I colori del cielo si stagliano sul soffitto sostituendo intonaci e mattoni, mentre strategici tagli di luce definiscono volumi e scorci prospettici: a Frascati, Roma, la ristrutturazione di una villetta trasforma gli elementi naturali in elementi architettonici, dando luogo ad una riqualificazione in chiave energetica che trae il suo atto fondativo nella compenetrazione tra architettura e paesaggio.
Il progetto di ristrutturazione interessa un’abitazione unifamiliare risalente agli anni 70. L’impianto originale dell’edificio, sviluppato su due livelli, asseconda l’impostazione planimetrica del lotto, che sembra voler incastonare la casa nel terreno per renderla parte integrante del territorio collinare circostante. L’intervento di riqualificazione, nato come upgrade energetico e poi evolutosi per volere della stessa committenza, ha previsto da un lato la sostituzione di tutti gli infissi dell’abitazione, ai fini di un deciso incremento delle performance termiche e di sicurezza, mentre dall’altro ha portato alla riorganizzazione sostanziale degli spazi attraverso l’inserimento di un’ampia veranda.
Le vetrate cristalline che caratterizzano tutta la zona giorno, al piano inferiore, rispecchiano una specifica scelta progettuale orientata all’eliminazione della materialità delle murature per dare risalto e ariosità alle viscere del progetto. Nell’ottica di mantenere viva e costante la compenetrazione tra interni ed esterni, le superfici trasparenti previste dai prospetti originari sono state mantenute invariate, pur essendo state integrate con serramenti ad elevato isolamento termico. I nuovi infissi – realizzati con i sistemi in alluminio Schüco, in particolare con i profili ADS 65 per porte, i profili AWS 70 HI (High Insulation) per finestre e i profili ASS 70 HI per scorrevoli – hanno portato ad un incremento notevole non solo delle performance termiche dell’edificio, ma anche del livello di sicurezza di tutta l’abitazione, poiché sono stati realizzati in classe antieffrazione RC2.
A dare un nuovo significato architettonico alla residenza, in particolare, è il ripensamento dello spazio e delle volumetrie concretizzato attraverso la progettazione di una veranda, sviluppata inizialmente come giardino d’inverno e divenuta successivamente il cuore palpitante attorno al quale è organizzata tutta la casa. Costruita senza alcun intervento sui prospetti originari, che trovandosi in zona sismica non consentivano modifiche strutturali o ulteriori aperture, poggia per un intero lato sull’edificio preesistente, ampliandone considerevolmente la superficie abitabile con un nuovo spazio osmotico che muta ed evolve in simbiosi con gli elementi naturali che lo circondano.
Realizzata con i sistemi in alluminio Schüco FW 60+, abbinati ad apribili in copertura Schüco AWS 57 RO motorizzati, la veranda ha saputo trasformare ambienti più rigorosi in open space ampi e luminosi, in un armonioso equilibrio che libera i prospetti e li esalta mettendone in rilievo i peculiari tagli architettonici e gli asimmetrici giochi di volume.
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