EFFETTUA UNA RICERCA


 
 

10/01/2012

BILANCI POSITIVI

Idrobase Group archivia il 2011 con un +17%

Nonstante la crisi alcune aziende italiane segnano un anno positivo nelle vendite, soprattutto grazie all'esport.

E’ stato un 2011 positivo quello di Idrobase Group che ha chiuso l’anno a +17% rispetto al 2010. Un risultato soddisfacente costruito in particolare grazie a un primo semestre chiuso con un +26% che lasciava sperare a un risultato ancora migliore, ma nella seconda parte dell’anno i venti della crisi del mercato hanno spazzato via questa possibilità, fissando comunque il risultato finale a 8,120 milioni di euro. Da segnalare come nella suddivisione del fatturato del gruppo sia in aumento la quota dei Paesi Extra CEE (59%) che corrisponde a un leggero calo del mercato italiano (20%), mentre risulta invariato il dato relativo all’area CEE (21%). Oggi Idrobase Group, titolare di quattro brand specializzati sul mercato dell’acqua in pressione, esporta in 92 paesi. Oltre all’Italia i mercati più importanti nel 2011 sono stati Russia, Cina, Argentina, Gran Bretagna e Australia.



ALTRI ARTICOLI E NEWS CHE POTREBBERO PIACERTI


14/01/2010

PALLET CON MARCATURA DI SICUREZZA

PALM SpA adotta il marchio di sicurezza PalOK sui suoi pallet, fornendo alla filiera distributiva un nuovo passo per diffondere
comportamenti responsabili verso l¡¯ambiente, la sicurezza e la salute.

LEGGI L'ARTICOLO

27/10/2017

GARDESA RINNOVA IL CONCETTO DI PORTA BLINDATA

La sua spiccata versatilità e il design sartoriale fanno di GENOA la porta blindata dalle infinite possibilità di impiego e la soluzione adatta ad ogni esigenza di posa

LEGGI L'ARTICOLO

16/10/2007

CRESCONO GLI ORDINI DI MACCHINE UTENSILI (+13,6%)

Alberto Tacchella: “Gli ammortamenti leggeri e il provvedimento sugli interessi passivi penalizzeranno le imprese medio piccole”

LEGGI L'ARTICOLO

11/04/2011

BETAFENCE THINK GREEN

Le politiche verdi di Betafence Italia, tradotte nella recente brochure “Think Green” distribuita in tutt’Italia. Processi produttivi puliti, controllo delle emissioni, atossicità dei prodotti: la politica “verde” dell’azienda leader mondiale nei sistemi di recinzione è a 360°.

LEGGI L'ARTICOLO