16/02/2010

GUANTI DPI SICUREZZA A PORTATA DI MANO

Pelle, nitrile, passando per gomma e poliuretano, ma anche cotone e nylon, la scelta del materiale è fondamentale per la fabbricazione dei guanti da lavoro e varia in base dell'utilizzo. La gamma dei materiali usati per i guanti DPI è piuttosto vasta, si va da quelli più tradizionali, in pelle, ai materiali più tecnici, con supporto in nylon spalmato nitrile e poliuretano.

A MANI PROTETTE
Per rispondere alle molteplici esigenze del mondo del lavoro, le aziende producono diverse tipologie di guanto utilizzando materiali naturali, dal cotone al bamboo, o sintetici, in forma tessile, ma anche composti chimici innovativi e brevettati per garantire prestazioni sempre più performanti. Inoltre, l’utilizzo di più materiali, utilizzati simultaneamente per le diverse parti del guanto può portare ad ulteriori benefici.

PER DIVERSI IMPIEGHI
Le gamme disponibili di guanti DPI differiscono molto da azienda ad azienda, c’è chi si è specializzata in un determinato settore professionale, chi invece presenta una scelta più vasta, adatta a più contesti lavorativi.
“I modelli ATG utilizzano delle piattaforme tecnologiche che, opportunamente combinate tra loro, permettono al guanto di rispettare i requisiti richiesti per un determinato settore di impiego. Questo approccio permette sia un uso trasversale del guanto, in differenti realtà applicative, sia la riduzione del numero delle referenze disponibili con benefici tangibili per tutta la filiera”, afferma Federico Betteni specialista di prodotto Odibi.
Elisabetta Perni, trade marketing manager, Mapa Spontex Professionnel
ci parla della necessità di specializzarsi con articoli mirati: “Abbiamo una vasta gamma di guanti per le diverse esigenze professionali: rischio chimico, rischio meccanico, chimico e meccanico insieme, per vari livelli di protezione dal taglio, oltre che per la protezione degli alimenti”. La scelta di proporre una gamma sempre più vasta è condivisa anche da altre aziende del settore: nel catalogo Seba vi sono varie tipologie di prodotti divisi per materiale utilizzato con specificato l'utilizzo più indicato. “È proprio valutando approfonditamente le esigenze specifiche del lavoratore nel suo posto di lavoro – spiega Andrea Certusi, responsabile Uvex Safety Italia – che Uvex riesce a produrre articoli ritagliati “su misura” per ogni singolo soggetto”.


VENDITE DA MIGLIORARE
Le vendite dei guanti DPI stanno attraversando una fase di contrazione, alternata a periodi di stasi. Questa situazione è perlopiù dovuta al calo della produzione che, da fine 2008, ha colpito l’economia Italiana ed Europea.
“Le vendite di guanti – specifica Federico Betteni specialista di prodotto Odibi - intesi come articoli destinati a proteggere le mani dei lavoratori, sono direttamente proporzionali alla quantità di lavoratori interessati all’uso ed alle commesse delle aziende manifatturiere”.
“Esiste maggiore consapevolezza da parte dei lavoratori per la protezione delle mani, quindi le vendite sono in crescita, ovviamente tenendo conto della congiuntura economica/lavorativa”, afferma Gianni Casetto specialista di prodotto guanti Sperian Protection. Un altro commento sul mercato ci è stato fornito da Alberto Minarelli, direttore commerciale Seba Protezione: “L'anno 2009 ha segnato una battuta d'arresto rispetto al trend di mercato che cresceva del 5% circa annualmente”. Tuttavia, le vendite dei guanti DPI differiscono molto anche in base al modello, è quindi opportuno fare dei distinguo. “Il guanto ‘tecnico’, ad esempio – specifica Andrea Baita, Industrial Starter - continua a crescere a scapito del guanto in pelle, con un incremento del 5 - 8% all’anno”. “Le vendite dei modelli per il settore edile e meccanico, invece – puntualizza Elisabetta Perni, trade marketing manager, Mapa Spontex Professionnel – hanno vissuto durante il 2009 un periodo davvero difficile, è stato un anno in cui le vendite sono assolutamente diminuite”.

