05/06/2008

INDAGINE SULLA SICUREZZA PRIVATA

Divulgati i dati della ricerca condotta su 131 amministratori di condominio italiani

Secondo il 60% degli amministratori di condominio nel 2007 gli episodi di furto o rapine presso gli stabili in gestione sono stati sporadici e il 29% non ha addirittura mai dovuto far fronte ai danni causati dai “topi d’appartamento”. Solo per il 5% del campione invece, le sgradite visite dei ladri sono “pane quotidiano”. Questi i dati emersi dalla ricerca condotta su un campione rappresentativo di 131 amministratori di condominio associati ANACI (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari con oltre 7.000 iscritti) e ripresi da SITE il Salone dell’Impiantistica Termoidraulica ed Elettrica che si terrà presso la Nuova Fiera di Roma dal 13 al 16 novembre. L’edizione 2008 della manifestazione organizzata da ROS, società partecipata da Fiera di Roma e da Senaf, si conferma un momento di forte richiamo per tutti gli operatori del centro e sud Italia che intendono approfondire le conoscenze sui tanti settori che la manifestazione copre, e tra questi il mercato dell’Information Security. Le principali aziende del settore avranno infatti la possibilità di evidenziare le soluzioni tecnologiche più innovative (impianti antintrusione, videosorveglianza, sistemi di controllo accessi/presenze, videocitofonia, cancelli automatici, ecc.) direttamente a un pubblico qualificato mettendosi in mostra nell’area SICUREZZA DOMOTICA.
Accanto alla sicurezza, SITE punterà i riflettori su altri settori, da quello impiantistico idrotermosanitario a quello elettrico ed elettrotecnico, dall’illuminotecnica sino al risparmio energetico e alle energie alternative.
Inoltre, grazie alla contemporaneità con la seconda edizione di Expoedilizia – Fiera professionale per l’edilizia e l’architettura –, il polo espositivo della capitale si trasformerà in un contenitore di idee e di innovazioni al servizio dell’intera filiera delle costruzioni.

«Come evidenziato anche dalla ricerca, il tema della sicurezza è un argomento di grande attualità dal quale non si può prescindere nella fase di progettazione di uno stabile – dichiara Antonio Bruzzone, Direttore commerciale di Fiera Roma srl e Amministratore Delegato di ROS – ed è per questo che nell’ambito di SITE abbiamo dedicato un intero salone, ELETTRO, all’elettrotecnica, alla sicurezza e alla domotica. Questo a ulteriore conferma del ruolo di primo piano giocato da SITE nel promuovere il confronto tra i principali player del settore».

Tornando ai risultati della ricerca, le confortanti dichiarazioni degli amministratori si scontrano con la percezione dei condomini che sembrano invece piuttosto allarmati: ben il 57% degli intervistati si relaziona infatti con proprietari di casa che si rivelano da “preoccupati” a “molto preoccupati” per la questione sicurezza (furti e rapine presso le abitazioni). Il 29% segnala invece per i propri assistiti un “lieve” timore mentre per il 12% i condomini manifestano un certo ottimismo, non ritenendosi affatto preoccupati.

Un segnale di preoccupazione che si ripercuote inequivocabilmente sulle abitudini degli italiani. Se nell’ultimo anno hanno fatto ben poco per correre ai ripari, con solo il 37% dei condomini che ha richiesto l’installazione
di dispositivi di sicurezza condominiali (sistemi di antintrusione e videosorveglianza, antifurti, antirapina,
controllo accessi/presenze, televisione a circuito chiuso, cancelli automatici, ecc.), secondo il 53% degli
amministratori la domanda è destinata a crescere nel prossimo futuro.

Per l’81% degli amministratori, infatti, i sistemi di sicurezza sono un utile deterrente contro furti e rapine e
aumentano il livello di fiducia dei cittadini. Nella hit list dei dispositivi più scelti e adottati nell’ultimo anno dai
condomini troviamo in testa i cancelli automatici (30%), seguiti dalle televisioni a circuito chiuso (20%) e, a
pari merito, porte/finestre blindate e antifurti (15%). Solo una minima parte si affida a dispositivi più
sofisticati come gli antirapina (1%).


Secondo la ricerca gli amministratori di condominio quando devono decidere a chi rivolgersi per la messa in
opera di dispositivi di sicurezza non badano a spese. Solo il 15% del campione dichiara, infatti, di farsi
guidare dal fattore economico mentre per oltre la metà (56%) è fondamentale l’affidabilità e l’esperienza
dell’installatore. Un dato che evidenzia l’importanza per gli operatori di mantenere alto il proprio livello
informativo per soddisfare i requisiti che oggi il mercato richiede. Per questo, con SITE gli organizzatori
hanno voluto realizzare una manifestazione che permetta agli addetti ai lavori di visionare tutte le novità del
settore e al contempo partecipare ad intensi momenti formativi.

Diverso invece il parere dei condomini che, secondo il 35% degli amministratori, nel corso delle assemblee
evidenziano una certa resistenza nel discutere le spese da sostenere per l’installazione di impianti di
sicurezza. Difficoltà che potrebbe essere compensata per il 47% presentando proposte differenziate sia in
termini di tecnologie sia di costi, per il 28% prevedendo la presenza di un installatore professionista durante
le riunioni e per il 21% includendo il prospetto economico sui livelli di defiscalizzazione.

«La sensibilità dei condomini alla problematica della sicurezza – commenta Carlo Parodi, Direttore
Centro Studi ANACI – si realizza molto spesso in interventi individuali sulle proprietà esclusive quali porte
blindate, grate alle finestre o addirittura sistemi sofisticati di antifurto con allarme collegato a centrali
esterne. Nell'ambito condominiale gli interventi a carattere comune trovano quasi sempre ostacoli
insuperabili in quanto il criterio prevalente che condiziona le scelte, è sempre l'economicità ad ogni costo.
D'altronde l'esigenza di tale sicurezza mal si concilia con l'abolizione pressoché generalizzata del servizio di
portierato che rappresenta sempre un deterrente ed un controllo costante; si parla invece di "ronde", di
personale utilizzato da gruppi di stabili per evitare l'abbandono delle abitazioni specialmente in determinati
periodi».