Una superficie di 349mila metri quadri con un magazzino coperto di 94mila metri quadri, 259 dipendenti, più di 120 agenti, quasi novemila clienti gestiti, quasi quattro milioni e mezzo di righe d'ordine all'anno e più di 23mila referenze a magazzino con una rottura di stock inferiore all’1%. Questi numeri che portano a 100 milioni di fatturato fanno di Viglietta Group, fondato nel 1933, il numero 1 della distribuzione all’ingrosso. Del Gruppo, che effettua consegne in 12/48 ore in tutta Italia con 43 automezzi, fanno parte Viglietta Matteo Spa di Fossano (Cuneo), Vuemme Srl di Quargnento (Alessandria) e Ferramenta Sardo Piemontese Spa di Zeddiani (Oristano). A Paolo Viglietta, amministratore delegato di Viglietta Matteo Spa, Vuemme srl e Ferramenta Sardo Piemontese Spa, abbiamo posto alcune domande per capire quali siano i segreti alla base del successo di questa azienda.
Quali sono stati i più recenti investimenti della vostra azienda?
Negli ultimi anni abbiamo fatto investimenti robusti sia con l'ampliamento dei magazzini, sia nell'ambito della tecnologia relativa all'evasione degli ordini e del miglioramento ambientale (un megawatt di impianto fotovoltaico). In questo periodo, gli investimenti hanno superato i 15 milioni di euro, tutti autofinanziati. Inoltre, l’ampliamento dell’assortimento con prodotti “centrati” ha dato il giusto ritorno.
Il vostro giro di affari è in cresciuto?
Nel 2013, anno molto difficile per tutta l'economia, abbiamo mantenuto il fatturato di gruppo, mentre nel primo trimestre 2014 abbiamo ottenuto un incremento che si avvicina al 10%.
Avete messo in atto delle politiche per agevolare e assistere il sell out delle ferramenta?
Il nostro gruppo ha continuato a promuovere le vendite ai nostri clienti con giornalini in sell-out e brochures specifiche su gamme di prodotti, che ci danno sempre ottime soddisfazioni. Sul nostro sito istituzionale è poi attiva la promozione dell'intera gamma e offerte al pubblico dei prodotti novità e di quelli in promozionale.
Le vendite delle vostre private label sono in aumento?
Le nostre private label (Vigor, Blinky e Best Quality) sono in continuo aumento e incidono sempre di più sul fatturato globale, in particolare la gamma Vigor. Il nostro obiettivo è quello di continuare ad alzare il livello qualitativo dell'assortimento e ampliare la gamma dei prodotti a marchio.
In questo periodo il consumatore è più portato all’acquisto di articoli a basso costo oppure stiamo già assistendo a un ritorno verso brand conosciuti e di qualità? “In momenti di crisi”, spiega Paolo Viglietta, “il consumatore è obbligato a risparmiare. I prodotti a primo prezzo sono quindi quelli che hanno più riscontro, penalizzando di conseguenza i brand più conosciuti. Ciononostante, sia il nostro gruppo sia i nostri clienti non possono fare a meno di un mix equilibrato, che comprenda i prodotti a primo prezzo – a marchio meno conosciuto, dove però i prezzi e la ricarica sono più interessanti – unitamente ai prodotti a marchio, che si vendono molto meno in questo periodo e hanno delle ricariche molte volte insufficienti.
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