazzetti: la cucina si trasferisce all’aperto

Cosa c’è di meglio che festeggiare l’arrivo della bella stagione con momenti di convivialità all’aria aperta, durante i quali la preparazione e la cottura del cibo diventano f...

LEGGI L'ARTICOLO

16/04/2020

Knauf: L’emergenza si batte con una strategia di sistema.

Nel contesto attuale che rivoluziona ogni paradigma chi vuole contribuire attivamente per superare l’emergenza ha due sole possibilità: intervenire con singole iniziative o agire con una visione globale e un progetto integrato. Knauf ha scelto la seconda.

LEGGI L'ARTICOLO

15/01/2013

VIMAR UNICO AZIONISTA DI ELVOX

Le due realtà ora hanno anche una rete vendita unificata

LEGGI L'ARTICOLO