A partire dalla fine di marzo, tutti i Viridea Garden Center offrono ai propri clienti il servizio di raccolta delle pile esauste, garantendo che queste vengano smaltite
in modo corretto e senza danneggiare l’ambiente.
All’ingresso dei Garden Center sono state posizionate delle “isole ecologiche”: appositi contenitori in cui è possibile smaltire le proprie pile scariche. Sono ammesse tutte le batterie portatili sigillate, escluse le batterie per auto, quelle al litio con un peso superiore ai 500 grammi e quelle a cella aperta. “Attraverso questa iniziativa – commenta Luca Pelliciari, Responsabile Comunicazione Viridea - intendiamo compiere un ulteriore passo avanti impegnandoci in prima persona per la salvaguardia ambientale, promuovendo allo stesso tempo la diffusione di pratiche corrette e
sostenibili presso un pubblico sempre più ampio”.
Viridea ha scelto di diventare centro di raccolta delle pile esauste con un duplice obiettivo: da un lato quello di ridurre al minimo l’erroneo smaltimento delle pile insieme al rifiuto urbano indifferenziato; dall’altro quello di favorire lo smaltimento metallurgico delle batterie al piombo mediante il recupero del metallo, sistema applicato per il momento solo in Francia, dove il materiale raccolto viene inviato.
Il Contributo a Fondo Perduto è pari al 50% delle spese ammesse, con un massimo di 100.000 Euro. Il progetto deve essere realizzato entro 12 mesi dalla data di ricezione di ammissibilità al contributo da parte dell’INAIL.
Fino al 3 febbraio sarà possibile presentare idee e nuovi progetti per partecipare al premio che, ogni due anni, evidenzia realtà e protagonisti della innovazione nel settore legno e nella gestione sostenibile delle risorse forestali
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