E’ questa la situazione aggiornata per la edizione 2010 di Xylexpo, la biennale internazionale per le tecnologie per il legno e le forniture per l’industria del mobile. Pur in un clima economico alquanto difficile continuano dunque le adesioni delle imprese italiane e straniere, che daranno vita a un appuntamento nel quale sarà presentato quanto di più innovativo e attuale il settore oggi propone.
Dal 4 all’8 maggio prossimo fieramilano-Rho ospiterà, dunque, un evento che terrà fede all’impegno assunto da oltre quarant’anni: essere la grande vetrina – la più importante a livello mondiale degli anni pari – della lavorazione del legno e dei suoi derivati.
Le assegnazioni dei sei padiglioni destinati alle macchine procedono a ritmo sostenuto, così da permettere a quanti hanno scelto di essere a Xylexpo 2010 di iniziare a promuovere la loro presenza a Milano al più presto. Nonostante il perdurare della difficile congiuntura economica mondiale, infatti, non sono pochi coloro che intravedono qualche spiraglio nei prossimi mesi. Un cambiamento di scenario di cui la rassegna milanese potrebbe giovarsi, al punto da indurre gli organizzatori a scegliere un nuovo claim per l’evento: “Xylexpo accelera la ripresa!”.
Tutto ciò non deve comunque indurre a un eccessivo ottimismo: le fiere della filiera, e di tutti i settori economici, sono in sofferenza; molti sono i segnali che mostrano quanto profondamente l’andamento economico abbia influito e influisca sugli eventi, anche i più importanti, in tutto il mondo.
Xylexpo ha uno dei propri punti di forza nella compatta adesione decisa dalla assemblea generale di Acimall – l’associazione confindustriale dei produttori italiani di tecnologie per il legno, che attraverso Cepra, ne detiene la proprietà – che ha considerato irrinunciabile la presenza a Milano.
Costante l’impegno anche sul versante del semilavorato e delle forniture per l’industria del mobile, una nuova sfida che più fortemente risente delle vicende degli ultimi mesi ma che indubbiamente rappresenta un nuovo, positivo passo per raccogliere a Milano un sempre maggior numero di comparti.
Un obiettivo, quest’ultimo, nel quale rientra “Bosco in fiera”, un ambiente naturale di tremila metri quadrati nel padiglione 7 – realizzato grazie alla partnership con Regione Lombardia e FieraMilano – dove si parlerà di gestione sostenibile del bosco e della foresta, di carbon stock, di politiche forestali, ma anche di artigianato del legno, di ingegneria naturalistica, di protezione e sorveglianza del territorio, di formazione. Un evento dalle forti connotazioni culturali che sarà la cornice migliore anche per la presenza di imprese impegnate nella prima trasformazione nel legno, nella produzione di strumenti e tecnologie per il lavoro in foresta, per la gestione del territorio, per l’edilizia in legno. Un ambito che nelle giornate di sabato 8 e domenica 9 maggio sarà aperto al pubblico, grazie a un prolungamento straordinario del calendario della manifestazione.
Grande attenzione da parte di enti, imprese e istituzioni per la High-tech Arena, allestita anch’essa nel padiglione 7, che durante le cinque giornate di Xylexpo accoglierà imprese, progettisti, operatori, enti e istituti, centri di ricerca che avranno l’opportunità di presentare le proprie novità, di illustrare i propri progetti o le loro più recenti realizzazioni.
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