PROTEZIONE E COMFORT
Per lo sviluppo dei nuovi prodotti alcune aziende hanno al loro interno uno studio di design che si occupa specificatamente dell'ergonomia, in collaborazione con diversi laboratori europei, spiega Alberto Minarelli, direttore commerciale Seba Protezione.
Anche Federico Betteni specialista di prodotto Odibi sottolinea l’importanza di una continua ricerca: “Per la progettazione dei modelli di guanti possiamo contare su un competente, preparato ed agguerrito, team addetto alla ricerca ed allo sviluppo, due fattori chiave che, da sempre, hanno permesso ad ATG di differenziarsi sul mercato. Scegliendo i materiali adeguanti e con la corretta progettazione si realizzano guanti che offrono tutto il comfort che interessa agli utilizzatori e la protezione, oltre alla resa produttiva, che interessa i datori di lavoro”.
“Quello che ci distingue dagli altri produttori di guanti è il modo in cui lavoriamo, in stretta collaborazione con i clienti e gli utenti finali dei nostri prodotti – racconta Marcel Willems, direttore marketing di Ansell Occupational, EMEA - I nostri articoli derivano da approfondite ricerche condotte per conoscere le esigenze della clientela”.
La propensione alla Ricerca & Sviluppo è uno dei principi chiave anche di Uvex: l’azienda investe una parte rilevante dei propri utili nella ricerca, che realizza presso i propri laboratori in Germania, ottenendo prodotti funzionali e di elevata qualità. L’ottimale combinazione di protezione e comfort può essere garantita solamente attraverso la sperimentazione continua e la ricerca dell’evoluzione tecnologia. “Recentemente – spiega Andrea Certusi, responsabile Uvex Safety Italia - abbiamo iniziato la produzione di alcuni articoli impiegando la fibra di carbonio, un materiale che normalmente si utilizza per applicazioni ben diverse che dalla produzione di DPI”.


TEST E PROVE
I guanti sono dei D.P.I. (Dispositivi di Protezione Individuali) e come tali devono soddisfare la direttiva Europee: la 89/686/CEE "Progettazione dei DPI" recepita in Italia con D.L. 475/92.
Questa direttiva determina le categorie di certificazione (Categoria 1 o 2 o 3), i requisiti essenziali di ergonomia, di innocuità, di prestazione e di informazione, cioè tutte le disposizioni essenziali per la commercializzazione dei DPI all'interno dell'Unione Europea.
Per ciò che riguarda i test la normativa prevede quanto segue:
EN 420 Requisiti generali per i guanti di protezione dove vengono indicati: Ergonomia (costruzione, misure, destrezza), Innocuità, Comfort (test facoltativi), Marcatura del guanto, Informazione fornita dal fabbricante
EN 388 Rischi Meccanici: definisce i test per la resistenza meccanica (pittogramma con martelletto corredato di quattro numeri = livelli di prestazione) che corrispondono ai test di: Resistenza all'abrasione, Resistenza al taglio, Resistenza allo strappo e Resistenza alla Perforazione.
EN 374 Rischi Chimici e Microrganismi, recentemente aggiornata, prevede: Test di impermeabilità, Prova di degradazione e Test di Permeazione
Indicata con 3 pittogrammi indicanti la Protezione Chimica Generale, la Protezione Chimica Specifica e la Protezione da Microrganismi.
EN 421 Contaminazione Radioattiva , recentemente aggiornata, prevede il test d'impermeabilità secondo l'EN 374-2 e la Misura del potere di attenuazione delle radiazioni: test di spessore equivalente del piombo.
EN 511 Rischi da freddo Prevede tre test relativi a: Resistenza al freddo convettivo, Resistenza al freddo da contatto e Resistenza alla permeabilità all'acqua.
EN 407 Calore e Fuoco Prevede le prove seguenti: Comportamento al fuoco, Resistenza al calore da contatto, Resistenza al calore convettivo, Resistenza al calore radiante, Resistenza a piccole proiezioni di metallo fuso e Resistenza a grosse proiezioni di metallo fuso.