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11/06/2010

IN CUCINA SI CAMBIA ARIA

I consigli dell’Istituto Italiano del Marchio di Qualità per la scelta, l’installazione e l’utilizzo della cappa da cucina

La cappa è un elettrodomestico indispensabile in cucina perché favorisce il riciclo dell’aria eliminando gli odori e i fumi prodotti dalla cottura dei cibi che possono creare umidità danneggiando così anche i mobili e le pareti della stanza.
Oggi sul mercato sono disponibili tanti modelli di cappa di tutte le forme e dimensioni; è possibile quindi sceglierne una che si integri perfettamente nel design della nostra cucina. L’importante è che rispetti i requisiti previsti dalla legge, che quindi sia stata realizzata a norma, che prima dell’acquisto siano stati eseguiti da parte di un tecnico qualificato tutti i sopralluoghi necessari per l’installazione e che il modello scelto vada perfettamente d’accordo con le dimensioni dello spazio che gli verrà destinato. Proprio perché la cappa è un elettrodomestico importante per la qualità dell’aria di chi vive in casa, è necessario anche che sia periodicamente sottoposta agli adeguati controlli di manutenzione.

La normativa di riferimento
L’installazione di un aspiratore elettrico per l’evacuazione all’esterno dei prodotti della combustione e dei vapori di cottura generati dagli apparecchi per la preparazione dei cibi (cucine, fornelli) deve essere effettuata nel rispetto di specifiche regole tecniche. L’aspiratore elettrico, infatti, potrebbe disturbare il corretto funzionamento di eventuali altri apparecchi a gas (es. scaldabagno o caldaie) a tiraggio naturale, presenti nel locale o in locali adiacenti, e addirittura potrebbe richiamare in ambiente i prodotti della combustione generati dai suddetti apparecchi con possibili rischi per l’utente.
Per impedire che tali situazioni possano accadere è necessario eseguire adeguate verifiche rivolgendosi ad un tecnico qualificato.
Secondo la norma UNI CIG se esiste in cucina una canna fumaria è obbligatorio installare una cappa, aspirante o statica. Se invece la canna fumaria non c’è si può installare un aspiratore da muro o a vetro al quale abbinare una cappa filtrante sopra il piano cottura.
Per quanto riguarda l’evacuazione dei fumi, le cappe aspiranti devono convogliare i prodotti della combustione in camini/canne fumarie a uso esclusivo e dunque non possono essere collegate alla canna fumaria collettiva asservite ad altri apparecchi a gas (stufe, caldaie e scaldabagni). Il tecnico che installerà la cappa dovrà inoltre fare attenzione che, secondo quando previsto dalle norme UNI 7129 riguardanti i piani di cottura con cappa aspirante elettrica, le canne fumarie siano funzionanti e che sopra il camino sfociante a tetto ci sia innestato un torrino statico antivento sia quadrato (in cemento) o circolare (in metallo) con sezione utile di uscita non minore del doppio della canna fumaria.

La garanzia del marchio IMQ
La cappa è, a tutti gli effetti, un elettrodomestico. Un elettrodomestico che si sporca facilmente, che funziona molto vicino alle fiamme e che ha a che fare con il gas. Ecco perché deve essere, anzitutto, sicuro. E una cappa certificata IMQ lo è.
Se una cappa reca, infatti, il marchio IMQ significa che ha superato tutte le verifiche di rispondenza alle norme tecniche nel corso delle quali, non solo si controlla che tutti i componenti abbiano le caratteristiche prescritte e siano montati a regola d’arte, ma anche che durante il funzionamento normale e in caso di guasti imprevedibili non si creino comunque situazioni di pericolo.
Ad esempio, la cappa viene provata sopra una cucina accesa con quattro pentole piene di acqua bollente che producono un calore elevatissimo per verificare che anche in questa condizione le parti elettriche non si surriscaldino. Oppure, si blocca la ventola dell’aspiratore a motore acceso per controllare che questo non provochi un principio di incendio.
Un’altra prova importante riguarda il filtro dei grassi. Quando questo non è di tipo metallico, si verifica che il materiale utilizzato non sia infiammabile in modo da escludere qualunque possibilità che la cappa prenda fuoco.

I consigli di IMQ per l’acquisto
• Prima dell’acquisto, far compiere un sopralluogo della vostra cucina a un tecnico specializzato che, oltre a prendere nota dei collegamenti da effettuare per la cappa, possa darvi qualche consiglio utile.
• Prima di acquistare la cappa, prendere le misure della cucina, in particolare l’altezza del soffitto e il volume della stanza, per sapere quale portata deve avere la cappa. Per la scelta del modello va considerata la larghezza del piano di cottura. I modelli più diffusi sono larghi 60 cm, come il piano di cottura tradizionale, ma vi sono anche modelli larghi 90 o 120 cm per i piani di cottura più grandi e che sono consigliabili anche nel caso in cui lo spazio in cucina non manchi.
• Preferite prodotti certificati da IMQ per essere certi che siano stati realizzati nel pieno rispetto delle norme di sicurezza.
• Acquistare gli elettrodomestici sempre e solo presso rivenditori autorizzati.
• Leggere sempre il biglietto di istruzioni e conservarlo.
• Scegliere la cappa più adatta alle proprie esigenze, controllando la scheda tecnica del prodotto. In particolare, prestare attenzione alle velocità, alla rumorosità e alla portata dell’elettrodomestico. Per chi cucina poco, in genere è sufficiente un modello che abbia una portata di 200-300 m³/h; per una famiglia composta da 3-4 persone è preferibile una cappa con una portata di 300-400 m³/h, mentre per chi cucina spesso e ha una famiglia numerosa, la portata deve essere di almeno 500 m³/h.



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